Sprechi alimentari, come ridurli con l’AI: 5 consigli facili

La gestione integrata permette di ridurre del -40% gli errori di distribuzione e del -25% gli sprechi di prodotti freschi e preparati nella filiera del food

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Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

A causa dell’aumento dell’inflazione, la quantità di cibo sprecato in Italia lungo l’intera catena, dalla produzione al consumo, ha registrato una diminuzione. Tuttavia, nonostante ciò, si continuano a osservare cifre significative di perdite sia in campo agricolo che di sprechi nell’industria e nella distribuzione alimentare. Nel corso del 2022, sono state scartate ben 4,2 milioni di tonnellate di cibo, con un valore stimato di 9,3 miliardi di euro.

In questo contesto, l’azienda REMIRA si distingue come un gruppo internazionale specializzato nell’implementazione di soluzioni intelligenti per ottimizzare la gestione della supply chain e del commercio omnicanale nel settore alimentare. L’automazione dei processi rappresenta uno dei pilastri strategici messi in atto da REMIRA per contrastare gli sprechi e migliorare l’efficienza della catena di approvvigionamento in questa industria.

Ottimizzazione dei processi aziendali

Attraverso la gestione integrata dell’intero processo di Sales & Operation Planning promossa da REMIRA, è possibile conseguire significativi miglioramenti nella redditività del business. Questo approccio ha dimostrato di incrementare il fatturato fino al +35% e di ridurre gli errori di distribuzione del -40%, nonché gli sprechi del -25%.

Un esempio di successo tangibile è stato raggiunto nel settore delle bevande, in cui il gruppo Coca Cola Beverages South Africa ha visto ridurre l’out of stock dal 4% al 2,4%, evitando così 2 milioni di casi di mancate vendite. Anche aziende tradizionali come Westland Kaas, specializzata nei formaggi e nei prodotti caseari, hanno ottenuto un maggiore controllo sulle operazioni grazie all’implementazione di soluzioni REMIRA. Inoltre, Alnatura, una catena di supermercati specializzata in alimenti biologici, ha automatizzato il 97% delle posizioni nell’assortimento secco e il 92% nel settore dei freschi, apportando benefici positivi a tutta la catena di distribuzione.

Automazione della pianificazione per l’industria alimentare

L’automatizzazione della pianificazione, grazie all’utilizzo di analisi predittive, riveste un ruolo cruciale nella riduzione degli eccessi di scorte e nell’ottimizzazione della supply chain. Questo approccio è particolarmente rilevante nell’industria alimentare, dove la gestione delle scorte rappresenta una delle sfide più complesse.

Ordinare una quantità eccessiva di prodotti può comportare problemi logistici dovuti all’occupazione di spazio e all’aumento del capitale immobilizzato. Al contrario, una pianificazione insufficiente può mettere a rischio la clientela a breve termine e compromettere la posizione di un marchio nel lungo termine. Automatizzare la pianificazione con l’ausilio dell’analisi predittiva offre una soluzione efficace per bilanciare queste sfide e migliorare la gestione complessiva delle scorte.

I cinque consigli chiave

Per aiutare le aziende a gestire in modo efficiente le scorte in magazzino, REMIRA ha elaborato cinque preziosi consigli:

  1. Bilanciare l’offerta e la domanda: la corretta gestione delle scorte inizia con il bilanciamento tra ciò che è offerto e la domanda effettiva dei clienti. Analizzando le vendite passate di tutti gli articoli del catalogo, è possibile determinare quanti pezzi di ciascun prodotto vengono venduti a diverse cadenze temporali. Questo permette di ottimizzare il livello di scorta per ogni articolo.
  2. Assegnare priorità adeguata: il tempo è cruciale in logistica. Concentrare risorse e tempo sugli articoli più redditizi è fondamentale. L’analisi ABC è uno strumento utile per classificare gli articoli in base alla loro importanza e rotazione, aiutando così a ottimizzare l’allocazione delle risorse in magazzino.
  3. Gestione per eccezioni: per essere efficienti, è essenziale concentrarsi sul controllo delle scorte critiche. La gestione per eccezioni consente di reagire rapidamente alle fluttuazioni della domanda, consentendo interventi tempestivi quando il livello di scorta di sicurezza di alcuni prodotti si avvicina a livelli critici a causa di una domanda imprevista.
  4. Pianificazione per le criticità: una pianificazione logistica ordinaria può non essere sufficiente in un ambiente aziendale competitivo e globale. Una strategia di gestione delle criticità è essenziale per affrontare situazioni di emergenza, come ritardi nei fornitori o richieste inaspettate.
  5. L’AI per una pianificazione efficace: per affrontare le sfide impreviste, l’uso di software di intelligenza artificiale è fondamentale. Questi software analizzano dati storici, tendenze di mercato, stagionalità e altro ancora per identificare eccezioni, conflitti e scorte in eccesso. Solo con l’IA è possibile ottenere un’ottimizzazione continua delle scorte, garantendo che i prodotti giusti siano disponibili al momento opportuno, nonostante la crescente quantità di dati da gestire.

Sfide e opportunità per l’industria alimentare e delle bevande

L’industria alimentare e delle bevande è in continua evoluzione e presenta una serie di sfide complesse, tra cui l’interruzione delle catene di approvvigionamento, la scarsità di risorse, la variabilità della qualità dei prodotti e l’aumento dei costi energetici, solo per citarne alcune. L’aspetto cruciale della sostenibilità ha reso la riduzione degli sprechi una priorità. In questo contesto, il calcolo accurato delle scorte è fondamentale per evitare esaurimenti e migliorare il servizio di consegna.

Matteo Sgatti, Regional Sales Manager di REMIRA Italia, sottolinea che l’adozione della Sales & Operations Planning, come integrazione di vendite, produzione, acquisti e pianificazione, è cruciale per le aziende che aspirano a diventare organizzazioni ad alte prestazioni. Questo approccio strategico si pone come soluzione chiave per affrontare con successo le sfide e ottimizzare le operazioni nell’industria alimentare e delle bevande.