È una notizia recente quella relativa all’aumento dei costi dell’energia (e del gas) già a partire da questo autunno. Se nel primo trimestre del 2021 i prezzi delle bollette sono aumentati del 20%, nel prossimo trimestre il gioco al rialzo non si ferma, al contrario: è stato lo stesso Roberto Cingolani, ministro della transizione ecologica nel governo Draghi, a confermare un aumento del 40%. Lo stesso, però, ha fatto sapere che l’Esecutivo è già al lavoro per elaborare un piano in grado di mitigare i rischi.
Se così non fosse, di fatto, assisteremo in una situazione in cui da un lato – specie dai vertici di Bruxelles – ci viene chiesto di ridurre le emissioni ricorrendo anche all’utilizzo di macchine elettriche, mentre dall’altro ci viene annunciato un aumento di costi di mantenimento delle stesse. Insomma, un vero e proprio paradosso della svolta “green”.
Ma, a conti fatti, quanto costerebbe in più un pieno ai possessori delle auto elettriche?
Auto elettriche, costi a confronto: di quanto potrebbero aumentare i prezzi della ricarica
Attualmente, i costi relativi alla ricarica di un’auto elettrica cambiano a seconda del tipo di alimentazione scelta. Tendenzialmente, un pieno fatto ricorrendo alla propria rete domestica infatti ha un prezzo diverso rispetto a quello effettuato in una colonnina.
Nello specifico:
- per una ricarica fatta attingendo alla rete di casa si spendono in media 0,20 euro al kWh;
- nelle colonnine a corrente alternata, da 11 o 22 kW, il prezzo varia dai 0,45 ai 0,50 euro al kWh.
Considerando un andamento dei prezzi al rialzo simile a quello avvenuto per le bollette, dunque del 20/40%, le cifre potrebbero aumentare fino ad arrivare a:
- dai 0,24 euro al kWh a 0,28 euro al kWh per ricarica tramite rete domestica;
- dai 0,54/0,60 euro al kWh ai euro al kWh 0,63/0,70 euro al kWh per ricarica tramite colonnina elettrica.
Auto elettriche e a benzina a confronto: i prezzi del carburante
Anche se tendenzialmente guidare un’auto a benzina o diesel – oggi – costa di meno, non bisogna ignorare il fatto che comunque anche il costo del carburante è aumentato e continuerà ad aumentare negli anni.
A fornire le cifre esatte dei prezzi (aggiornati al 13/09/2021) ci viene incontro il Ministero dello Sviluppo Economico. Ogni settimana il Mise fornisce una elenco con la media dei prezzi nazionali di benzina, gasolio, GPL, gasolio riscaldamento e olii combustibili. Per quanto riguarda la settimana 06/09/2021 – 12/09/2021, queste le cifre:
- Benzina 1.662,09 euro al litro;
- Gasolio auto 1.510,06 euro al litro;
- GPL 709,30 euro al litro.
Come si evince, a supporto della tesi iniziale, tutti e tre i casi si è registrata una variazione in aumento, rispettivamente del +6,9, +5,96 e +8,21.