La bolletta del gas scende appena di 19 euro l’anno

I dati di Arera sulla diminuzione della spesa per le utenze hanno lasciato senza parole famiglie e consumatori: ecco perché il calo delle fatture è così basso

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Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

C’è una buona notizia per le famiglie e i cittadini italiani con l’arrivo delle ultime settimane dell’anno in corso. Secondo quanto riportato dalle associazioni di categoria (una su tutte il Codacons) e dagli enti statali che si occupano della gestione e del monitoraggio dei prezzi delle utenze domestiche (tra cui spicca Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), con l’arrivo del 2024 assisteremo ad un calo della spesa pro capite per le bollette di luce e gas su tutto il nostro territorio nazionale. Dunque, dopo oltre quattro anni di continui rincari e costi sempre più alti, arriva una boccata d’aria per i contribuenti del nostro Paese.

Questo, almeno, finché non si decide di scendere nel dettaglio e approfondire meglio la questione. Perché, in tal caso, è molto semplice accorgersi di come il risparmio preventivato per i prossimi dodici mesi abbia una portata davvero molto limitata – per usare un eufemismo – sul portafoglio di lavoratori e pensionati. Vediamo allora di capire meglio di quanto scenderanno davvero i valori a partire dal prossimo mese di gennaio.

Utenza domestica del gas, quanto risparmieremo in bolletta nel 2024

Proprio nelle stesse ore in cui il presidente nazionale di Arera, Stefano Besseghini, rilasciava un’intervista in esclusiva a Qui Finanza per fare chiarezza sull’imminente passaggio dal mercato tutelato alla contrattazione libera per milioni di persone, l’ente da lui presieduto ha diffuso le nuove statistiche relative all’aggiornamento sul costo del gas. In sostanza, osservando l’andamento del valore delle bollette durante tutto l’arco del 2023, si scopre come il trend generale sia quello di una progressiva diminuzione del prezzo del metano per il riscaldamento domestico.

In effetti, per una famiglia tipo posta in regime di tutela, la spesa per l’utenza del gas è scesa dell’1,7% da ottobre a novembre. Un dato che, in maniera del tutto incontrovertibile non ha precedenti nel breve periodo e che può rassicurare per il prossimo futuro. Anche se, come si diceva, i cosiddetti effetti finali (ossia quelli direttamente percepibili dagli intestatari delle utenze) rischiano di rivelarsi davvero molto contenuti.

Scende il prezzo del gas, ma quanto caleranno i prezzi delle bollette per gli italiani?

Il vero problema di questa faccenda è che la portata complessiva dei rincari che hanno interessato le bollette domestiche negli ultimi anni rende davvero tenue (quasi impietoso) il risultato finale di questo andamento verso il basso. Infatti, se da un lato le fatture del gas degli italiani continuano ad essere più care del 56% rispetto al 2020 (ultimo anno in cui il dato non è influenzato dall’emergenza pandemica globale e dallo scoppio del conflitto in corso tra Russia e Ucraina), anche il confronto con lo scorso anno non può soddisfare né gli utenti, né la stessa Arera.

Nonostante i primi dieci mesi del 2023 abbiano visto decrescere l’importo totale per il metano del 17,7% rispetto allo stesso periodo del 2022, in termini reali il risparmio effettivo delle famiglie vale davvero pochissimo spiccioli. Nello specifico, saranno appena 19 euro l’anno quelli che i residenti della nostra penisola potranno risparmiare nel momento in cui andranno a saldare il conto per aver riscaldato la propria casa, l’acqua per lavarsi e acceso il fuoco dei fornelli. Un valore che, per forza di cose, dovrà fare riflettere Giorgia Meloni e i suoi ministri in merito alle prossime iniziative da portare avanti per tutelare la stabilità economica di tutti.