In occasione della Giornata Italiana contro lo Spreco Alimentare, Fondazione Barilla ha presentato il suo nuovo progetto “Il Libro del Risparmio – 120 azioni contro lo spreco alimentare per risparmiare dentro e fuori casa“. Una guida gratuita che fornisce soluzioni concrete per ottimizzare la gestione del cibo e ridurre gli sprechi, con un impatto positivo non solo sull’ambiente, ma anche sul bilancio familiare.
Tra le 120 azioni alla portata di tutti contenute nel libro ci sono tante ricette per usare gli avanzi o le parti che di solito siamo abituati a buttare. Ma anche suggerimenti che riguardano la conservazione degli alimenti, la lettura delle etichette, la pianificazione dei pasti e l’ordine sugli scaffali.
Un aiuto pratico per ridurre lo spreco e risparmiare
Secondo le stime, una famiglia che adotta un approccio più attento alla conservazione e al consumo del cibo può risparmiare fino a 500 euro all’anno. “Il Libro del Risparmio” offre strategie pratiche per migliorare la gestione degli alimenti in ogni fase: dall’acquisto alla conservazione, dalla preparazione fino all’utilizzo degli avanzi. Un’iniziativa che si allinea con l’obiettivo più ampio della Fondazione Barilla: diffondere una cultura del risparmio alimentare e sensibilizzare i consumatori su un problema che riguarda tutti.
Il libro sarà disponibile gratuitamente dal 4 febbraio 2025 e potrà essere richiesto sul sito ufficiale della Fondazione Barilla.
I cibi più sprecati (a cui prestare più attenzione)
Nella preparazione del libro, Fondazione Barilla è partita da un’analisi approfondita della letteratura scientifica nazionale e internazionale per identificare quali fossero i cibi maggiormente sprecati (come frutta, verdura, pane, latticini freschi). E quali fossero le principali motivazioni di questo spreco (conservazione errata, erronea lettura delle date di scadenza, etc).
Le possibili azioni antispreco sono state divise in 5 categorie principali: come conservare al meglio le varie tipologie di cibi, inclusa una parte sulla corretta lettura delle date di scadenza, come cucinare utilizzando anche parti del cibo che solitamente scartiamo e come riutilizzare gli avanzi. Le ultime due sezioni si concentrano invece sulla pianificazione dei pasti, sul momento della spesa e sui pasti che si fanno ad esempio in ufficio o al ristorante.
Oltre un miliardo di tonnellate di cibo viene buttato
Lo spreco alimentare a livello globale assume dimensioni molto rilevanti: circa un terzo del cibo prodotto finisce per essere buttato, dal campo alla tavola. Questo corrisponde a oltre un miliardo di tonnellate di cibo. Partendo da questo scenario, l’attività di Fondazione Barilla invita tutti noi a non sentirci parte del problema, ma parte della soluzione, traendone anche un beneficio personale
ha dichiarato Riccardo Valentini, Professore e premio Nobel per la Pace con l’IPCC.
Matteo Pauri, Direttore di Fondazione Barilla, ha posto l’accento sull’opera di divulgazione della Fondazione stessa:
Dopo anni di studi e ricerche, Fondazione Barilla intende rivolgersi alle persone, a tutti noi. E vuole farlo con un approccio positivo, fornendo gli strumenti per comprendere ed agire. Con Il Libro del Risparmio vuole contribuire a combattere lo spreco alimentare, perché attraverso un approccio più consapevole possiamo finalmente restituire al cibo il grande valore che merita.
Il sostegno delle aziende per sensibilizzare contro gli sprechi
All’evento hanno partecipato anche rappresentanti del mondo della grande distribuzione e del settore finanziario, tra cui Astrid Palmieri (Esselunga), Francesco Pomarico (Megamark) e Stefano Volpato (Banca Mediolanum). Queste eccellenze del panorama italiano, già da tempo attive nella sensibilizzazione contro lo spreco, hanno deciso di abbracciare il progetto della Fondazione, impegnandosi a promuoverlo attraverso i loro canali e a diffonderne il messaggio a un pubblico sempre più vasto.
Un momento speciale è stato l’intervento di Mara Maionchi, che insieme a Riccardo Valentini è protagonista di una serie di video dal titolo “Chi non spreca ci guadagna”. Attraverso quattro clip, la “strana” coppia mette in pratica i consigli presenti nel libro e dimostra come semplici gesti quotidiani possano fare la differenza nella lotta contro lo spreco alimentare.
Un’iniziativa gratuita per un impatto concreto
Un aspetto rivoluzionario del progetto è la totale gratuità del libro. Fondazione Barilla ha già stampato 200.000 copie, che verranno distribuite senza alcun costo a chiunque ne farà richiesta. Un’iniziativa che rappresenta un ulteriore passo avanti nella sensibilizzazione sullo spreco alimentare, con l’obiettivo di promuovere un cambiamento positivo e duraturo nella società.