A2A rivede al rialzo le stime 2024: conti 1° trimestre oltre le attese

La multiutility lombarda ha presentato numeri in forte crescita nonostante il calo dei prezzi delle materie prime energetiche e raggiunto alcuni target importanti in termini di sostenibilità

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Redazione

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A2A, la multiutility lombarda attiva nel settore dell’energia, del riscaldamento e della gestione dei rifiuti, ha presentato numeri del 1° trimestre sorprendenti, annunciando il raggiungimento di importanti target in termini di sostenibilità ed una revisione al rialzo delle stime per l’esercizio in corso.

Utile in forte crescita nel trimestre

A2A ha riportato nel primo trimestre un Utile Netto di pertinenza pari a 294 milioni di euro, in aumento del 70% rispetto al primo trimestre 2024 (173 milioni di euro al 31 marzo 2023).

I ricavi sono pari a 3.425 milioni di euro, in contrazione del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (5.133 milioni di euro). La variazione è riconducibile per oltre il 90% al calo dei prezzi energetici e in misura molto contenuta ai minori volumi venduti ed intermediati sui mercati all’ingrosso, in parte compensati dalle maggiori quantità vendute nel settore retail.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è pari a 703 milioni di euro, in aumento del 40%, +202 milioni rispetto ai primi tre mesi del 2023 (501 milioni di euro). Al netto delle partite non ricorrenti il Margine Operativo Lordo Ordinario risuta in aumento del 42%.

Il Risultato Operativo Netto (EBIT) si attesta a 465 milioni di euro, in crescita del 61%, +176 milioni di euro rispetto al 2023 (289 milioni di euro).

Investimenti in crescita

Gli investimenti effettuati nei primi tre mesi del 2024 sono stati pari a 220 milioni di euro (219 milioni nel primo trimestre 2023) e hanno riguardato per quasi il 60% interventi di sviluppo principalmente finalizzati all’ammodernamento delle reti di distribuzione elettrica necessarie per supportare la progressiva elettrificazione dei consumi e la crescita delle fonti rinnovabili, e allo sviluppo degli impianti fotovoltaici.

Rivista al rialzo la guidance

“I risultati di questo primo trimestre del 2024 confermano il continuo miglioramento degli indicatori economico-finanziari del Gruppo”, ha commentato l’Ad Renato Mazzoncini, anticipando una revisione al rialzo della guidance 2024, che vede un EBITDA tra 2,08 e 2,12 miliardi di euro e un utile netto ordinario tra 650 e 670 milioni di euro.

Rinnovabili centrano il sorpasso

“Per la prima volta nella storia di A2A la produzione di energia rinnovabile, che per noi vuol dire idroelettrico, eolico e fotovoltaico – ha spiegato Mazzoncini – ha superato la produzione da fonti fossili che per noi sono centrali a gas. Mentre è definitivamente chiusa la nostra centrale a carbone e quella in Sicilia a olio combustibile”

La generazione di energia da fonti rinnovabili è stata pari a 1,3TWh, quasi raddoppiata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per i maggiori volumi idroelettrici (+104%) a seguito dell’aumento della piovosità registrata nel trimestre  e per il contributo dell’impianto eolico di Matarocco in esercizio da settembre dello scorso anno.

“Questo livello di produzione alta – ha sottolineato – unito al fatto che siamo cresciuti molto nella produzione rinnovabile con un nuovo impianto eolico in Sicilia, ha fatto sì che per la prima volta nella storia di A2A in un trimestre la produzione da rinnovabile abbia superato quella da energia fossile da centrali a gas, riducendo del 43% le nostre emissioni di Co2″.