Auto, al via la joint venture tra Renault e Geely per la creazione di motori ibridi

La nuova joint venture avrà circa 19mila dipendenti distribuiti in 17 siti produttivi, con un fatturato annuo di 15 miliardi di euro

Foto di Giorgio Pirani

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Renault e il gigante cinese Geely hanno creato ufficialmente Horse Powertrain Limited, con sede sociale a Londra, nel Regno Unito. Horse sarà responsabile della progettazione, produzione e commercializzazione di motori, trasmissioni e batterie destinate a veicoli sia termici che ibridi, che costituiscono ancora la maggioranza delle vendite al di fuori del mercato europeo e cinese. La nuova azienda impiegherà circa 19mila dipendenti distribuiti in 17 impianti produttivi e 5 centri di ricerca, con un fatturato annuo stimato di 15 miliardi di euro. Renault e Geely hanno ceduto alla joint venture la proprietà intellettuale dei loro motori.

La nascita della joint venture

Dopo il via libera delle autorità competenti, come dichiarato dai due partner attraverso un comunicato stampa, nascerà Horse Powertrain Limited, con base operativa a Londra. Renault e Geely avranno una quota del 50% ciascuno nella joint venture.

La nuova società prenderà innanzitutto possesso della proprietà intellettuale delle due case automobilistiche. Il Gruppo Renault e il Gruppo Geely trasferiranno i progetti attivi e in fase di sviluppo ai nuovi centri operativi, permettendo loro di avere piena autonomia nella progettazione di nuove tecnologie per la propulsione ibrida.

Secondo quanto dichiarato dalle due aziende, il portfolio di prodotti potrebbe soddisfare fino all’80% della domanda del mercato globale dei veicoli elettrificati nei prossimi anni. Una volta operativa a pieno regime, la nuova società potrà fornire soluzioni elettrificate a diversi clienti su scala globale. Questi includono il Gruppo Renault, Geely Auto, nonché Volvo Cars, Proton, Nissan, Mitsubishi Motors Company e Punch Torino.

Inoltre, in base a quanto dichiarato da Renault, la joint venture sarà in grado, in futuro, di offrire soluzioni complete di propulsione “end-to-end” anche ad altri marchi automobilistici al di fuori dei due gruppi.

«Oggi è stato compiuto un passo importante per affrontare una delle maggiori sfide che si prospettano all’industria automotive: la decarbonizzazione dei trasporti su strada – afferma nel comunicato stampa Luca de Meo, Ceo del Gruppo Renault – La partnership con un’azienda leader come Geely per creare un nuovo protagonista dotato delle capacità, del know-how e delle competenze necessarie per sviluppare tecnologie relative alle motorizzazioni termiche a bassissime emissioni e tecnologie ibride ad alto risparmio, è di fondamentale importanza per il futuro. Con Horse Powertrain, il Gruppo Renault può conquistare la leadership ed acquisire una portata mondiale in un settore che rappresenta oltre l’80% delle sue vendite. Insieme, affronteremo la sfida della decarbonizzazione mettendo l’innovazione al primo posto nelle nostre attività».

Anche Toyota, Mazda e Subaru insieme per nuovi motori ibridi

In un’epoca in cui l’intera industria automobilistica sembra orientata verso la propulsione elettrica, anche Toyota, Subaru e Mazda uniscono le proprie forze, mantenendo uno sguardo sull’elettrificazione ma con una visione che integra anche i propulsori termici. “Con questi motori, ciascuna delle tre società mirerà a ottimizzare l’integrazione con motori, batterie e altre unità di azionamento elettriche“, si legge nella nota stampa congiunta.

Le nuove unità saranno appositamente progettate per essere ibride, ottimizzando l’integrazione tra motori a combustione interna, batterie e altri componenti elettrici. L’obiettivo è rendere questi motori termici compatibili con una varietà di carburanti a zero emissioni di carbonio, tra cui gli e-fuel, i biocarburanti e l’idrogeno liquido.