Manca poco più di un mese alla scadenza delle domande per il bonus Internet per le imprese, il contributo fino a un massimo di 2.500 euro a copertura dei costi di connettività.
Il ministero dello Sviluppo Economico ha fornito i dettagli operativi per usufruire dell’agevolazione entro il termine ultimo del 15 dicembre 2022, lasciando intendere che il bonus potrebbe essere prorogato di un anno, fino a fine 2023.
Bonus Internet, contributi da 300 a 2.500 euro
Ricordiamo che il bonus Internet 2022 prevede contributi che vanno da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro per le spese effettuate per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad oltre 1 Gbit/s, di durata pari a 18 o 24 mesi.
Per la misura sono stati stanziati fondi da circa 609 milioni di euro. Potranno accedervi solo le imprese iscritte al REI, di dimensione micro, piccola e media.
Bonus Internet, le fasce di importo
L’importo del bonus spettante sarà calcolato in base alle diverse caratteristiche di connettività e ai relativi costi, in presenza di step chance ossia aumento di velocità della connessione.
Saranno tre le fasce di importo dei voucher Internet, come indicato nel decreto del Ministero dello Sviluppo Economico:
- voucher di fascia A, distinti in A1 e A2: bonus pari a euro 300, per un contratto della durata da un minimo di 18 mesi a un massimo di 36 mesi, riconosciuto in caso di passaggio a connessioni con velocità massima in download compresa tra 30 Mbit/s ≤ V < 300 Mbit/s (voucher A1) oppure 300 Mbit/s ≤ V ≤1 Gbit/s (voucher A2). Per connessioni che offrono V pari ad 1 Gbit/s, il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di euro 500, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori;
- voucher di fascia B: bonus pari a euro 500, sempre per contratti di durata pari ad almeno 18 mesi e fino a 36 mesi, con velocità massima in download (V) compresa nell’intervallo 300 Mbit/s ≤ V ≤1 Gbit/s. Per connessioni che offrono V=1 Gbit/s, il valore del voucher può salire fino ad un massimo di 500 euro, riconosciuti per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti. Per i voucher di fascia B è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 30 Mbit/s;
- voucher di fascia C: bonus pari a 2.000 euro per contratti da 24 a 36 mesi di durata, in caso di passaggio ad una connettività con velocità massima in download superiore a 1Gbit/s. Il valore del voucher può salire di ulteriori 500 euro massimi per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte dei fornitori. Per i voucher di fascia C è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 100 Mbit/s.
Bonus Internet per le imprese, la scadenza
L’erogazione del voucher e l’attivazione dei servizi a banda ultralarga avrà durata fino a esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, fino al 15 dicembre 2022. Come indicato dal Ministero è in corso un’interlocuzione con l’Europa per prorogare l’agevolazione fino al 15 dicembre 2023.
A ogni beneficiario può essere erogato un solo contributo e in caso di portabilità è prevista la possibilità di trasferire l’importo residuo della somma ricevuta. Il bonus non sarà invece riconosciuto in caso di cambio operatore fra servizi aventi prestazioni analoghe o in caso di semplice passaggio di intestazione del contratto nella stessa sede.
Bonus Internet per le imprese, come fare domanda
Non bisognerà fare domanda al MISE per ottenere il voucher, ma sarà necessario rivolgersi direttamente agli operatori accreditati e registrarsi al portale riservato al voucher, attivato appositamente da Infratel Italia.