Dati allarmanti dall’Ocse: reddito aumenta ovunque meno che in Italia

Il Bel Paese è l'unico paese del G7 con risultati negativi nel secondo trimestre nonostante la crescita dell'inflazione

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Redazione

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In base agli ultimi dati pubblicati dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico il reddito reale pro capite delle famiglie nei Paesi OCSE è aumentato per il quarto trimestre consecutivo, in crescita dello 0,5% nel secondo trimestre del 2023, mentre il PIL reale pro capite è cresciuto dello 0,4%. Tra i risultati spicca la performance negativa dell’Italia che ha registrato valori negativi sia per quanto riguarda il reddito reale pro capite famigliare che quello per abitante. L’OCSE ha comunque sottolineato che il ritmo di crescita del reddito reale pro capite delle famiglie in tutti i Paesi è rallentato nel secondo trimestre del 2023 rispetto al primo trimestre, quando è stato registrato un aumento dell’1,4%.

Italia maglia nera del G7

Dei 21 paesi per i quali sono disponibili dati, 11 hanno registrato un aumento nel secondo trimestre del 2023, mentre dieci hanno registrato un calo. Tra le economie del G7, il reddito reale pro capite delle famiglie è aumentato in tutti i paesi per i quali sono disponibili dati, ad eccezione dell’Italia (-0,3%). Anche il reddito pro capite per abitante è diminuito dello 0,3%.

La situazione negli altri Paesi

Il Canada ha registrato il maggiore aumento del reddito familiare reale pro capite (1,2%), trainato dalla crescita delle retribuzioni dei dipendenti e dei lavoratori autonomi, che ha parzialmente invertito il calo nel primo trimestre del 2023. Il secondo aumento maggiore è stato registrato negli Stati Uniti (0,9%), trainato dagli aumenti delle prestazioni sociali e, in misura minore, dalle retribuzioni dei dipendenti. D’altro canto, negli Stati Uniti, la crescita del reddito reale pro capite delle famiglie è rallentata allo 0,5% nel secondo trimestre del 2023 rispetto al 2,3% del trimestre precedente. Tra gli altri paesi OCSE, l’Ungheria ha registrato la crescita più elevata del reddito reale pro capite delle famiglie nel secondo trimestre del 2023 (3%) grazie all’allentamento delle pressioni inflazionistiche. La Polonia ha registrato la maggiore contrazione del reddito reale pro capite delle famiglie (-3,4%), con un calo anche del PIL reale pro capite (-1,3%).

Il trend post pandemia

Il reddito reale delle famiglie pro capite e il PIL reale pro capite nell’OCSE hanno registrato una tendenza al rialzo dal secondo trimestre del 2022. Sebbene i due indicatori si siano differenziati durante la pandemia di Covid-19, con il PIL reale pro capite in rialzo rispetto al minimo del secondo trimestre del 2020 e il reddito reale pro capite delle famiglie in calo rispetto al primo trimestre del 2021, ora si stanno evolvendo in tandem. La tendenza al rialzo dal secondo trimestre del 2022 è stata guidata da Stati Uniti, Regno Unito e Francia.