Rapporto 2024 su tabacco e contrabbando: gli illeciti fanno perdere 300 milioni di euro

Il tabacco incassa 15 miliardi di euro, mentre il contrabbando fa perdere 300 milioni. Il Rapporto 2024 punta alla sostenibilità e alle norme

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Redazione

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Logista Italia, in partnership con The European House – Ambrosetti, ha prodotto il “Rapporto annuale sulla distribuzione dei prodotti da fumo e da inalazione” per il 2024. I dati emersi rivelano tanto i guadagni del settore tabacco, quanto i danni causati dagli illeciti del contrabbando degli stessi. Mentre il primo dato segna introiti per le casse dello Stato pari a 15 miliardi di euro l’anno, il secondo dato mostra una perdita di circa 300 milioni di euro. Un numero simile (331 milioni di euro) a quello che è stato calcolato essere il risparmio annuale per la sanità pubblica se ci fosse l’1% in meno di fumatori.

Dal Rapporto traspare chiaramente il cambiamento che ha subito il settore dei prodotti da fumo e inalazione negli ultimi 5-10 anni. Infatti anche se i prodotti tradizionali (sigarette, sigari, trinciati, etc) sono il segmento dominante del mercato (oltre 80% del fatturato), sta crescendo anche la vendita di prodotti alternativi, come il tabacco senza combustione.

Settore tabacco e inalazione in trasformazione: i numeri del cambiamento

Il mercato del tabacco, tra fumo e inalazione, ha un valore di circa 15 miliardi di euro all’anno, un guadagno sul quale pesa positivamente l’aumento del prezzo delle sigarette. Un mercato florido e che non mostra segni di stanchezza. Il dato e la seguente analisi del mercato, emerge dall’ultimo Rapporto di Logista Italia. Il tabacco, sotto forma di prodotti tradizionali come sigarette, sigari e trinciati, è ancora la fascia di mercato più consistente con oltre l’80% del fatturato annuo.

Accanto alla conferma, inizia a consolidarsi anche la fetta del mercato dei prodotti di tabacco senza combustione. Questi rappresentano il 18% del totale, mentre le e-cig il 5%. La vendita delle sigarette elettroniche è in aumento, ma potrebbe subire un arresto con l’operatività della norma presenta nella legge delega che vieta la vendita delle e-cig contenenti nicotina online.

Lotta all’illegalità: l’Italia tra le migliori in Europa per contrasto al contrabbando

Federico Rella, vicepresidente e direttore Corporate Affairs Logista Italia, ha sottolineato le parole chiave del nuovo Rapporto sulla distribuzione 2024. Queste sono: sostenibilità, innovazione, lotta all’illecito ed esigenza di norme chiave. Parole che guardano in una direzione precisa, come sottolineato da Rella, ovvero la volontà di “cogliere le grandi sfide del nostro tempo”. Tra queste il consolidamento dei prodotti di sostenibilità, come Logistica Green Box per la raccolta e il riciclo delle sigarette elettroniche esauste e i contenitori del liquido. Per il progetto sono state coinvolti 30mila rivenditori.

L’Italia, infine, si conferma essere tra le migliori nel contrasto al contrabbando. Basta fare un confronto con i cugini francesi per rendersi conto della capacità del sistema italiano: in Francia il 32,4% (dati 2022) delle sigarette fumate proviene da contrabbando, mentre in Italia la quota di illecito è stabile al di sotto del 4%. Negli scorsi anni la percentuale era più bassa, intorno al 2-3%, nel 2023 il dato si è assestato al 3,8%, pesando in mancati introiti circa 300 milioni di euro.

Per questo nel Rapporto si sollecita il rafforzamento delle sanzioni per gli illeciti, anche per quantitativi inferiore a 1kg. Questa sarebbe la quantità adatta per colpire il contrabbando in strada, si legge nel Rapporto, che è uno degli strumenti della criminalità per raccogliere liquidità.