Dimissioni del capo della Sec con l’arrivo di Trump: addio all’ente che vigila la Borsa Usa

Il presidente della Securities and Exchange Commission, Gary Gensler, ha annunciato le sue dimissioni in vista dell'insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 21 Novembre 2024 23:46

Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission, l’ente federale di vigilanza sulla Borsa negli Stati Uniti, ha annunciato le sue dimissioni in vista dell’arrivo di Donald Trump. In un comunicato, il banchiere a capo del Sec per quattro anni ha dichiarato che lascerà l’incarico il 20 gennaio 2025, giorno dell’insediamento del presidente eletto degli Usa.

L’addio alla Sec

“La Securities and Exchange Commission è un’agenzia straordinaria – si legge nel comunicato di Gensler – Lo staff e la Commissione sono profondamente orientati alla missione, concentrati sulla protezione degli investitori, sulla facilitazione della formazione di capitale e sulla garanzia che i mercati funzionino sia per gli investitori che per gli emittenti. Lo staff è composto da veri public servant. È stato un onore per tutta la vita servire con loro per conto degli americani comuni e garantire che i nostri mercati dei capitali rimangano i migliori al mondo”.

“Ringrazio il presidente Biden per avermi affidato questa incredibile responsabilità. La Sec ha rispettato la nostra missione e ha fatto rispettare la legge senza paura o favoritismi” ha aggiunto annunciando l’addio in vista dell’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca.

Nominato dal presidente uscente Joe Biden, Gary Gensler ha iniziato il suo mandato da 33esimo presidente della Sec il 17 aprile 2021, subito dopo il fenomeno di mercato di GameStop.

In precedenza, l’ex professore di Practice of Global Economics and Management del Mit di Boston è stato anche presidente della U.S. Commodity Futures Trading Commission, guidando la riforma del mercato degli swap durante l’amministrazione Obama.

Gensler ha iniziato la sua carriera in Goldman Sachs, dove è diventato partner nel dipartimento Mergers & Acquisition e ha diretto il Media Group della banca d’affari.

Dal 1997 al 2001 è stato assistente segretario del Tesoro e sottosegretario del Tesoro per le finanze nazionali dal 1991 al 2001. Dal 2017 al 2019, è stato presidente della Maryland Financial Consumer Protection Commission.

Il mandato di Gensler

Sotto la gestione Gensler, l’Ente di vigilanza della Borsa americano ha apportato importanti aggiornamenti al mercato azionario statunitense, come gli aggiornamenti al National Market System per far sì che le azioni possano essere negoziate in modo più efficiente con spread più stretti e commissioni più basse, ma anche la riduzione del ciclo di liquidazione a un giorno.

Per promuovere la fiducia nei mercati dei capitali, la Sec ha anche implementato una serie di modifiche in materia di governance aziendale, tra cui l’aggiornamento dei criteri di vendita delle proprie azioni da parte dei corporate insider e delle regole su quando i dirigenti devono restituire i compensi in base a dati finanziari erroneamente riportati e per la divulgazione della retribuzione dei dirigenti rispetto alle prestazioni.

Negli ultimi anni la Commissione ha adottato, inoltre, interventi per migliorare la divulgazione sui rischi informatici e climatici degli emittenti, nell’ambito delle regole di disclosure.

Nel corso della presidenza Gensler, la Sec ha avviato più di 2.700 azioni esecutive e ottenuto circa 21 miliardi di dollari in sanzioni e ordini di restituzione, a fronte di oltre 145.000 segnalazioni e reclami da parte delle Divisions of Enforcement and Examinations, che hanno assegnato circa 1,5 miliardi di dollari ai whistleblower.

In totale, l’Ente ha restituito più di 2,7 miliardi di dollari agli investitori danneggiati a seguito di azioni esecutive tra gli anni fiscali 2021 e 2024.