Cosa cambia per le detrazioni fiscali 2025, figli a carico e limite reddito

Le detrazioni fiscali cambiano nel 2025. Si possono ottenere benefici in base al reddito e al numero di figli a carico con nuovi limiti

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Pubblicato: 31 Gennaio 2025 16:00

La legge di Bilancio 2025 riserva delle novità per le detrazioni fiscali. Con il riordino delle detrazioni, infatti, sono previste modifiche sui limiti di reddito e sul calcolo delle detrazioni, che variano in base al numero di figli a carico e alle condizioni specifiche di ciascun nucleo familiare. Come la riforma ridurrà il carico fiscale per molte famiglie e quali sono le novità?

Detrazioni per redditi superiori a 75mila euro

Il nuovo articolo 16-ter della Manovra 2025 stabilisce che, per chi ha un reddito superiore a 75mila euro, le spese e gli oneri su cui si applica una detrazione fiscale (sia dal TUIR che da altre leggi) possono essere detratte in base a un importo calcolato in relazione al reddito complessivo del contribuente e al numero di figli a carico. I figli considerati sono quelli riconosciuti, adottivi, affidati o nati fuori dal matrimonio e che soddisfano le condizioni previste dalla legge.

Attenzione: dal 1° gennaio 2020, se il reddito non supera i 120mila euro, la detrazione è completa. Se il reddito è superiore, la detrazione diminuisce progressivamente fino ad azzerarsi a 240mila euro.

Detrazione con figli a carico: cosa succede

Le detrazioni per carichi familiari sono previste solo se i familiari a carico hanno un reddito inferiore a 2.840,51 euro. Se i figli hanno meno di 24 anni, questo limite sale a 4mila euro. In questo contesto, ricordiamo il bonus Bebè per i figli appena nati o adottati, che si può richiedere da gennaio 2025.

Torniamo alle detrazioni in base al reddito, l’importo base è:

  • 14mila euro per chi guadagna oltre 75mila euro;
  • 8mila euro per chi guadagna oltre 100mila euro.

Il coefficiente che moltiplica l’importo base dipende dal numero di figli a carico:

  • 0,50 se non ci sono figli a carico;
  • 0,70 se c’è un figlio a carico;
  • 0,85 se ci sono due figli a carico;
  • 1,00 se ci sono più di due figli a carico o almeno un figlio con disabilità.

Per esempio, per chi ha un reddito tra 75mila e 100mila euro, le detrazioni massime sono:

  • 14mila euro con 3 o più figli a carico (o un figlio con disabilità);
  • 11.900 euro con 2 figli a carico;
  • 9.800 euro con 1 figlio a carico;
  • 7mila euro senza figli a carico.

Per chi guadagna oltre 100mila euro, le detrazioni massime sono:

  • 8mila euro con 3 o più figli a carico (o un figlio con disabilità);
  • 6.800 euro con 2 figli a carico;
  • 5.600 euro con 1 figlio a carico;
  • 4mila euro senza figli a carico.

Inoltre, la detrazione per i figli a carico (compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi, affiliati o affidati), anche quelli di età superiore a 21 anni ma sotto i 30 anni, è di 950 euro per ciascun figlio.

Sono esclusi dai limiti per la detrazione:

  • le spese sanitarie;
  • gli investimenti in startup e PMI innovative.