Rottamazione quater, è tempo di pagare: ecco come fare

Entro il 31 ottobre 2023 i contribuenti sono chiamati ad effettuare il primo versamento della rottamazione quater. Come fare

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Entro il 31 ottobre 2023 è necessario passare alla cassa per pagare la prima rata – o l’unica, per chi non avesse voluto rateizzare i pagamenti – della rottamazione quater. Ricordiamo che la legge concede un periodo di tolleranza di cinque giorni per effettuare il pagamento: saranno considerati validi tutti i versamenti effettuati entro il 6 novembre 2023.

La rottamazione quater è stata introdotta attraverso la Legge di Bilancio 2023 e, in estrema sintesi, consente di accedere alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali. Uno strumento messo a disposizione dei contribuenti per sanare le pendenze con il fisco.

Rottamazione quater: i pagamenti

Entro il prossimo 31 ottobre 2023 – il periodo di tolleranza permette di ritenere validi i versamenti effettuati entro il 6 novembre 2023 – deve essere effettuato il versamento della prima rata della rottamazione quater. Entro la stessa scadenza sono tenuti ad effettuare i pagamenti anche i soggetti che hanno optato per saldare il proprio debito in un’unica soluzione.

Per effettuare il pagamento i diretti interessati devono utilizzare i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, che sono stati inviati direttamente dall’Agenzia delle Entrate Riscossioni. La documentazione è arrivata a tre milioni di contribuenti in risposta alla domanda di adesione alla procedura, che doveva essere presentata entro lo scorso 30 giugno 2023.

È bene ricordare che la legge, per ogni singola rata, prevede un periodo di tolleranza di cinque giorni rispetto alla scadenza stabilita ufficialmente. Per quanto riguarda la prima rata, che scade il 31 ottobre 2023 saranno ritenuti validi i versamenti effettuati entro il 6 novembre 2023: il cinque novembre è un festivo, quindi il termine ultimo slitta di un ulteriore giorno.

È bene tenere a mente queste scadenze perché il non rispettarle potrebbe portare a delle conseguenze pesanti. Fanno perdere completamente il diritto ad usufruire dei benefici previsti dalla definizione agevolata le seguenti situazioni:

  • mancato versamento;
  • versamento effettuato in ritardo rispetto all’ultimo giorno valido;
  • versamento parziale (l’ammontare della rata viene pagata solo in parte).

Eventuali importi che fossero già stati corrisposti vengono considerati a titolo di acconto delle somme dovute.

Come effettuare i pagamenti

Come e dove possono essere effettuati i pagamenti? i contribuenti possono provvedere a saldare le rate della rottamazione quater direttamente:

  • in banca;
  • agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill;
  • attraverso l’internet banking;
  • agli uffici postali;
  • presso i tabaccai aderenti a Banca 5 SpA;
  • attraverso i circuiti Sisal e Lottomatica;
  • accedendo al portale agenziaentrateriscossione.gov.it;
  • utilizzando l’App Equiclick attraverso la piattaforma pagoPa.

I diretti interessati hanno la possibilità di effettuare i pagamenti anche recandosi presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. In questo è necessario prendere un appuntamento direttamente sul sito o telefonando al contact center al numero 06.0101.

La richiesta dei moduli di pagamento

Direttamente sul proprio sito internet l’Agenzia delle Entrate riscossione ha messo a disposizione dei propri utenti alcuni servizi utili, che possono servire proprio in vista delle prossime scadenze di pagamento della rottamazione quater.

Quanti non dovessero essere in possesso della comunicazione delle somme dovute e dei moduli di pagamento – indipendentemente dal motivo per il quale non li hanno più – possono scaricarne, in qualsiasi momento, una nuova copia direttamente nell’area riservata del sito.

Chi si ritrova nella situazione di effettuare questa operazione potrà accedere con le credenziali Spid, Cie e Cns. In alternativa è possibile ottenere la suddetta documentazione via mail inviando una richiesta dall’area pubblica, senza la necessità di accedere con Pin a Password. In questo caso è necessario allegare un documento di riconoscimento.

L’addebito sul conto corrente

I contribuenti, inoltre, hanno la possibilità di richiedere l’addebito sul conto corrente delle rate della rottamazione quater. Questo servizio può essere richiesto direttamente allo sportello o sull’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate riscossione. Per effettuare la richiesta è necessario utilizzare il servizio: “Attiva/revoca mandato SDD piani di Definizione agevolata” presente nella sezione “Definizione agevolata”.

Per aderire all’addebito diretto sul conto corrente è sufficiente selezionare il piano di definizione agevolata per il quale si ha intenzione di attivare la domiciliazione bancaria e inserire i dati richiesti. Al termine della compilazione, il sistema provvederà ad inviare una mail di presa in carico all’indirizzo di posta elettronica indica. Una seconda comunicazione confermerà l’attivazione del servizio e indicherà la data nella quale la rata verrà addebitata.

Nel caso in cui il contribuente non dovesse ricevere la suddetta conferma entro dieci giorni lavorativi antecedenti la scadenza della rata, il pagamento dovrà essere effettuato utilizzando qualsiasi altra modalità prevista. Nel caso in cui l’addebito sul conto venga confermato, l’attivazione arriverà dalla rata successiva.

Utilizzare il servizio ContiTu

Sempre sull’area pubblica dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, i contribuenti hanno la possibilità di accedere al servizio ContiTu, che permette di effettuare i pagamenti in via agevolata solo e soltanto per alcuni degli avvisi o delle cartelle che sono contenute all’interno delle comunicazioni delle somme dovute.

Per poter accedere a questo servizio è necessario scegliere la voce ContiTu tra le pagine dedicate – all’interno del sito – alla definizione agevolata e compilare la richiesta. Una volta che la procedura è terminata, il contribuente riceverà direttamente via mail il prospetto di sintesi con le cartelle o gli avvisi che ha scelto di pagare ed i relativi moduli di pagamento. Per i restanti debiti riportati nella comunicazione la definizione agevolata non produrrà effetti.

Zone alluvionate

Particolari indicazioni sono riservate ai soggetti residenti nelle zone interessate dall’alluvione del mese di maggio 2023. In questo caso i termini e le scadenze riferiti alla definizione agevolata sono stati prorogati di tre mesi.

La comunicazione delle somme da versare verrà inviata entro il prossimo mese di dicembre 2023. Per quanto riguarda, invece, il termine per il pagamento della prima (o unica) rata della Rottamazione-quater è previsto nel 2024.