Risultati in costante crescita ed una guidance rivista al rialzo per l’anno in corso. Sono i risultati di periodo di Poste Italiane, che è riuscita ad accrescere l’efficienza di servizi meno attrattivi come quello della corrispondenza, puntando sui servizi di punta come il business finanziario ed assicurativo e sul successo di Postepay.
Il miglior semestre dalla quotazione
“Sono lieto di presentare nuovi risultati record in termini di crescita, mentre proseguiamo nel cammino che abbiamo tracciato con il nostro piano strategico. L’anno sta procedendo molto bene, con numeri che riflettono una posizione solida in tutti i settori, evidenziata da una crescita dei ricavi e della redditività nel primo semestre senza precedenti”
ha affermato Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, a commento dei risultati del primo semestre, aggiungendo che
“si tratta del miglior primo semestre dalla quotazione in Borsa risalente al 2015″.
“La strategia di diversificazione del Gruppo è indubbiamente il pilastro sul quale abbiamo costruito l’eccezionale performance di questi ultimi otto anni, a cui abbiamo affiancato il nostro focus capace di garantire un’esecuzione disciplinata. Restiamo fermamente orientati a generare valore sostenibile nel lungo termine per tutti i nostri stakeholder”
ha spiegato il Ceo di Poste.
I risultati del semestre
Nei primi sei mesi dell’anno, Poste ha registrato ricavi consolidati record pari a 6,5 miliardi di euro, in crescita del 5% anno su anno. Il Risultato operativo (EBIT) Adjusted è aumentato del 12% a 1,7 miliardi, mentre l’utile netto ha raggiunto gli 1,2 miliardi di euro (+14% anno su anno).
I ricavi del segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione hanno raggiunto 1,9 miliardi (+1,1%), sostenuti da solidi volumi nei pacchi e da efficaci azioni di repricing sulla corrispondenza. I Servizi Finanziari hanno registrato un aumento dei ricavi da terzi del 6% nei primi sei mesi, attestandosi a 2,8 miliardi, trainati dal Margine di interesse (NII) trimestrale a livelli record e da una solida performance commerciale. I Servizi Assicurativi hanno conseguito una forte redditività sia nel comparto Investimenti Vita e Previdenza che nel comparto Protezione, con ricavi semestrali pari a 0,9 miliardi (+9,5%). I Servizi Postepay proseguono lungo una solida traiettoria di crescita, con l’ecosistema che si conferma un potente motore di crescita, innovazione e coinvolgimento della clientela per l’intero gruppo.
Guidance rivista a rialzo
La solida performance a partire dall’inizio dell’anno consente Poste di rivedere al rialzo la guidance per l’intero esercizio 2025. La stima sul risultato operativo (EBIT) Adjusted per il 2025 è stata alzata da 3,1 miliardi a 3,2 miliardi di euro, quella sull’utile netto 2025 da 2,1 miliardi a 2,2 miliardi, con una maggiore remunerazione attesa per gli azionisti, in linea con la politica dei dividendi basata su un payout ratio.
Il capitolo TIM
“Proseguirà un avvicinamento graduale a TIM perché nella prima metà dell’anno abbiamo fatto un investimento importante che è propedeutico a mettere in atto azioni di efficientamento reciproco, cogliendo sinergie”
ha detto l’AD Del Fante in una intervista al Tg Poste, ricordando l’operazione di acquisto di unna quota TIM a fronte della cessione della partecipazione in Nexi.
A febbraio 2025, Poste Italiane ha annunciato l’acquisizione del 9,81% di TIM detenute da Cassa Depositi e Prestiti, a fronte della cessione dell’intera partecipazione detenuta in Nexi, pari al 3,78% del capitale sociale, più un corrispettivo in denaro. A Marzo, è stata annunciata l’acquisizione di un ulteriore 15% delle azioni ordinarie di TIM detenute da Vivendi SE, che ha portato la partecipazione complessiva in TIM al 24,81% delle azioni ordinarie e al 17,81% del capitale sociale.