Bonus Alberghi, c’è la data del click day: a chi spetta e come fare domanda

Partono le domande per gli aiuti destinati agli operatori del turismo sui lavori di riqualificazione delle strutture

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Via alle domande per il “Bonus alberghi“. A partire da fine febbraio al 30 marzo 2022 per gli albergatori e titolari di strutture turistiche sarà possibile fare richiesta degli incentivi finanziari per le imprese turistiche (IFIT). Le domande saranno esaminate in base all’ordine di arrivo e, visti i 600 milioni di euro di stanziamento, si prevede per il 28 febbraio un click day, per il caricamento delle richieste sul portale dedicato di Invitalia.

Bonus Alberghi, c’è la data del click day: di cosa si tratta e per quali interventi è destinato

La misura in sostegno al settore turistico, in forma di contributo a fondo perduto e credito d’imposta, è prevista dal Pnrr e dal ministero del Turismo allo scopo di incentivare i lavori di riqualificazione energetica delle strutture ricettive e di altre imprese del comparto.

Introdotta con il decreto legge 152/2021, il sostegno prevede la possibilità di usufruire di un credito d’imposta fino all’80% e di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute per realizzare queste determinate tipologie di interventi:

  • efficienza energetica;
  • riqualificazione antisismica;
  • eliminazione barriere architettoniche;
  • interventi di manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • piscine termali;
  • interventi di ristrutturazione;
  • spese per la digitalizzazione;
  • acquisto di mobili e componenti d’arredo.

C’è la data del click day: importi e a chi spetta

Ogni impresa può accedere a un limite massimo di 40mila euro, sui 600 milioni del fondo messo a disposizione per 4 anni tra finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e 100 milioni ricavati da altre misure.

Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto sono cumulabili e possono arrivare a un totale di 100mila euro a fronte requisiti legati a digitalizzazione, imprenditoria femminile e giovanile, Mezzogiorno, nello specifico:

  • 30.000 euro se le opere di digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica sono pari ad almeno 15% del totale dell’intervento;
  • 20.000 euro per imprenditoria femminile e giovanile (fino a 35 anni);
  • 10.000 euro per le imprese o le società con sede operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

In generale le attività turistiche che possono accedere alla misura devono appartenere alle seguenti categorie:

  • alberghi;
  • agriturismi;
  • strutture ricettive all’aria aperta;
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
  • stabilimenti balneari;
  • complessi termali;
  • porti turistici;
  • parchi tematici, parchi acquatici e faunistici.

Come presentare la domanda

Per presentare le domande si ha tempo dalle 12 di lunedì 28 febbraio alle 17 del 30 marzo 2022. La richiesta dovrà essere compilata e caricata completa di allegati sulla sezione apposita del sito di Invitalia, dal quale è già possibile scaricare il modulo. Si può accedere tramite un’identità digitale (SPID, CNS, CIE) e in possesso di firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Nei 30 giorni successivi all’apertura dello sportello è possibile eventualmente modificare o integrare una domanda già compilata, ma in questo caso verrà attribuito un nuovo protocollo e un nuovo ordine.

Le istanze saranno valutate in ordine cronologico di presentazione, una volta passate al vaglio da Invitalia sarà pubblicata una graduatoria entro 60 giorni dalla scadenza delle domande.