Il mercato finanziario, come qualsiasi altra tipologia di mercato per così dire “fisico”, è essenzialmente un luogo in cui vengono scambiati, venduti e acquistati titoli, prodotti e strumenti detti appunto finanziari sia a livello nazionale che globale. Coloro che operano all’interno del mercato finanziario sono detti trader, i quali comprano e vendono titoli per ottenere un determinato profitto cercando di mantenere limitati i rischi legati a tali operazioni.
I soggetti che invece permettono il libero flusso e la libera circolazione dei fondi all’interno dei mercati finanziari sono le istituzioni finanziarie, tra cui banche commerciali e d’investimento, banche centrali, compagnie di assicurazioni, broker, e non finanziarie, come le cooperative di credito. Data la loro crescita esponenziale, oggi è possibile parlare di differenti mercati finanziari all’interno dei quali è possibile effettuare diverse tipologie di investimenti sfruttando varie tipologie di strumenti.
Indice
Classificazione dei mercati finanziari
Ecco la classificazione, in ordine di importanza, dei mercati finanziari oggi esistenti:
- forex. Il mercato dei cambi è senza dubbio il più grande mercato del mondo. L’unico tra i mercati finanziari ad aver registrato negli ultimi 40 anni una crescita straordinaria. Il suo volume d’affari è passato dai 5 miliardi di dollari del 1977 ai 5 trilioni di dollari del 2017. Questo ritmo di crescita è dovuto a caratteristiche e tendenze specifiche del mercato in sé quali una maggiore disponibilità di tecnologie avanzate e strumenti di trading, una maggiore volatilità dei prezzi, la possibilità da parte dei trader di operare a breve e medio termine, la sua totale accessibilità da parte dei privati grazie al lavoro dei broker nonché una maggiore trasparenza e accessibilità alle informazioni;
- derivati. I derivati (opzioni, future o CFD, contratti per differenza) sono titoli molto complessi legati a un’attività sottostante e vengono spesso utilizzati dagli speculatori come copertura contro variazioni di prezzo e dunque per proteggersi dai rischi o addirittura assumersi dei rischi in vista di un potenziale guadagno;
- materie prime. Esso comprende le azioni legate a oro, petrolio, argento ma anche prodotti agricoli e zootecnici;
- capitali. Comprende i mercati azionari e obbligazionari sia pubblici che privati e si suddivide in un mercato primario nel quale imprese e governi emettono i nuovi titoli da scambiare e in uno secondario dove avviene lo scambio di azioni e obbligazioni già emesse;
- monetari. Questa tipologia di mercati opera e scambia debiti o prestiti a brevissimo termine coinvolgendo sia banche locali che, in ultima istanza, banche centrali, al fine di ottenere liquidità immediata;
- criptovalute. Questo nuovo mercato finanziario legato alle monete virtuali come i Bitcoin si basano su una tecnologia informatica molto complesso detta a catena di blocco, o blockchain e su un sistema di mining che traccia e verifica costantemente l’affidabilità della valuta stessa e degli scambi effettuati attraverso di essa;
- ipotecari. Si basano sullo scambio e su operazioni effettuate in virtù dei prestiti a lungo termine concessi per l’acquisto di immobili e successivamente negoziati sui mercati ipotecari detti secondari;
- assicurativi. Si basano invece sulle polizze sottoscritte dall’assicuratore all’assicurato, dove il rischio viene trasferito tramite un premio. Questo permette alle compagnie di assicurazione di detenere consistenti riserve di liquidità che vengono poi investite nei mercati azionari e obbligazionari oppure nei mercati di derivati.
Mercati finanziari: funzioni e caratteristiche
A seconda della loro natura, i mercati possono essere a lungo, a breve termine o un mix di entrambe queste tipologie. Tutti i mercati finanziari offrono in genere sei funzioni dette di base, ovvero: prezzi, liquidità, efficienza, prestiti, informazioni sui flussi di cassa e condivisione dei rischi. Per quanto riguarda invece le caratteristiche, un mercato finanziario è tale in quanto presente le seguenti qualità:
- ampiezza o disponibilità di determinati strumenti finanziari. Più è ampio è il mercato, maggiore sarà il numero di strumenti cui è possibile usufruire al suo interno;
- profondità o DOM (Deep Of Market), determinata dal valore delle quotazioni relative agli ordini di acquisto e vendita di un dato strumento finanziario presente all’interno del mercato;
- libertà. Un mercato è definito libero in quanto non presenta barriere in ingresso o in uscita né costi di transazione;
- flessibilità. I prezzi variano in funzione della domanda e dell’offerta;
- trasparenza. All’interno del mercato è possibile ottenere informazioni sul prezzo di una determinata attività finanziaria in qualsiasi momento.