Leonardo Maria Del Vecchio punta al mondo dell’editoria e, dopo il no del gruppo Gedi, riesce ad entrare nel capitale de Il Giornale. Con la holding di sua proprietà, la LMDV, ha acquisito una quota del 30% del quotidiano fondato da Indro Montanelli nel 1974.
Si tratta di un’operazione di per sé già interessante, ma che non si ferma qui. La stessa holding ha reso noto in un comunicato che l’obiettivo dell’acquisizione è aprire un percorso nel settore dei media. Potrebbe quindi non essere l’ultimo acquisto di questo genere e, anzi, nel comunicato si parla di un’altra recente esclusiva sottoscritta per l’acquisizione della maggioranza di un altro gruppo editoriale italiano e, secondo Radiocor, si tratterebbe del gruppo editoriale QN della famiglia Riffeser Monti.
Del Vecchio acquista il 30% de Il Giornale
Leonardo Maria Del Vecchio punta all’editoria e lo fa cercando di accaparrarsi diverse quote non solo de Il Giornale, ma anche di altri quotidiani e gruppi editoriali. Negli scorsi giorni era arrivata la conferma di un interesse per il mondo dell’editoria italiana, tanto che lo stesso erede di Luxottica aveva dichiarato di aver messo 140 milioni per Gedi e che era pronto a rilanciare, senza però successo. Si è quindi guardato intorno, ad altre realtà. Nello specifico, nel caso de Il Giornale si parla del 30% del capitale.
Sappiamo che Il Giornale nell’aprile 2023 era passato nelle mani di Angelucci con l’acquisto del 70% delle quote del quotidiano, di cui era editore Paolo Berlusconi, che ne ha conservato il 30%. Con l’acquisizione da parte di Del Vecchio, l’operazione è stata suddivisa in due:
- il 25% acquisito da Berlusconi;
- e un altro 5% da Angelucci;
- per un totale del 30% del capitale.
Nuovi investimenti nei media
Dalla nota di LMDV si apprende la volontà di non fermarsi qui. L’operazione sembra essere solo un primo passo verso un percorso più ampio nel settore dei media. Si legge, in un comunicato da parte della holding, che l’acquisizione “si affianca all’esclusiva recentemente sottoscritta per l’acquisizione della maggioranza di un gruppo editoriale italiano, attivo su quotidiani e piattaforme digitali e a diffusione nazionale e locale”.
Anche se non specificato, secondo Radiocor si può individuare il gruppo editoriale come quello della famiglia Riffeser Monti, ovvero Quotidiano Nazionale.
Prosegue la nota:
Le due iniziative delineano il primo perimetro del polo editoriale italiano che Leonardo Maria Del Vecchio intende sviluppare come base del proprio futuro piano industriale nei media.
Il giovane imprenditore, erede di Del Vecchio, dichiara che questo investimento al fianco della famiglia Angelucci rappresenta un passo nel percorso che ha delineato già nei mesi scorsi per rafforzare l’editoria italiana con capitale italiano. Ha inoltre dichiarato di voler investire nel lavoro giornalistico, affinché il futuro dell’informazione non venga deciso esclusivamente dagli algoritmi o da piattaforme che non investono nel valore del lavoro dei professionisti.