I rincari dell’energia provocati dalla guerra in Ucraina sono da mesi un fardello insostenibile per molte imprese e famiglie. Da inizio 2023 si è però assistito a un calo dei prezzi di elettricità e gas, seppur su livelli comunque proibitivi.
Il motivo principale va ricercato nel forte calo dei prezzi all’ingrosso, dopo le vertiginose salite patite dai contribuenti durante tutto il 2022. Ecco quanto risparmieremo e perché, secondo le stime degli esperti.
Ok definitivo al decreto bollette: tutti gli aiuti per famiglie e imprese.
Quanto costerà il gas nella prossima bolletta?
L’andamento del prezzo del gas a maggio ha visto un calo, passando dai 37,5 euro di inizio mese a poco più di 24 euro registrati ultimi giorni alla Borsa di Amsterdam. Questo “crollo” dovrebbe comportare un taglio dell’11% della bolletta di giugno per il mercato tutelato, passando dai 92 centesimi di euro al metro cubo di aprile a 82 centesimi. “Una riduzione importante, al minimo dall’estate di due anni fa”, ha commentato il presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli.
Per quanto riguarda l’elettricità, invece, si parla di variazioni trimestrali e non mensili come per il gas. Sempre secondo Tabarelli, “si profila un calo del 10%, di circa 2 centesimi per chilowattora, con la tariffa che tornerà verso i 21 centesimi, ai minimi da quasi due anni”.
Calo record della quotazione del gas
Tutto “merito” dunque del notevole calo del prezzo del gas sul mercato europeo. Ad Amsterdam “l’oro blu” ha visto le sue quotazioni precipitare sui livelli di settembre 2021, ben venti mesi fa. Il tutto grazie in particolare allo stato degli stoccaggi degli Stati Ue, il cui riempimento è stato previsto con largo anticipo rispetto al consueto e all’arrivo dell’inverno. In numeri: se la media europea di stoccaggio del gas si aggira intorno al 68%, in Italia e in Germania supera il 74%.
Sembra dunque passato il periodo nero in cui il prezzo del gas raggiungeva picchi inesplorati, come sul finire dell’estate 2022 con quotazioni al di sopra dei 300 euro. In quel caso il fattore scatenante viaggiava sulla direzione contraria: la corsa al riempimento degli stoccaggi.
Quanto risparmia la famiglia tipo?
Secondo la stima di Tabarelli, il calcolo della variazione di spesa annua per una famiglia porterà a un risparmio di 140 euro. Per dirlo con certezza è però ancora presto. L’Arera (l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) renderà nota la tariffa del mese di maggio, per gli utenti del mercato tutelato, il prossimo 5 giugno.
Unendo a questa anche la previsione relativa alla bolletta elettrica, in calo di 64 euro su base annua, il taglio totale alla spesa media per la famiglia tipo sarà di 204 euro. Le stime sono relative al mercato tutelato (circa 7 milioni, un terzo del totale), e per famiglia tipo si intende un nucleo con consumi medi di energia elettrica di 2.700 chilowattora all’anno e una potenza impegnata di 3 kW.
In futuro le bollette aumenteranno di nuovo?
Il presidente di Nomisma Energia però ribadisce: bisognerà aspettare la fine di giugno e la pronuncia dell’Autorità sarà valida dal primo luglio fino a fine settembre. Ciò non esclude ovviamente rialzi delle tariffe in futuro.
“Per i prossimi mesi è difficile pensare che possa continuare il ribasso e occorre sempre ricordare che veniamo da due anni di forte instabilità e che la guerra è tutt’altro che finita”, ha osservato Tabarelli.