Si apre oggi la prima giornata di lavori del World Economic Forum 2025 da Davos. L’evento è iniziato ufficialmente il 20 gennaio e termina il 24. In Svizzera si riuniscono i potenti della Terra per discutere dell’andamento dell’economia globale.
World Economic Forum, Zelensky a Davos: “Agli Usa non importa di perdere l’Europa”
Inizia il World Economic Forum 2025 di Davos: tutte le notizie aggiornate
Il riassunto della giornata
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Vucic: "La visita di Meloni in Serbia servirà a rafforzare i rapporti fra i due Paesi"A margine del Forum economico mondiale, il presidente serbo Aleksandar Vucic ha parlato della imminente visita in Serbia della premier Giorgia Meloni, attesa a fine mese a Belgrado. "Credo che sarà una occasione straordinaria per contatti B2B, e per intensificare ulteriormente la nostra collaborazione con l'Italia". "Quando comincerà la produzione della nuova Panda elettrica, credo che l'Italia lentamente comincerà a risalire posizioni. L'Italia è il terzo partner economico e commerciale della Serbia, dopo Germania e Cina, e un tempo era il primo", ha aggiunto Vucic.
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Herzog: "Ero a favore dei due Stati, ma prima del 7 ottobre"Isaac Herzog si è espresso sulla ipotesi dei due Stati: "È qualcosa che ho sostenuto in passato, molte volte", "ma direi che ho ricevuto una sveglia dopo il 7 ottobre". "Voglio sentire i miei vicini dire quanto si oppongono, si rammaricano, condannano e non accettano in alcun modo la terribile tragedia dell'attacco terroristico del 7 ottobre, e che questo non può essere lo strumento per arrivare" alla soluzione dei due Stati, ha dichiarato.
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Herzog: "Israele è ancora in guerra, ma c'è opportunità di cambiamento"A Davos è presente anche il presidente israeliano Isaac Herzog, il quale ha specificato che la guerra, per Israele, continua: "Siamo ancora in guerra, ma c'è un'opportunità per il cambiamento. Il cessate il fuoco è iniziato domenica ed è stato un momento molto significativo, una grande benedizione, perché stiamo lavorando per riportare a casa gli ostaggi". Ma la situazione è ancora critica perché l'Iran continua a ricorrere al terrorismo tramite altri soggetti. "I proxy sono tutti sostenuti dall'Iran, comandati, controllati e addestrati da Teheran. L'impero del male continua a spendere milioni e lavora ancora oggi per seminare terrore, correndo verso la bomba nucleare". "Non dobbiamo cadere in un falso ottimismo - ha aggiunto Isaac Herzog - ma restare lucidi. Esiste una reale opportunità per cambiare il corso del Medio Oriente in meglio, ma i rischi restano enormi finché questo regime in Iran continuerà i suoi sforzi, e l'Iran in nessun caso deve arrivare ad avere l'atomica".
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Zelensky sulla tecnologia: "L'algoritmo di TikTok è più potente di alcuni governi"Zelensky ha strigliato l'Ue sull'eccesso di regolamentazione in ambito tecnologico, lanciando un monito sul potere che big tech ha accumulato a livello politico: "L'Europa è più concentrata sulla regolamentazione che sullo sviluppo delle nuove tecnologie. Ha perso tempo e oggi è rimasta indietro nella corsa all'innovazione. I dirigenti delle grandi aziende del settore sono già più potenti di interi Stati".
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Zelensky sulla spesa per la Difesa: "Se deve essere il 5% del Pil, lo sia"Il presidente dell'Ucraina ha parlato a lungo della sicurezza dell'Europa: "Abbiamo bisogno di una politica estera unitaria, di una difesa unitaria. L'Europa ha bisogno di un suo Iron Dome. Non può dipendere da una singola capitale, sia essa Washington, Parigi, Londra Berlino o, in un futuro immaginario senza Putin, una democrazia a Mosca"
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Zelensky attacca l'Ue: "Non è nemmeno sicuro che l'Europa sarà al tavolo delle trattative"Zelensky non ha usato mezzi termini per definire la condizione dell'Europa in politica estera: "Non è nemmeno sicuro che l'Ue avrà un posto al tavolo delle trattative per la pace in Ucraina. La Cina ha un influenza importante sulla Russia. Nessuno ascolta l'Europa"
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Zelensky su Putin: "La Russia si sta trasformando nella Corea del Nord"Zelensky ha ricordato la minaccia della Russia per l'Europa: "Grazie alla Russia oggi ci sono soldati nordcoreani più vicini a Davos che a Pyongyang. La Russia può contare su un esercito di più di un milione di soldati. In Europa solo l'Ucraina e al Francia superano i 200mila".
