Considerando le condizioni economiche generali in Italia, che vedono numerose famiglie in gravi difficoltà, ogni sostegno economico del governo diventa potenzialmente cruciale. Ciò è vero soprattutto se la cifra proposta è particolarmente interessante, come nel caso del bonus bici.
Si tratta di un’agevolazione che mira a spingere quante più persone possibili a optare per una mobilità sostenibile, laddove fattibile e conveniente. Riuscire in quest’operazione garantirebbe, infatti, benefici per l’ambiente, la mobilità cittadina, soprattutto nei grandi centri sovraffollati, e il portafogli. Una verità indiscutibile, quest’ultima, soprattutto considerando l’aumento del prezzo del carburante.
Bonus bici a ottobre
Il bonus bici non è svanito nel nulla. Nei mesi scorsi è entrato in vigore in alcune regioni, ma è ancora possibile ottenere quest’agevolazione molto conveniente anche a ottobre. È bene sottolineare come non si tratti di una misura di livello nazionale.
Sono infatti le singole Regioni a decidere se attuare o meno questo provvedimento. Sono state svariate le amministrazioni che hanno aderito al progetto nel corso degli ultimi mesi, ma la maggior parte dei termini sono ormai scaduti. Non è da escludere che nei prossimi mesi il tutto torni attivo ma, nel frattempo, occorre evidenziare come in Emilia-Romagna sia tutto ancora in funzione.
Sul sito della Regione si segnala come chiunque abbia acquistato una bicicletta o una cargo bike, ovvero un modello da trasporto, a pedalata assistita a partire dal 7 agosto, possa richiedere il contributo previsto. Lo stesso dicasi anche per chi abbia intenzione di farlo fino al primo luglio 2025, compreso.
Come ottenere il bonus bici
Hanno la possibilità di richiedere il bonus bici in Emilia-Romagna tutti i cittadini maggiorenni residenti in 207 comuni della pianura e dell’agglomerato di Bologna. In particolare si tratta di aree con popolazione superiore a 30mila abitanti, così come di quelli interessati dal Piano aria regionale, per contrastare i valori allarmanti dei principali inquinanti. Un totale di 4 milioni di abitanti è interessato, il che rappresenta il 91% della popolazione complessiva regionale.
Affrontando invece il tema economico, ecco quanto è possibile ricevere a seconda dei diversi casi. L’Emilia-Romagna ha stanziato ben 9 milioni di euro per il triennio 2023-2025. I fondi trasmessi dal Mase, ovvero il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, sono stati ben suddivisi in tre differenti tranche. Per il 2023 sono previsti 3 milioni e 808mila euro, per il 2024 sono invece 2 milioni e 387mila euro, mentre per il 2025 saranno a disposizione gli ultimi 2 milioni e 655mila euro.
Il contributo consiste in due tipologie standard, una da 500 e un’altra da 1000 euro. Il tutto non dovrà essere superiore al 50% del costo del mezzo scelto. La cifra cambia, invece, per chiunque abbia rottamato una vecchia auto a partire dal primo gennaio 2023. In questo caso infatti il minimo sale a 700 euro, mentre il massimo raggiunge quota 1400 euro. Ciò vale però per le cargo, con agevolazione non superiore al 70% del costo complessivo.
La Regione ha inoltre previsto un ulteriore aiuto economico per chiunque fosse interessato al bonus bici e viva in uno dei comuni alluvionati. Si tratta di 200 euro extra, da sommare a quanto già indicato. Chiunque fosse interessato, potrà presentare domanda attraverso il sito della Regione.