L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha autorizzato l’acquisizione di Vodafone Italia, valutando l’impatto dell’operazione sulla concorrenza e sulla pluralità del mercato italiano dei servizi di media audiovisivi.
In una nota, Swisscom, che controlla Fastweb in Italia, ha sottolineato che questa decisione rappresenta “un altro passo cruciale verso l’ottenimento delle autorizzazioni regolatorie necessarie per finalizzare la transazione”, dopo l’approvazione ricevuta dalla Commissione Europea lo scorso settembre.
Le tappe dell’acquisizione
L’acquisizione di Vodafone Italia sta procedendo secondo il piano stabilito. Swisscom ha garantito il finanziamento per l’acquisto del pacchetto da 8 miliardi di euro a maggio 2024 e ha ottenuto l’approvazione incondizionata dall’Autorità italiana per la Presidenza del Consiglio dei Ministri (in base alla legislazione sul golden power), dalla Commissione Federale Svizzera della Concorrenza e dalla Commissione Europea (Regolamento sulle Sovvenzioni Estere).
Ecco la tabella di marcia dell’acquisizione: il 15 marzo, Swisscom ha annunciato l’acquisizione di Vodafone Italia, in conformità con il regolamento citato; a maggio è stato comunicato il prezzo d’acquisto di 8 miliardi di euro; il 19 agosto Swisscom ha notificato la transazione alla Direzione Generale della Concorrenza della Commissione Europea; l’11 settembre l’Autorità Antitrust italiana ha avviato un’indagine sull’acquisizione; il 23 settembre la Commissione Europea ha dichiarato che l’acquisizione può proseguire, poiché l’esame preliminare non ha sollevato criticità; infine, secondo le previsioni di Swisscom, la fusione tra Vodafone e Swisscom dovrebbe concludersi nel primo trimestre del 2025.
Quanto sarà grande la nuova azienda
Secondo le stime di Mediobanca Research di marzo, dalla fusione tra Fastweb e Vodafone Italia nascerà un gigante con ricavi complessivi di 7,3 miliardi di euro, di cui 2,6 miliardi derivanti da Fastweb e 4,7 miliardi da Vodafone Italia. Il nuovo gruppo potrà contare su 33 milioni di clienti mobile in Italia, con una quota di mercato del 32%, e una quota del 34,7% nella telefonia fissa. La fusione darà vita a un gruppo con circa 9.000 dipendenti, che gestiranno 33 milioni di clienti nel settore mobile.
Grazie a questa operazione, Fastweb e Vodafone Italia si fonderanno per diventare un unico operatore, integrando le loro infrastrutture mobili e fisse. Se la transazione si concluderà positivamente, sarà confermata la nomina di Walter Renna, attuale Ceo di Fastweb, come Ceo della nuova società di telecomunicazioni che nascerà dalla fusione con Vodafone Italia. La decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione di Swisscom lo scorso 31 luglio 2024.
Cosa cambia per i clienti
Per quanto riguarda le implicazioni sui contratti degli utenti, come sottolineato da Altroconsumo mesi fa, le tariffe potrebbero subire modifiche in futuro. Fastweb potrebbe decidere di rivedere le condizioni dei contratti esistenti, ma prima di apportare tali cambiamenti, dovrà notificare ogni cliente con un preavviso di almeno 30 giorni. Durante questo periodo, i clienti avranno la possibilità di rescindere il contratto senza penali o costi di disattivazione.
Per quanto concerne i dipendenti di Vodafone Italia, Alessandro Faraoni, segretario generale di Fistel Cisl, ha dichiarato che il sindacato si aspetta che la nuova azienda “dimostri attenzione verso le lavoratrici e i lavoratori di Vodafone e Fastweb, poiché le loro professionalità hanno rappresentato e continueranno a rappresentare l’asset vincente della nuova società”.