Le fusioni e acquisizioni più importanti del 2024, da Mars-Kellanova alla vendita di Hewlett Packard

Addio prospettive di lungo periodo: le grandi fusioni e acquisizioni del 2024 sono state guidate dall'obiettivo di fare cassa nel più breve tempo possibile

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicato: 31 Dicembre 2024 13:39

Il 2024 ha visto una serie di fusioni e acquisizioni fra grandi gruppi industriali per un valore stimato attorno ai 3.500 miliardi di dollari, un importo simile a quello già visto nella metà degli anni 2010.

Rispetto agli anni passati, gli acquirenti sono diventati più selettivi nelle loro operazioni, mostrando una minore disponibilità a compiere operazioni di fusione o di acquisizione finalizzate a una crescita a lungo termine del fatturato.

L’obiettivo nel 2024, in sintesi, è stato quello di aumentare il capitale e di farlo in fretta.

Verso guadagni immediati

È quanto evidenzia il focus di Bain & Company, che ha analizzato il mercato delle M&A (mergers and acquisitions, fusioni e acquisizioni) del 2024. La tendenza a fare cassa il più presto possibile è stata evidente soprattutto nel campo delle Big Tech, dove la rapida escalation tecnologica non rende conveniente puntare sul medio-lungo periodo. Chi lo fa rischia di essere bruciato dalla concorrenza.

Il nodo dei paletti legislativi

Ma la corsa tecnologica e l’occhio alle tendenze del mercato e ai fatturati sono stati solo alcuni dei fattori in gioco. Un sondaggio di B&C su oltre 300 professionisti nel campo delle fusioni e acquisizioni ha evidenziato come sulle operazioni di mercato pesano le preoccupazioni per l’interpretazione delle norme che regolamentano il mercato. Una questione non da poco, se si pensa che nel corso del 2024, anche in Europa, importanti servizi come quelli offerti da Meta o da TikTok sono andati a sbattere contro muri normativi.

Il focus evidenzia come le aziende abbiano trovato più facile concludere operazioni piccole e poco visibili, oppure operazioni di grande portata con un enorme potenziale di creazione di valore. Le operazioni di media portata, invece, sono state spesso considerate troppo onerose.

La stragrande maggioranza dei procedimenti (95%) ha riguardato valori inferiori al miliardo di dollari, con un aumento del numero di queste operazioni per la prima volta negli ultimi quattro anni.

Intelligenza artificiale applicata alla finanza aziendale

L’intelligenza artificiale ha conquistato anche i piani alti delle multinazionali: un operatore su cinque ha ammesso di essersi affidato all’intelligenza artificiale per compiere attività di sourcing (ricerca dei possibili candidati), screening (valutazione preliminare) e due diligence (analisi approfondita su opportunità e rischi), con una conseguente riduzione di sforzi, tempi e costi.

Le più importanti fusioni e acquisizioni del 2024

Di seguito la classifica delle fusioni e delle acquisizioni più importanti del 2024, sia realizzate che annunciate, nell’elenco stilato da Forbes:

  • l’acquisizione di Pioneer Natural Resources da parte di ExxonMobil per 64,5 miliardi di dollari;
  • l’acquisizione di Kellanova da parte di Mars per 35,9 miliardi di dollari;
  • l’acquisizione di Discovery Financial da parte di Capital One per 35,3 miliardi di dollari;
  • l’acquisizione di Ansys da parte di Synopsys per 35 miliardi di dollari;
  • l’acquisizione di Endeavor da parte di Silver Lake 25 miliardi di dollari;
  • l’acquisizione di Frontier Communications da parte di Verizon per 19,6 miliardi di dollari;
  • l’acquisizione di Srs Distribution da parte di Home Depot per 18,25 miliardi di dollari;
  • l’acquisizione di Catalent da parte di Novo Holdings per 16,5 miliardi di dollari;
  • la vendita di Trust Insurance Holdings per 15,5 miliardi di dollari;
  • l’acquisizione di Juniper Networks da parte di Hewlett Packard Enterprise per 14 miliardi di dollari.