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Zelensky a Davos: "Gli Usa non hanno paura di perdere l'Europa"Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha esordito al Wef parlando del futuro dell'Europa: "Tutti gli occhi sono su Washington, chi sta guardando all'Europa? Le priorità di Trump sono chiare. Tutti si chiedono che fine faranno le alleanze e i commerci. Ma nessuno si sta chiedendo questo dell'Europa. Dobbiamo essere onesti, gli Usa sono indispensabili per l'Europa. Qualcuno negli Stati Uniti ha paura che l'Europa li abbandoni? No."
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Scholz vuole fermare le multe alle case automobilistiche: "Sono controproducenti""È controproducente che la Commissione europea imponga multe alle case automobilistiche che non rispettano le regolamentazioni green invece di permettere loro di investire quei soldi" ha detto Scholz: "Bisogna essere più pragmatici senza rinunciare alla transizione energetica" ha proseguito il cancelliere tedesco.
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Scholz parlerà con Macron: "L'Ue ha bisogno di innovazione"Scholz visiterà il presidente francese Emmanuel Macron e parlerà degli sviluppi degli accordi per il commercio internazionale dell'Ue, come quello con il Messico o il Mercosur, e soprattutto della competitività dell'Ue: "L'Unione europea deve ridurre le regolamentazioni dannose".
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Scholz spinge la Difesa europea: "Serve un'unica industria delle armi"Olaf Scholz ha parlato della necessità di integrare l'industria della Difesa europea, imitando quanto già viene fatto per i carri armati e alcuni aerei da guerra: "Non ha senso che ogni Paese abbia le proprie armi" ha dichiarato il cancelliere uscente.
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Scholz tende la mano a Trump: "Le relazioni tra Usa e Ue sono fondamentali"Scholz ha parlato del rapporto tra gli Usa e l'Ue, ribadendo che l'integrazione tra le due economie è fondamentale. Il cancelliere tedesco ha detto di aver parlato direttamente con il presidente degli Stati Uniti, ma ha anche ammesso che le sue politiche terranno il mondo in sospeso per i prossimi anni.
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Scholz arriva a Davos: "Siamo di fronte a sfide mai viste"Il cancelliere uscente della Germania Olaf Scholz ha aperto il suo intervento al Wfe parlando delle sfide che le democrazie occidentali stanno affrontando negli ultimi anni. Il candidato dell'Spd per le prossime elezioni federali ha anche commentato duramente le aggressioni della Russia di Putin: "La Russia ha fallito. Voleva l'Ucraina lontana dall'Ue, ora è un candidato a entrarvi. Voleva una Nato debole, ora ha due nuovi membri. Voleva sconfiggere l'Ucraina militarmente, ha fallito".
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Wto avverte: "Pil mondiale giù di 6 punti senza collaborazione"In occasione del Wfe, l'organizzazione mondiale del commercio ha pubblicato una stima dei danni che la divisione del mondo in blocchi causerebbe all'economia globale: "Se il commercio globale venisse diviso in blocchi geopolitici, la perdita secondo alcuni calcoli potrebbe essere pari al 6,4% del Pil globale".
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Vice primo ministro cinese Ding Xuexiang: "Il protezionismo non serve a nulla"Il vice primo ministro cinese Ding Xuexiang nel suo intervento al World Economic Forum a Davos ha ribadito che secondo la Cina: "Il protezionismo non porta a nulla, serve maggiore cooperazione per promuovere una globalizzazione economica in cui tutti possano risultare vincitori".
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Von der Leyen sugli Usa: "Non rinunceremo ai nostri valori, ma dobbiamo cambiare il modo in cui agiamo"
La presidente della Commissione europea ha sottolineato che le economie di Usa e Ue sono le più integrate al mondo. "Molto è a rischio per entrambe le parti. La nostra priorità sarà interagire al più presto e negoziare. Saremo pragmatici, proteggeremo i nostri interessi, senza rinunciare ai nostri valori."
