Agenzia delle Entrate, agosto 2024: calendario delle scadenze del Fisco

Tutte le scadenze fiscali di agosto 2024: ecco le date da conoscere e i pagamenti da ricordare

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Sono svariati gli appuntamenti fiscali di cui tener conto nel mese di agosto. Numerose le date da cerchiare in rosso sul proprio calendario, al fine di non incappare in ritardi e, dunque, more con l’Agenzia delle Entrate. Di seguito riportiamo tutte le scadenze di cui tener conto.

Le scadenze fiscali di agosto

La prima parte del mese di agosto è relativamente serena. La seconda, invece, prevede un certo grado di attenzione. In particolare lo sguardo è rivolto al 20 agosto, di cui parleremo dopo nello specifico.

Per quanto riguarda il lavoro dipendente, per il 16 agosto è previsto che i datori di lavoro agricoli e non agricoli versino all’Inps i contributi previdenziali connessi alle retribuzioni che sono maturate nel mese precedente. Il versamento deve avvenire tramite F24 e riguarda anche ex Inpdap, ex Enpals ed e Inpgi.

Entro il 31 agosto, invece, occorre trasmettere la dichiarazione Iva Ioss in relazione alle vendite a distanza di beni importati del mese precedente. I soggetti interessati (in spedizioni dal valore intrinseco non superiore a 150 euro) sono coloro i quali risultano iscritti al nuovo Sportello unico per le importazioni, ovvero Ioss.

Si richiede di indicare per ogni Stato membro di consumo l’aliquota, l’imposta dovuta e l’imponibile. Occorre sfruttare il portale Oss, inviando all’Agenzia delle Entrate l’intero materiale in formato digitale.

Entro il 31 agosto occorre inoltre versare anche l’imposta dovuta in relazione a quella che è la dichiarazione mensile. In pratica si parla dell’Iva connessa alle vendite a distanza di beni importati da territori o Paesi terzi. In questo caso, occorre sottolinearlo, la tassa è esigibile nel mese precedente.

Scadenze al 20 agosto

Come detto, il 20 agosto è una data fiscalmente rilevante. I motivi sono svariati, a partire dal versamento delle ritenute d’acconto dei condomini. In qualità di sostituti d’imposta, infatti, occorre corrispondere le ritenute sui corrispettivi pagati nel mese precedente. Ciò in relazioni a opere, servizi e/o contratti d’appalto. La quota andrà versata entro il 20 agosto in via telematica, sfruttando il modello F24 con codici tributo: 1019, 1020 e 1040.

Entro il 20 agosto, inoltre, è previsto il versamento mensile dell’imposta sugli intrattenimenti. Ciò in relazione alle attività svolte, esclusivamente con carattere di continuità, nel corso del mese precedente. Anche in questo caso la via accettata è quella telematica, sfruttando un modello F24, con codice tributo 6728.

La data limite è la stessa anche per la liquidazione e il versamento dell’Iva mensile, dovuta per luglio. I soggetti che hanno affidati la tenuta della contabilità a terzi, invece, dovranno saldare l’imposta relativa al secondo mese precedente. Il modello è F24, la via telematica e il codice tributo 6007.

Spazio poi per la liquidazione e il versamento dell’iva trimestrale, relativa al 1° trimestre 2024. Il codice tributo in questo caso è 6032. Occorre specificare però che per alcune categorie, come le professioni sanitarie, è prevista la possibilità di procedere alla liquidazione su base trimestrale.

Tutti i soggetti che hanno corrisposto dei compensi per collaboratori occasionali nel mese precedente, dovranno pagare entro il 20 agosto i contributi Inps per la gestione separata. Ciò nel caso in cui i collaboratori vantino redditi superiori a 5.000 euro annui.

Rientrano in questo novero anche le locazioni brevi. I soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, infatti, così come coloro che gestiscono portali online che facilitano la ricerca di un immobile da locare, devono versare la ritenuta del 21% su canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente.

Concludiamo con la Tobin Tax, che prevede che banche, imprese d’investimento e società fiduciarie versino la tassa relativa ai trasferimenti della proprietà di azioni, o altri strumenti finanziari, oltre che titoli rappresentativi, del mese precedente. Il codice tributo in questo caso è 4058.