La legge di Bilancio 2025 riserva delle novità per le detrazioni fiscali. Con il riordino delle detrazioni, infatti, sono previste modifiche sui limiti di reddito e sul calcolo delle detrazioni, che variano in base al numero di figli a carico e alle condizioni specifiche di ciascun nucleo familiare. Come la riforma ridurrà il carico fiscale per molte famiglie e quali sono le novità?
Detrazioni per redditi superiori a 75mila euro
Il nuovo articolo 16-ter della Manovra 2025 stabilisce che, per chi ha un reddito superiore a 75mila euro, le spese e gli oneri su cui si applica una detrazione fiscale (sia dal TUIR che da altre leggi) possono essere detratte in base a un importo calcolato in relazione al reddito complessivo del contribuente e al numero di figli a carico. I figli considerati sono quelli riconosciuti, adottivi, affidati o nati fuori dal matrimonio e che soddisfano le condizioni previste dalla legge.
Attenzione: dal 1° gennaio 2020, se il reddito non supera i 120mila euro, la detrazione è completa. Se il reddito è superiore, la detrazione diminuisce progressivamente fino ad azzerarsi a 240mila euro.
Detrazione con figli a carico: cosa succede
Le detrazioni per carichi familiari sono previste solo se i familiari a carico hanno un reddito inferiore a 2.840,51 euro. Se i figli hanno meno di 24 anni, questo limite sale a 4mila euro. In questo contesto, ricordiamo il bonus Bebè per i figli appena nati o adottati, che si può richiedere da gennaio 2025.
Torniamo alle detrazioni in base al reddito, l’importo base è:
- 14mila euro per chi guadagna oltre 75mila euro;
- 8mila euro per chi guadagna oltre 100mila euro.
Il coefficiente che moltiplica l’importo base dipende dal numero di figli a carico:
- 0,50 se non ci sono figli a carico;
- 0,70 se c’è un figlio a carico;
- 0,85 se ci sono due figli a carico;
- 1,00 se ci sono più di due figli a carico o almeno un figlio con disabilità.
Per esempio, per chi ha un reddito tra 75mila e 100mila euro, le detrazioni massime sono:
- 14mila euro con 3 o più figli a carico (o un figlio con disabilità);
- 11.900 euro con 2 figli a carico;
- 9.800 euro con 1 figlio a carico;
- 7mila euro senza figli a carico.
Per chi guadagna oltre 100mila euro, le detrazioni massime sono:
- 8mila euro con 3 o più figli a carico (o un figlio con disabilità);
- 6.800 euro con 2 figli a carico;
- 5.600 euro con 1 figlio a carico;
- 4mila euro senza figli a carico.
Inoltre, la detrazione per i figli a carico (compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi, affiliati o affidati), anche quelli di età superiore a 21 anni ma sotto i 30 anni, è di 950 euro per ciascun figlio.
Sono esclusi dai limiti per la detrazione:
- le spese sanitarie;
- gli investimenti in startup e PMI innovative.