Tessera sanitaria scaduta, si può usare per ottenere lo scontrino parlante e le detrazioni

Anche quando è scaduta la tessera sanitaria può essere utilizzata lo stesso per acquistare i farmaci ed ottenere lo scontrino parlante. Fino a quando la si può usare

Pubblicato: 13 Agosto 2024 06:00

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Non importa che la tessera sanitaria sia scaduta: è possibile ottenere lo scontrino parlante, che servirà per accedere alle detrazioni relative alle spese sostenute per i farmaci. Benché sia scaduta, la tessera sanitaria può essere utilizzata per usufruire delle varie agevolazioni previste dalla normativa. In questo caso può essere utilizzata come attestazione del codice fiscale.

Per ottenere un duplicato o chiedere il suo rinnovo è necessario rivolgersi all’Agenzia delle Entrate o all’Asl di competenza.

Tessera sanitaria scaduta: lo scontrino parlante

A fare il punto della situazione sulla tessera sanitaria scaduta ci ha pensato Fiscooggi, la rivista online dell’Agenzia delle Entrate, che conferma la possibilità di utilizzare il documento anche oltre la sua scadenza per ottenere le varie agevolazioni fiscali.

Ricordiamo, infatti, che per poter accedere alle varie detrazioni e alle deduzioni connesse all’acquisto dei medicinali, è necessario ottenere una fattura o lo scontrino parlante, dove deve essere riportata la natura, la qualità e la quantità del prodotto acquistato. Oltre al codice fiscale dell’acquirente. Soffermandosi un attimo sul dettaglio dei prodotti acquistati, è sufficiente anche l’indicazione generica farmaco o medicinale, come ha specificatamente indicato l’Agenzia delle Entrate.

Ad ogni modo, a ridosso della scadenza della tessera sanitaria, ne viene emessa in maniera automatica una nuova, la quale è recapitata all’indirizzo di residenza del contribuente.

A cosa serve la tessera sanitaria

La tessera sanitaria costituisce, a tutti gli effetti, un documento personale. Ha sostituito quello che un tempo era il codice fiscale ed oggi viene rilasciata a tutti i cittadini italiani. Almeno a quanti abbiano diritto ad usufruire delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale.

La tessera sanitaria ha una validità di 6 anni. La data di scadenza viene indicata sia sul fronte – è possibile trovarla in basso a sinistra – che sul retro – reperibile in basso a destra della tessera -. Se l’utente dovesse decidere di modificare il proprio medico di base in una regione diversa rispetto a quella di residenza, la validità scende di un anno. In una situazione simile si trovano i cittadini extracomunitari: la validità è la stessa prevista per il permesso di soggiorno.

Come abbiamo accennato in precedenza, l’Agenzia delle Entrate provvede ad inviare la nuova tessera sanitaria all’indirizzo del contribuente prima della sua scadenza. Può capitare, però, che sia lo stesso utente a doverla richiedere. Nel caso in cui dovesse sopraggiungere la scadenza della tessera sanitaria e quella nuova non è stata recapitata, è necessario richiedere immediatamente il rinnovo all’Asl e cercare di capire perché non sia stata consegnata al proprio indirizzo di residenza. Generalmente l’Agenzia delle Entrate provvede a recapitare la nuova tessera almeno due mesi prima della scadenza.

Quando deve essere utilizzata la tessera sanitaria

Ogni volta che una persona si reca presso delle strutture ospedaliere, ambulatoriali o riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale per effettuare delle analisi o delle visite mediche deve esibire la tessera sanitaria. Deve essere mostrata, inoltre, ogni qual volta si dovessero acquistare dei farmaci dietro prescrizione medica o per fruire di cure termali messe a disposizione dall’Inps.

Anche dopo la sua scadenza, la tessera sanitaria – come abbiamo visto – può essere utilizzata come documento sostitutivo del codice fiscale e può essere utilizzata per acquistare dei farmaci detraibili ai fini fiscali. È necessario, però, richiedere il rinnovo nel caso in cui si dovesse fare un viaggio all’estero: in questo caso è necessario recarsi all’Asl di residenza dove si potrà richiedere il certificato sostitutivo della Team, Tessera Europea Assicurazione Malattia.

Come deve essere rinnovata la tessera sanitaria

La tessera sanitaria può essere rinnovata presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate o presso l’Asl, che provvederanno a rilasciare un certificato sostitutivo.

L’Asl o l’Ade provvederanno a comunicare al Sistema Tessera Sanitaria la richiesta di rinnovo e il nuovo documento verrà recapitato all’indirizzo di residenza associato al codice fiscale. È possibile richiedere il rinnovo direttamente online, accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate. Attraverso questo servizio è possibile chiedere un duplicato della tessera sanitaria, indicando il codice fiscale o i dati anagrafici del richiedente.

Per avere delle informazioni aggiornate sulla tessera sanitaria è possibile accedere al portale del Sistema Ts. Nel caso in cui non dovessero essere stati rilasciati dei documenti, il messaggio del Sistema Ts è il seguente: Non sono presenti Tessere Sanitarie. A questo punto il diretto interessato non può far altro che recarsi direttamente presso l’Asl di competenza.

Occorre, invece, attendere nel caso in cui dovesse apparire il seguente stato della tessera sanitaria: In corso di emissione. Se invece lo stato è Spedita è necessario verificare con l’Agenzia delle Entrate che la residenza sia aggiornata.

Tessera sanitaria non spedita

Nel caso in cui la tessera sanitaria non sia stata spedita, ci potrebbe essere stato un errore di comunicazione del codice fiscale. O potrebbe essere un caso di mancata iscrizione all’Asl.

Questa situazione si potrebbe venire a verificare nel caso in cui, l’anno precedente, il contribuente abbia deciso di modificare il proprio medico di base. O abbia cambiato residenza in prossimità della scadenza e il nuovo indirizzo non sia stato indicato in tempo utile.

Come correggere gli errori

Come si devono muovere i contribuenti, nel caso in cui si dovessero verificare i casi che abbiamo appena indicato? Se l’errore è relativo alla comunicazione del codice fiscale, è necessario recarsi presso l’Agenzia delle Entrate con un documento d’identità. Successivamente è necessario recarsi presso l’Asl di residenza e richiedere l’emissione di una nuova tessera sanitaria.

Quanti, invece, non dovessero essere iscritti all’Asl e dovessero richiedere l’attribuzione del codice fiscale, verrà inviato il tesserino di codice fiscale. Se, invece, siamo in possesso del codice fiscale occorre recarsi presso l’asl territorialmente competente, affinché venga emessa la tessera sanitaria.

In sintesi

La tessera sanitaria può essere utilizzata anche oltre la sua scadenza per acquistare farmaci. Lo scontrino parlante, in questo caso, ha valore e può essere utilizzato per portare in detrazione gli acquisti effettuati.