Assicurazione sci: come funziona e cosa occorre sapere prima di partire

State per partire per la canonica settimana bianca e stilate le cose da fare prima della partenza? Tra queste, allora, non può mancare una polizza sci

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Redazione

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Il conto alla rovescia è ormai partito. Con l’arrivo del primo freddo e, di conseguenza, delle prime nevicate in alta quota, riparte anche la stagione sciistica. E, a dispetto di quanto si possa pensare, gli sci sono una delle maggiori passioni degli italiani. Ogni anno milioni di nostri concittadini si recano in una delle tante mete sciistiche del nostro Paese per pochi giorni di relax o per periodi più prolungati.

E, tra i vari elementi da considerare prima di partire per la settimana bianca c’è anche la possibilità di sottoscrivere una polizza sci, che metta al riparo da possibili incidenti che accadono in pista. Come sanno bene i milioni di appassionati di sci e snowboard del nostro Paese, quando si è in pista gli infortuni o gli incidenti sono da mettere in preventivo. Per questo bisogna essere previdenti e vagliare tutte le opportunità che le assicurazioni sci mettono a disposizione, così da poter scegliere la più adatta alle proprie esigenze.

Che cos’è l’assicurazione sci

Come l’assicurazione auto o l’assicurazione per chi pratica sport, l’assicurazione sci è una polizza infortuni che protegge noi (e le altre persone) mentre pratichiamo sport invernali di ogni genere, sia a livello amatoriale, sia a livello dilettantistico, sia a livello professionale. Alcuni comprensori sciistici invitano ad acquistare un’assicurazione skipass che, sostenendo un costo aggiuntivo rispetto al “biglietto d’ingresso” delle piste, consente di avere una copertura assicurativa mentre siamo in pista. Prima di sottoscriverla, però, informatevi sulla copertura offerta, sui massimali di rimborso e costi di franchigia, così da valutare la possibilità di sottoscrivere una polizza sci a parte.

Come funziona l’assicurazione sci

Negli ultimi anni, il mercato delle polizze per sport invernali ha allargato in maniera decisa il “portafogli” di offerte. Allo stesso tempo, però, è possibile raggruppare tutti questi prodotti in due macrocategorie: polizze infortuni e danni e polizze responsabilità civile.

Nel primo caso l’assicurazione sci coprirà eventuali danni causate a strutture oppure oggetti che si trovano nell’area del comprensorio sciistico e i costi sostenuti in caso di infortuni che possono capitarci nel caso in cui dovessi infortunarci in pista. Nel secondo caso, invece, l’assicurazione sci copre le spese derivanti da eventuali incidenti che coinvolgono anche altre persone che si trovano in pista.

Perché fare l’assicurazione sci

Come detto inizialmente, quando si è in pista un infortunio o un incidente può sempre capitare. A volte può essere colpa di una nostra mossa azzardata o della distrazione; altre volte capita perché gli altri sciatori compiono delle manovre pericolose e finiscono con il coinvolgerci in incidenti con conseguenze anche gravi. Gli infortuni più frequenti in pista riguardano la rottura dei legamenti del ginocchio, oppure il cosiddetto “pollice dello sciatore”.

Qualunque cosa accada, i costi per il soccorso sciistico possono essere anche molto elevati e variano da regione a regione. In Veneto, ad esempio, l’intervento del soccorso in pista può costarci anche 7.500 euro, mentre in Piemonte si possono pagare 120 euro al minuto nel caso in cui il soccorso preveda l’intervento di un elicottero. Solamente in caso di grave pericolo per la persona infortunata non si dovranno sostenere costi di alcun genere.

Sottoscrivendo una polizza sci infortuni e una polizza sci responsabilità civile si avrà la certezza che, al netto della franchigia prevista, i costi verranno coperti dalla compagnia assicurativa scelta. Sarà dunque fondamentale informarsi sui massimali di rimborso, le spese incluse (soccorso alpino, recupero in elicottero, elitrasporto verso strutture ospedaliere nelle vicinanze e così via), i costi di franchigia e se si tratta di una polizza individuale o familiare.