Migliorano ancora le previsioni per l’indice S&P 500, indice di riferimento del mercato USA, che tiene conto del buon andamento degli utili societari e delle prospettive economiche. Gli analisti di Goldman Sachs hanno migliorato di nuovo le previsioni, indicando un target di 5.200 punti dai 5.100 indicati a dicembre, quando la banca d’affari USA aveva rivisto al rialzo il soglia obiettivo da un iniziale 4.700, tenendo conto delle aspettative di inflazione e di tagli dei tassi da parte della Fed.
Il nuovo target
Il nuovo target per l’S&P 500 è stato fissato dal team di analisti di Goldman Sachs, guidati da David Kostin, a 5.200 punti, che implica un upside del 4% rispetto agli attuali livelli ed un rialzo dei 2% rispetto alla precedente previsione che era di 5.100 punti.
A novembre, Goldman prevedeva che l’indice S&P 500 avrebbe toccato 4.700 punti entro la fine di quest’anno, ma l’indice ha poi sfondato la soglia dei 5mila questo mese di febbraio , costringendo la banca d’affari ad aggiornare le stime, che si collocano ora sui livelli più alti a Wall Street.
A sostenere il trend sono gli utili
“L’aumento delle stime degli utili è il motore della revisione”, ha spiegato Goldman, dopo che i suoi analisti hanno aggiornato le previsioni sugli utili per azione per l’anno in corso a 241 dollari dai 237 USD precedenti e per il 2025 a 256 dollari da 250 USD.
Le nuove stime di EPS riflettono le aspettative di una “crescita economica più forte e profitti più elevati” per i settori tecnologico, Information Technology, comunicazione. Un trend sostenuto da cinque delle Magnifiche 7 – Apple, Microsoft, Nvidia, Alphabet e Meta Platforms – con una stima media di EPS che si colloca a 235 dollari.
Gli esperti si aspettano che i multipli di valutazione per l’S&P 500 restino vicini ai livelli attuali a circa 20 volte gli utili “rendendo la crescita degli utili il principale motore per rimanere al rialzo quest’anno”.
Il trend recente
L’S&P 500 ha gennaio ha aggiornato il suo massimo storico, dopo che il Nasdaq 100 aveva toccato il suo record a dicembre, dopo che la Fed aveva annunciato una “pausa” negli aggressivi rialzi dei tassi ed il probabile raggiungimento di un picco degli stessi, con probabili tagli nel 2024.
Il target indicato dagli analisti di Goldman al momento è fra i più elevati fra quelli segnalati dagli esperti, con una media che si aggira sui 4.950 punti, anche se altre banche d’affari, fra cui Bank of America hanno preannunciato la volontà di alzare il target.