Le opere principali di Leonardo Becchetti

Alla scoperta del pensiero economico di Leonardo Becchetti: l'analisi societaria dell'ex ministro

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Leonardo Becchetti è un ben noto economista italiano, dal 2006 impegnato nel ruolo di professore ordinario presso la facoltà di Economia politica dell’Università di Roma Tor Vergata. Il suo percorso lo ha anche visto impegnato nel mondo della politica. Nel 2021 è stato infatti nominato ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il ruolo che è oggi rinominato ministro della Transizione Ecologica.

Wikieconomia

Nel 2014 Leonardo Becchetti ha mandato in stampa Wikieconomia. Manifesto dell’economia civile. In queste pagine spiega quale dovrebbe essere il problema cardine nell’agenda di un economista: come possa una maggioranza debole contrastare il potere accumulato dalle lobby.

C’è un motivo, però, se il testo ha come titolo Wikieconomia. Ciò risiede nel ruolo che l’autore dà alla rete, che garantisce tecnologie e possibilità d’aggregazione un tempo impensabili. Ciò potrebbe aiutare gli interessi della maggioranza, al fine di condensare e rinforzare la propria consapevolezza.

La wikieconomia potrebbe dunque essere la grande opera del domani. L’utopica visione vedrebbe la costruzione di un’economia al servizio del bene comune e dell’interesse generale. Per realizzare questo scenario si avrebbe però bisogno di una massa attiva e unita, pronta ad agire e non a osservare. Se i nostri click premiassero le aziende all’avanguardia nel creare valore economico in modo socialmente sostenibile, oltre che ambientalmente, si avrebbe le netta certezza di far cambiare le cose, mutando il mondo sotto i nostri occhi, spiega Becchetti. In quanto consumatori, il potere è nelle nostre mani ma falliamo nell’esercitarlo.

Microeconomia

Nel 2010 è andato in stampa Microeconomia, il cui tema cardine è ben chiaro, dato il titolo. Nel corso degli ultimi anni, ci sono stati molti nuovi stimoli nel campo della microeconomia. Se da un lato possiamo parlare di ricerca psicologia e sociologica, dall’altro, spiega Becchetti, troviamo economia sperimentale e comportamentale.

Sono svariati gli elementi che oggi contribuiscono a migliorare le prospettive di felicità pubblica. Nel dettaglio si parla di microcredito, commercio equo e solidale, associazionismo, economia green e un’imprenditoria sociale non più di nicchia.

La rivoluzione della cittadinanza attiva

L’ultimo libro di Leonardo Becchetti, edito nel 2022, ha come titolo La rivoluzione della cittadinanza attiva. Come sopravviveremo a guerre, pandemie e a un sistema economico e ambientale in crisi. Un manuale per riuscire a muoversi con agilità nel mondo attuale, stravolto da guerre, pandemie, incertezze e tremende paure.

Ci sono però delle dinamiche che si ripetono, in fondo a queste condizioni devastanti che paiono poter porre la parola fine alla nostra società. Sono svariate le patologie che affliggono il nostro pianeta, spiega l’economista, che si concentra soprattutto sulla corsa al ribasso: risparmio sulla qualità del lavoro, gli oneri ambientali e le condizioni sociali, al fine di ottenere un maggior risparmio.

Non solo domande e accuse, però, anche un’idea di quello che dovrebbe essere lo stato sano della nostra società: “L’obiettivo dovrebbe essere quello di creare società dove ci siano le condizioni migliori possibili per consentire alle persone di ‘realizzarsi’, vivendo una vita soddisfacente e ricca di senso”.

Tutto ciò non è però possibile da soli, perché la vita è uno sport di squadra, sottolinea l’economista. Il focus viene così posto sulle relazioni interpersonali, che implicano il sentirsi completati dagli altri. Il paziente pianeta, come lo definisce, non potrà però guarire da solo. Occorrono quattro mani: mercato, Stato, cittadinanza attiva e imprese responsabili.