Sconto del 25% sui voli in Sicilia: bonus prorogato fino al 31 dicembre 2025

Lo sconto del 25% sui voli in Sicilia è stato esteso fino alla fine del 2025, con un ulteriore incentivo per chi ha reddito basso, studenti e persone con disabilità

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Pubblicato: 16 Gennaio 2025 11:27

Nel 2025 i residenti in Sicilia potranno ancora beneficiare dello sconto del 25% sui voli tra gli aeroporti siciliani e tutte le destinazioni italiane. Il bonus, nato come misura per contrastare l’alto costo dei voli, è stato confermato dalla Regione Siciliana e prorogato fino al 31 dicembre 2025.

Con un finanziamento di 15 milioni di euro, l’iniziativa per favorire la mobilità e la continuità territoriale è stata inoltre potenziata per chi ha redditi più bassi, studenti e persona con disabilità. A queste categorie, infatti, verrà riconosciuto uno sconto aggiuntivo del 25%.

Ma vediamo nel dettaglio come funziona.

Cos’è il bonus sui voli e chi può beneficiarne

Grazie a un’iniziativa della Regione Siciliana per contrastare il caro voli, i residenti nell’isola potranno usufruire di uno sconto del 25% sui voli fra i sei aeroporti siciliani e tutti gli scali italiani.

Lo sconto del 25% viene applicato automaticamente sui voli operati da Ita Airways e Aeroitalia. Mentre per i voli delle altre compagnie, i residenti siciliani dovranno fare richiesta di rimborso tramite il portale Sicilia Pei. Il contributo riguarda esclusivamente i voli da e verso l’isola, con la Regione che si fa carico del rimborso una volta verificato l’importo del biglietto.

Per i residenti con sconto aggiuntivo (redditi più bassi, studenti e persona con disabilità), sarà necessario dimostrare il proprio diritto a tale beneficio attraverso il portale Sicilia Pei, allegando la documentazione necessaria (ad esempio un eventuale certificato di invalidità, un documento che attesti la condizione di studente come un’iscrizione ad un istituto scolastico o universitario o la dichiarazione ISEE aggiornata).

La proroga del bonus fino al 31 dicembre 2025

Inizialmente prorogato fino al 31 gennaio 2025, il bonus è stato esteso ufficialmente fino al 31 dicembre 2025 con un decreto firmato dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Aricò, e dal presidente della Regione, Renato Schifani,  grazie al finanziamento di 15 milioni di euro arrivato con la Legge di Bilancio.

Aricò ha commentato l’iniziativa sottolineando l’importanza della continuità territoriale, una misura apprezzata dai cittadini, soprattutto durante le festività natalizie, quando i rimborsi sono arrivati a coprire il 50% del prezzo del biglietto: “Abbiamo riscontrato una risposta eccezionale a questa iniziativa”, ha dichiarato Aricò, evidenziando che il bonus ha avuto un impatto positivo, soprattutto in un periodo complesso come quello delle festività natalizie.

Come evitare truffe

Visto l’interesse che il bonus ha suscitato tra i cittadini siciliani, le autorità hanno già intercettato i primi tentativi di truffa e, per questo motivo, hanno deciso di mettere in guardia gli utenti. Con l’aumento delle domande, infatti, alcune persone potrebbero approfittare del programma in modo fraudolento. Per evitare simili situazioni, sono stati rafforzati i controlli sulle richieste per monitorare attentamente il processo di erogazione del bonus.

L’obiettivo è garantire che il contributo venga assegnato solo a chi ne ha effettivamente diritto, prevenendo possibili abusi. Inoltre, la Regione ha reso chiaro che qualsiasi comportamento sospetto o illecito verrà prontamente segnalato alle autorità competenti, per tutelare l’integrità del programma e i beneficiari legittimi.

A tal proposito, i residenti siciliani interessati al bonus possono consultare la piattaforma SiciliaPei, dove sono disponibili tutte le informazioni sui requisiti di accesso e sulle modalità di rimborso. Tutte le procedure indicate sono quelle ufficiali da seguire per evitare problematiche legate a richieste errate, incomplete o fraudolente.