Per chi ha aderito alla Rottamazione quater, il mese di maggio è il momento in cui bisogna chiudere i conti con l’ottava rata. Il calendario offre qualche giorno in più grazie al weekend e alla Festa della Repubblica, spostando il termine effettivo al 3 giugno. Con i cinque giorni di tolleranza concessi dalla legge, si può saldare entro il 9 senza perdere i benefici.
Intanto, nei corridoi del Senato si lavora a rilento a un nuovo capitolo: la quinquies. La bozza in discussione, fortemente voluta dalla Lega, ha come obbiettivo quello di estendere l’orizzonte temporale dei debiti ammissibili, includendo i carichi trasmessi all’Agenzia delle Entrate tra il 2000 e la fine del 2023.
Quando scade l’ottava rata della Rottamazione quater 2025
L’ottava rata della Rottamazione quater, formalmente prevista per il 31 maggio 2025, è già stata ricalibrata sul 3 giugno per via del calendario. Come stabilito dalla legge, restano i cinque giorni di tolleranza previsti dalla normativa: pagare entro il 9 giugno significa essere in regola e conservare i vantaggi.
Le tappe successive sono già fissate: la nona rata scade il 31 luglio, con margine fino al 5 agosto, la decima il 30 novembre, con respiro fino all’8 dicembre. Poi si prosegue su base semestrale, fino a completare il piano in 18 rate.
Rottamazione quater: cosa succede se si paga in ritardo
L’Agenzia Entrate avverte che il pagamento della Rottamazione oltre il termine di tolleranza comporta “la perdita della definizione agevolata”: il debito residuo si riattiva per intero con le sanzioni e gli interessi ordinari, e le somme già versate vengono considerate semplici acconti.
Rottamazione Quater 2025: come pagare entro giugno ma con addebito a luglio
Per chi ha bisogno di un piccolo “ossigeno” di liquidità senza perdere i vantaggi, esiste una strategia legale. Utilizzando la carta di credito per pagare il bollettino entro il 9 giugno, infatti, il pagamento viene registrato in tempo ma l’addebito sul conto corrente può essere posticipato di circa un mese.
Molte banche contabilizzano infatti le spese dell’ultima settimana di giugno nel saldo del mese successivo.
Se si conferma il pagamento il 9 giugno con carta, il circuito della carta registra l’operazione nei termini e AdER considera il pagamento tempestivo, mentre l’uscita effettiva dal conto avviene in luglio secondo il normale ciclo bancario (attorno al 5-15 di luglio).
In questo modo il contribuente ottiene fino a 30-35 giorni extra di tempo di cassa, senza interessi o sanzioni, pur rimanendo in regola con i pagamenti.
In arrivo la Rottamazione quinquies: cosa cambia rispetto alla quater
Da mesi il Parlamento sta discutendo una nuova definizione agevolata dei carichi fiscali, denominata Rottamazione quinquies, inserita nel disegno di legge AS 1375 attualmente in esame al Senato. Questo nuovo intervento riguarderebbe tutti i debiti trasmessi all’Agenzia delle Entrate dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023, estendendo quindi il periodo coperto rispetto alla Rottamazione quater, che si fermava al 30 giugno 2022.
La Rottamazione quinquies promette di sfoltire la giungla dei debiti fiscali lasciando intatti solo gli elementi essenziali: il capitale, le spese di notifica e quelle legate all’esecuzione. Il contribuente potrà spalmarli in un piano da dieci anni, fino a 120 rate mensili, con una clausola di flessibilità tutt’altro che trascurabile: si potranno saltare fino a otto rate senza perdere il diritto all’agevolazione.