Pressione fiscale, quali sono le regioni dove si pagano più tasse

La pressione fiscale non è uguale in tutte le Regioni italiani. In alcune aree i contribuenti devono pagare più tasse. Vediamo dove

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Quali sono le Regioni nelle quali si pagano più tasse? E nelle quali i contribuenti sono sottoposti ai maggiori prelievi fiscali? Una fotografia della situazione ci arriva dalla Nota di Aggiornamento al Def del mese di ottobre 2023, che, oltre a fare chiarezza sulle principali misure che in quel momento erano previste per la Legge di Bilancio 2024, ha analizzato quali fossero gli oneri fiscali a cui erano sottoposti i vari contribuenti nelle Regioni italiani. Proprio grazie a questo documento siamo riusciti a farci un’idea delle tasse che si devono pagare.

Ma entriamo nel dettaglio e vediamo cosa succede nel nostro paese.

Agli italiani non piace versare l’Irpef

Secondo i dati del Mef – che sono stati rielaborati dall’Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate – nel corso del 2020 (i dati si riferiscono alle dichiarazioni dei redditi presentate nel corso del 2021) il valore complessivo dei redditi prodotti è pari a 865,074 miliardi di euro. Complessivamente è stata versata dell’Irpef per un ammontare pari a 164,36 miliardi di euro. Entrando un po’ più nello specifico:

  • 11,99 miliardi di euro sono relativi all’addizionale regionale;
  • 4,99 miliardi di euro si riferiscono all’addizionale comunale.

Stando a quanto messo in evidenza dal Centro Studi Itinerari Previdenziali, sui redditi che sono stati dichiarati nel corso del 2021, la metà dei contribuenti non ha versato l’Irpef. Il 50% degli italiani non dichiara alcun reddito e tra quanti hanno dei redditi superiori a 35.000 – corrispondono al 12,99% dei contribuenti – versano il 59,9% delle imposte sui redditi delle persone fisiche. Andando ad analizzare la ripartizione geografica:

  • il Nord ha versato il 57,10% Irpef;
  • il Centro il 21,95%;
  • il Sud il 20,94%.

A pesare, sicuramente è l’evasione fiscale, dato che proprio per l’Irpef è una delle imposte che vengono maggiormente evase.

Le regioni dove si pagano più tasse

Andando a verificare cosa accade a livello locale, si scopre che la regione nella quale si paga il maggior numero di tasse è il Lazio, dove c’è il gettito medio pro-capite di Irpef pari a 6.875 euro. Subito dopo arriva la Lombardia, nella quale si versano 6.583 euro. A seguire c’è la Provincia Autonoma di Bolzano con i suoi 5.950 euro e l’Emilia Romagna con 5.678.

Per la classifica delle regioni in cui si pagano più tasse, sempre in base al gettito medio pro-capite di Irpef, al quinto posto si piazza il Piemonte con 5.616 euro. Seguono a ruota:

  • Liguria: 5.577 euro;
  • Veneto: 5.210 euro;
  • Toscana: 5.200 euro;
  • Friuli Venezia Giulia: 5.130 euro;
  • Valle d’Aosta: 4.945 euro;
  • Provincia Autonoma di Trento: 4.795 euro;
  • Umbria: 4.731 euro;
  • Campania: 4.591 euro.

Le regioni in cui si pagano meno tasse

Vediamo, sempre con riferimento all’Irpef pagato singolarmente, quali sono le regioni nelle quali si pagano meno tasse:

  • Marche: 4.584 euro;
  • Abruzzo: 4.266 euro.

Nelle Regioni del Sud c’è una pressione fiscale leggermente più bassa, ma c’è anche una minore presenza di servizi. Solo per avere un’idea di quanto stia accadendo nelle altre aree registriamo le seguenti situazioni:

  • Molise: 4.266 euro;
  • Sardegna: 4.228 euro;
  • Sicilia: 4.221 euro;
  • Puglia: 4.032 euro;
  • Calabria: 4.019 euro;
  • Basilicata: 3.862 euro.

Da notare che se il gettito pro-capite è, almeno mediamente, più alto nel Nord Italia, al Sud le aliquote sulle addizionali Irpef regionali risultano essere, almeno nella media, più alte.