Sconto in bolletta, a chi spetta e come ottenere il bonus sociale luce e gas

Bonus per luce, gas e acqua con l'Isee. Quali sono i requisiti per ottenere sconti in bolletta nel 2024

Foto di Giorgia Bonamoneta

Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Pubblicato: 6 Dicembre 2024 17:34

È ancora possibile ottenere sconti in bolletta. Chi rientra nei requisiti può infatti accedere ai bonus sociali per luce, gas e acqua. Questi sono stati introdotti dal Decreto Rilancio e sono pensati per famiglie con attestazione Isee sotto una certa cifra o per le famiglie numerose con almeno quattro figli a carico. Le agevolazioni hanno inoltre un limite temporale e si applicano a una sola fornitura per ciascun servizio. Ma come richiedere i bonus e quali sono i requisiti?

Bonus per le utenze: i requisiti

I bonus sociali sono sconti applicati direttamente in bolletta e sono destinati alle famiglie in difficoltà. Di recente sono stati sbloccati milioni in bonus, dopo un periodo di stallo.

Sono di tre tipi: bonus luce, bonus gas e bonus acqua. Per accedervi, i requisiti sono due:

  • attestazione Isee fino a 9.530 euro (massimo tre figli a carico)
  • attestazione Isee fino a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno quattro figli a carico
  • la tariffa deve risultare per uso domestico
  • la fornitura di gas deve essere di classe non superiore a G6
  • il servizio deve essere in corso di erogazione o momentaneamente sospeso per morosità

Attenzione al vincolo di unicità. Infatti, ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia. Per esempio:

  • un solo bonus luce
  • un solo bonus gas (tariffe in aumento)
  • un solo bonus idrico

Altri requisiti specifici fanno riferimento al “disagio fisico”. In questo caso, il bonus è previsto per i clienti domestici con una grave malattia o per una fornitura elettrica di un’abitazione al cui interno abita un soggetto che necessita apparecchiature medico-terapeutiche per il sostentamento vitale. Rientrano in questa categoria: i sollevatori mobili a sedile elettrici, i materassi antidecubito, le carrozzine elettriche, gli aspiratori e diversi altri come da Decreto Ministeriale del 13 gennaio 2011 (allegato A).

Attenzione: il bonus per disagio fisico è cumulabile con i bonus sociali per disagio economico. In questo caso, non vi è vincolo di Isee, ma occorre presentare la domanda presso il proprio comune di residenza.

Come fare domanda e ottenere il bonus?

Per accedere ai bonus sulla bolletta non è necessario inoltrare nessuna domanda. L’unico passaggio necessario è la presentazione della dichiarazione sostitutiva unica per ottenere l’Isee. In questo modo, saranno riconosciute le condizioni di disagio economico e gli sconti in bolletta saranno inviati automaticamente.

Il governo ha previsto che, in caso di requisiti attestati successivamente all’inizio dell’anno, i bonus saranno riconosciuti retroattivamente con accredito sempre sulla bolletta. Poiché l’accesso è attraverso la dichiarazione Isee, il bonus ha una valenza di 12 mesi.

A quanto ammontano gli importi di luce, gas e acqua?

A quanto ammontano gli sconti in bolletta? L’importo, che viene scontato direttamente sulla bolletta per 12 mesi, varia:

  • bonus luce: va da 180 a 600 euro all’anno, suddiviso in 12 mesi;
  • bonus gas: dipende dalla zona climatica e gli importi vanno da 60 a 120 euro all’anno, in base al numero del nucleo familiare
  • bonus acqua: fornisce una fornitura gratuita di circa 50 litri al giorno, 18,25 m³ di acqua all’anno per ciascun componente del nucleo familiare;
  • bonus sociale elettrico per disagio fisico: viene stabilito dall’autorità secondo criteri normativi e dipende da fattori come potenza contrattuale, tipo di apparecchiatura elettromedicale salvavita e il tempo di utilizzo giornaliero.