Cassetto fiscale e assistenza, i nuovi servizi dell’Agenzia delle Entrate sono in ritardo

Il Decreto Adempimenti ha introdotto una serie di adempimenti del cassetto fiscale. Ma l'Agenzia delle Entrate è in ritardo con la loro realizzazione

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Il Decreto Adempimenti è andato ad impattare sul alcuni servizi erogati dall’Agenzia delle Entrate, i quali, almeno in linea teorica, dovrebbero essere potenziati. Purtroppo i lavori stanno procedendo a rilento. Le novità che dovrebbero permettere di instaurare un maggiore dialogo con i contribuenti – come per esempio il cassetto fiscale e i canali di assistenza – non sono diventate ancora operative.  Nel corso del mese di maggio è arrivata una prima circolare illustrativa, ma al momento mancano ancora i provvedimenti attuativi.

Ma vediamo un po’ qual è lo stato dell’arte e come dovrebbe muoversi, almeno in linea teorica, l’Agenzia delle Entrate.

Cassetto fiscale e canali di assistenza, tra i servizi da potenziare

Tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare. Vecchio adagio quanto mai attuale quando si parla di innovazioni legate al fisco e gestite dall’Agenzia delle Entrate. Spesso e volentieri le novità che vengono approvate sulla carta per un lungo periodo rimangono ferme nel congelatore, soprattutto quando all’interno delle norme che le hanno introdotte non vengono fissate delle deadline ben precise.

Il discorso sostanzialmente non cambia nel momento in cui si devono gestire le novità relative alla riforma fiscale. Complessivamente ci sono 14 provvedimenti da adottare per riuscire a dar forma alle misure che sono contenute nel Decreto Legge n. 1/2024, ossia il cosiddetto Decreto Adempimenti. Ad oggi, dopo poco più di sette mesi, ne sono stati approvati solo cinque.

Ad essere rimaste al palo ci sono anche le operazioni relative al potenziamento dei servizi erogati dagli uffici tributari. Uno di questi è il cassetto fiscale, per il quale sono previste due importanti novità:

  • al suo interno verranno inseriti in maniera graduale tutti gli atti e le comunicazioni gestite direttamente dall’Agenzia delle Entrate. E che, ovviamente, riguardano il contribuente. Vi entreranno anche i ruoli dell’Agenzia delle Entrate Riscossione relativi a degli atti impositivi che sono stati emessi dall’Ade;
  • i contribuenti, inoltre, avranno la possibilità di scaricare massivamente i dati disponibili contenuti nella propria area riservata.

L’upgrade dei servizi è in ritardo

L’Agenzia delle Entrate, purtroppo, è in ritardo nella realizzazione degli upgrade legati al cassetto fiscale. Perché le novità si concretizzino è necessario attendere le regole tecniche ed amministrative che l’Ade, in collaborazione con il Garante della privacy, dovrà definire.

Al momento in attesa delle varie modifiche, oltre al cassetto fiscale c’è il potenziamento di altri servizi gestiti dagli uffici fiscali. Nella stessa situazione si trovano altre novità che sono contenute all’interno dell’articolo 22 del Decreto Adempimenti, che è stato appositamente dedicato al rafforzamento dei servizi digitali.

Gli interventi dell’Agenzia delle Entrate

Sono diversi gli interventi che l’Agenzia della Entrate ha in calendario e che sono stati messi nero su bianco all’interno della norma. I più importanti sono:

  • il potenziamento dei canali di assistenza online;
  • permettere la registrazione delle scritture private;
  • dare la possibilità di inoltrare la richiesta per ottenere i certificati rilasciati dall’Agenzia delle Entrate;
  • permettere che il dialogo con gli utenti a distanza e dare la possibilità di scambiare la documentazione relativa ad attività di controllo e accertamento;
  • permettere di effettuare il calcolo e il versamento degli importi emersi a seguito delle attività di controllo e accertamento.

Questi servizi possono essere garantiti e diventare effettivamente operativi solo a seguito della definizione di una serie di regole concrete da parte dell’Agenzia delle Entrate e del Garante della Privacy.

Come già abbiamo visto per il cassetto fiscale, anche in questo caso il testo del Decreto Adempimenti non ha introdotto delle scadenze. Ad ogni modo, anche quando i termini fossero rispettati, succede spesso che i tempi si allungano, come accade, per esempio, per il Modello unico di delega agli intermediari per l’accesso ai servizi dell’Agenzia delle Entrate e dell’Ader, le cui istruzioni sarebbero dovute arrivare entro lo scorso 13 maggio 2024.

Cassetto fiscale, perché è così importante

Ma perché aumentare l’operatività del cassetto fiscale è così importante? Ricordiamo che questo strumento permette una veloce consultazione dei dati fiscali. Consente, tra le altre cose, di gestire la fatturazione elettronica in modo veloce e, soprattutto, economico. Al suo interno è possibile trovare una serie di informazioni, tra le quali ci sono:

  • i dati anagrafici del contribuente compreso il QR Code al cui interno sono contenuti tutti i dati fiscali;
  • i dati relativi all’eventuale rappresentante fiscale;
  • la documentazione relativa alle varie dichiarazione fiscali, tra le quali ci sono il Modello 730, il Modello 770, le dichiarazioni Iva e Irap e le liquidazioni Iva periodiche;
  • le informazioni relative agli studi di settore;
  • il Modello F24 e il Modello F23 presentati fino alla data di consultazione;
  • le informazioni relative agli eventuali rimborsi Iva e sulla dichiarazione dei redditi. Oltre ai dati relativi ad eventuali crediti Iva;
  • le informazioni connesse all’eventuale iscrizione al Vies;
  • le comunicazioni che sono state inviate o ricevute dall’Agenzia delle Entrate.

Come si accede al cassetto fiscale

Al cassetto fiscale è possibile accedere attraverso le classiche credenziali digitali, come lo Spid, la Carta d’Identità elettronica, o la Carta nazionale dei Servizi.

In alternativa, è possibile utilizzare il Pin, che deve essere richiesto attraverso un’apposita procedura.

Fattura elettronica

Attraverso il cassetto fiscale il contribuente può accedere al sistema di fatturazione elettronica, grazie al quale ha la possibilità di:

  • creare ed inviare delle fatture elettroniche al Sistema di interscambio. il servizio è gratuito e può essere effettuato attraverso il servizio messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate;
  • gestire la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche utilizzando il portale;
  • generare il QR code con tutte le informazioni rilevanti ai fini fiscali.

In sintesi

Il Decreto Adempimenti ha introdotto una serie di potenziamenti dei servizi gestiti dall’Agenzia delle Entrate. Per molti di questi, come per esempio, il cassetto fiscale e l’assistenza, le implementazioni devono essere ancora realizzate.

E si ritiene che ci voglia ancora parecchio tempo prima che possano essere operative.