Un’infrazione alla guida è qualcosa che, presto o tardi, capita a tutti. Ci sono però alcune città dove anche la minima distrazione, come ad esempio 5-10 km/h al di sopra del limite di velocità (a tanti sarà capitato di percorrere un tratto a 40 km/h invece di 30 km/h, ndr) può costare molto caro in termini di multe ricevute.
Se è vero, infatti, che un’infrazione resta tale a prescindere dalla regione e dalla città cui si fa riferimento, è innegabile che determinati comuni vantino un sistema di controllo più diffuso di altri. Se da un lato tutto ciò rappresenta un deterrente e, alla lunga, dovrebbe garantire un ambiente più vivibile per tutti, automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni, dall’altro tende a generare uno stato di stress, non potendo commettere neanche il minimo errore, o quasi.
Ma quali sono le città che accumulano il maggior tesoretto di multe annuale in Italia? Iniziamo col citare la regina, Milano, per poi scendere nel dettaglio del capoluogo lombardo e proseguire la classifica.
Quanto valgono le multe in Italia
Il Codacons ha diffuso un’analisi dettagliata della situazione delle multe in Italia, evidenziando un considerevole aumento degli incassi derivati da queste sanzioni, pari al 37% in più nel 2022. Tutto ciò si traduce in un accumulo totale di 547 milioni di euro.
Alla base dello studio ci sono i dati che gli enti locali devono fornire ogni anno al governo, al fine di procedere alla pubblicazione degli stessi sulla piattaforma del ministero dell’Interno. Si tratta, nello specifico, delle cifre della rendicontazione ufficiale, da inviare entro il 31 maggio.
Multe: la classifica delle città italiane
In alcune città più che in altre, le multe rappresentano un’entrata significativa per le casse comunali. È il caso di Milano, che domina la classifica, come anticipato. Il capoluogo lombardo è riuscito ad accumulare la cifra sorprendente di 151.5 milioni di euro nel solo 2022. Considerando come il totale di quell’anno sia di 547 milioni, è facile capire come il livello d’attenzione per le sanzioni legate alle violazioni del Codice della Strada.
Non molto al di sotto in termini economici è Roma, seconda in classifica con 133 milioni di euro accumulati. In questa particolare top 5 troviamo poi Firenze, Bologna e Torino, in quest’ordine, con cifre ben differenti, rispettivamente 46, 43 e 40 milioni di euro.
Un’analisi decisamente interessante, che tiene conto anche di altri aspetti, come ad esempio la maggior crescita di profitti registrata da un anno all’altro. La corona in questo caso spetta alla città di Potenza. Balzo in avanti notevole, dal momento che in tutto il 2021 sono stati incassati appena 1.1 milioni di euro. Cifra forse figlia anche degli ultimi strascichi di una mobilità ridotta a causa del Covid-19. Nel 2022, invece, la musica è stata stravolta del tutto, con un aumento registrato del 224%, che ha portato in cassa 3.7 milioni di euro.
Lo scenario cambia alquanto se ci si concentra, invece, sulle sanzioni comminate dagli autovelox. È Firenze a dominare in questo caso, con 23.2 milioni di euro nel 2022. Non saranno però felici i milanesi di sapere che la loro città trova spazio anche in questa specifica top 3, con 12.9 milioni accumulati, dinanzi a Genova con 10.7 milioni. Fanalino di coda? Napoli, con appena 18.700 euro ottenuti per le multe inflitte dagli autovelox.