Il Bitcoin torna in tensione: ecco dove può arrivare secondo gli esperti

L’anno 2024 inizia in forte rialzo per la criptovaluta sulle scommesse per il via libera da parte della SEC al primo ETF e sull'effetto halving

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Redazione

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Il Bitcoin vola sopra i 45 mila dollari per la prima volta da aprile 2022, avviando l’anno finanziario 2024 sugli scudi, spinto dalle scommesse del mercato sul via libera da parte della Sec al primo Etf che investe sulla principale delle criptovalute. Si tratta di un’importante novità perché consentirebbe di acquistare un prodotto che segue il prezzo del bitcoin senza dover possedere direttamente la criptovaluta.

Dove arriveranno i prezzi?

La criptovaluta ha dato il via al nuovo anno con una forte performance che secondo le previsioni degli analisti finanziari di Bernstein, è destinata a continuare tanto da prevedere il raggiungimento di un nuovo record, quest’anno, per poi salire potenzialmente a un valore di 150.000 dollari entro il 2025.

“Siamo sul punto di entrare in una nuova era per le criptovalute, caratterizzata da un livello di adozione da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali mai visto prima. Ciò comporterà un flusso significativo di capitali dai mercati finanziari convenzionali a quelli delle criptovalute. Questo periodo è senza precedenti”, hanno dichiarato gli analisti finanziari in una nota ai clienti. “Inoltre, le condizioni economiche attuali sono favorevoli, con i tassi d’interesse che hanno raggiunto i massimi livelli, i tassi d’inflazione in calo e la probabilità che vengano introdotte misure di stimolo finanziario in un anno in cui si svolgono elezioni importanti in tutto il mondo”.

“Prevediamo che il Bitcoin raggiungerà nuovi massimi storici nella seconda metà del 2024, dopo l’evento del dimezzamento, e probabilmente chiuderà l’anno a un valore approssimativo di 80.000 dollari. Per l’anno 2025, la nostra proiezione per il picco del ciclo rimane a 150.000 dollari”.

Attesa per l’ok della SEC al suo primo ETF

Si guarda ora al 10 gennaio, giorno in cui si conoscerà il verdetto della “Consob” americana che dovrà decidere se approvare la richiesta presentata congiuntamente da 21Shares e Ark Investment, capofila di una dozzina di società di gestione del risparmio, che hanno avanzato domanda per lanciare ETF che acquisteranno e deterranno direttamente Bitcoin, aumentando la domanda di questo asset.

Il Bitcoin è attualmente scambiato al livello più alto dall’aprile 2022, segnando un massimo giornaliero appena sotto la soglia di 46.000 dollari e da un punto di vista tecnico la situazione appare rialzista, poiché ha superato il limite superiore del range di trading di 41.000-44.300 dollari e continua a guadagnare slancio – spiega Walid Koudmani, chief market analysts di XTB, fintech internazionale quotata alla Borsa di Varsavia -. “Mentre aumenta l’ottimismo nel settore delle criptovalute – afferma l’analista – sembra quasi certo che un ETF sul Bitcoin verrà approvato e i dubbi principali riguardano principalmente le tempistiche.

A spingere è anche l’Halving

Il nuovo anno per la criptovaluta si è avviato dopo una corsa che ha permesso al Bitcoin di guadagnare circa il 160% nell’intero 2023, a dispetto di fattori come fallimenti e scandali (esempio Ftx). La valuta digitale trova sostegno ora anche dall’halving, un evento tecnico che si verifica ogni quattro anni ed è attesa ad aprile 2024, quando la quantità dei bitcoin versata ai minatori a titolo di ricompensa verrà dimezzata. E, a fronte di una offerta che si riduce i prezzi aumentano.