Nel cuore delle montagne di Aspen, tra foreste incontaminate e comunità consapevoli, ZEGNA presenta le “Oasi Zegna Global Initiatives”: un progetto che affonda le sue radici in oltre un secolo di storia ambientale e guarda con ambizione al futuro del pianeta. Quella che nasce come un’idea visionaria del fondatore Ermenegildo Zegna, oggi si traduce in una missione globale: rigenerare ecosistemi, proteggere la biodiversità e educare alla sostenibilità.
L’iniziativa, lanciata ufficialmente ad Aspen, si inserisce in un percorso iniziato nel 1910 e diventato emblema di un lusso consapevole, profondamente legato al territorio. A Trivero, in Piemonte, tutto ha avuto inizio con uno dei primi grandi progetti di riforestazione al mondo: oltre 500.000 alberi piantati tra gli anni Venti e Trenta per trasformare un paesaggio brullo in quella che oggi è l’Oasi Zegna, un’area naturale di 100 km² tra le Alpi italiane.
Oltre i confini: una visione globale della responsabilità
Con le “Oasi Zegna Global Initiatives”, questo spirito si espande a livello mondiale. Aspen diventa simbolo della nuova fase: una città dal forte legame con l’ambiente, scelta non a caso per ospitare un progetto che unisce moda, natura e comunità. In collaborazione con enti pubblici e privati, ZEGNA ha già avviato interventi di impatto tangibile: tra questi, la piantumazione di 160.000 alberi autoctoni nella zona di Lake Christine, come parte di un obiettivo più ampio che punta a superare i 500.000 alberi piantati entro il 2027.

Non si tratta solo di numeri. Il brand ha avviato attività di prevenzione incendi, operazioni controllate di bruciatura ecologica, interventi di pulizia forestale e programmi di educazione ambientale. Con partner come l’Aspen Fire Department, la ACES e la Farm Collaborative, ogni iniziativa si radica nella realtà locale, generando connessioni autentiche tra persone e territorio.
Un esempio su tutti è la stazione mobile itinerante dedicata alla piantumazione e alla formazione, che durante l’estate porterà esperienze di storytelling ecologico tra la gente, alimentando una cultura della responsabilità condivisa.
Un’oasi come luogo generato dalla visione
“Un’oasi è un luogo generato dalla visione, come dimostrò mio nonno, quando diede vita all’Oasi Zegna guardando montagne brulle e immaginando un futuro fatto di bellezza e significato”, ha dichiarato Gildo Zegna, Presidente e CEO del brand. “Oggi quella stessa visione continua ad Aspen e oltre. Con le Oasi Zegna Global Initiatives rinnoviamo una convinzione che ci guida da sempre: natura, cultura e comunità devono evolvere insieme. Non si tratta solo di preservare, ma di creare nuovi spazi per la connessione e la crescita.”

Le sue parole riassumono perfettamente il senso di un progetto che non si limita a compensare, ma ambisce a rigenerare, educare, costruire. Un vero cambio di paradigma, dove il lusso non è più espressione di eccesso, ma misura dell’impatto positivo che un brand può avere sul mondo.
Il futuro del lusso è tracciabile, rigenerativo, consapevole
Oggi, sotto la guida della terza e quarta generazione della famiglia, ZEGNA evolve in una visione più ampia: filiere tracciabili, materiali naturali, creazione in armonia con l’ambiente. Ogni intervento, dalla riqualificazione di spazi verdi a Milano, Palm Beach e Boston alla valorizzazione di Villa Zegna come luogo culturale, rafforza un’idea di lusso fondata su cura, impatto e tempo.
Con le Oasi Zegna Global Initiatives, il brand italiano dimostra che l’eleganza più autentica è quella che lascia una traccia non sul pianeta, ma nella coscienza collettiva.