Von der Leyen non ha mai nominato il presidente degli Usa Donald Trump durante il suo intervento -
Von der Leyen sulla Cina: "Dobbiamo dialogare con Pechino"
Von der Leyen ha rivendicato le misure protezionistiche dell'Unione europea contro le esportazioni di auto elettriche cinesi. La presidente della Commissione europea ha anche aperto alla possibilità di una maggiore collaborazione con Pechino: "Il 2025 segna il 50esimo anniversario dell'inizio delle relazioni diplomatiche della nostra Unione con la Cina. È un'occasione per espandere le relazioni tra l'Ue e la Cina. Vogliamo più collaborazione con chiunque sia aperto al dialogo".
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Von der Leyen: "Ci sono tre riforme fondamentali per la competitività europea"
La presidente della Commissione europea ha elogiato il piano per la competitività di Mario Draghi. Von der Leyen ha sottolineato i tre punti fondamentali per aumentare la competitività in Europa:
- Un nuovo mercato dei capitali che permetta di sfruttare i 3mila miliardi di risparmi delle famiglie europee;
- Facilitare il business in Ue per evitare che i talenti lascino l'Unione per sviluppare le proprie aziende unificando e semplificando le regole tramite il "28th regime";
- Cambiare il mercato dell'energia europeo per abbassare i prezzi dell'energia attraverso una nuova Unione energetica.
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Von der Leyen interviene: "L'era della collaborazione è finita"
La presidente della Commissione europea ha cominciato il suo intervento al World Economic Forum di Davos sottolineando i problemi che stanno emergendo dalle crescenti tensioni internazionali: "Dobbiamo lavorare tutti insieme per evitare di andare a fondo, abbiamo bisogno di modernizzarci per produrre guadagni per tutti i cittadini" ha dichiarato Von der Leyen.
"L'epoca di collaborazione che avevamo immaginato 25 anni fa non è diventata realtà. È cominciata una nuova era di competizione" ha avvertito la presidente della Commissione europea.
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Allarme sull'Europa da Davos
Molti degli interventi della prima giornata del World Economic Forum di Davos si sono concentrati sulle difficoltà dell'Ue e di tutta l'Europa nel reggere il confronto con gli Usa e con la Cina in termini di innovazione e competitività. Il Ceo di ING Steven van Rijswijk ha dichiarato che in Europa "Ci sono troppe banche", spingendo per la fusione degli istituti di credito in entità più grandi.
Ana Botín di Santander ha dett0 che il Vecchio Continente "rischia di diventare un museo", Mario Greco di Zurich Insurance ha invece chiesto all'Europa di "svegliarsi", sottolineando i problemi di innovazione del sistema economico europeo.
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I grandi assenti a DavosIl World Economic Forum annuale a Davos riunisce questa settimana leader globali, politici e imprenditori di spicco. Si fanotare l’assenza di figure chiave come Narendra Modi, Xi Jinping, Emmanuel Macron e Keir Starmer. Manca anche la nostra presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
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Il calendario degli eventi
Discorsi
- 10:00 – Discorso inaugurale e indirizzi speciali;
- 10:00 – Discorso di Ursula von der Leyen;
- 11:00 – Discorso di Ding Xuexiang;
- 14:00 – Discorso di Olaf Scholz;
- 14:30 – Discorso di Volodymyr Zelensky;
- 17:00 – Conversazione con Isaac Herzog;
- 18:00 – Conversazione con Friedrich Merz.
Premi
- 09:30 – Conversazione con il vincitore del Crystal Award 2025 David Beckham;
- 15:00 – Conversazione con il vincitore del Crystal Award 2025 Riken Yamamoto.
Investire nelle Persone
- 13:00 – Investire nella salute delle donne;
- 16:00 – Premi della Fondazione Schwab 2025;
- 18:00 – Uniformare le regole del gioco.
Ripensare la Crescita
- 08:00 – Demografia, e adesso?;
- 08:00 – Banche: cambiamenti su tutti i fronti;
- 08:00 – Primi pensieri sulla 47esima amministrazione Usa;
- 09:00 – Lo stato del dollaro Usa;
- 09:30 – Il futuro della crescita;
- 15:00 – Rientrare in attivo: come alleviare il peso del debito?;
- 17:00 – L’Asia e l’uscita dalla zona di comfort.
Industrie nell’Era Intelligente
- 08:00 – Le industrie nell’era intelligente;
- 09:30 – Decollo per l’interdipendenza tecnologica?;
- 13:00 – Criptovalute a un bivio;
- 15:00 – Verso il triplo della capacità nucleare;
- 16:00 – Istituzioni finanziarie che innovano.
Salvaguardare il Pianeta
- 09:30 – Verso la Cop30;
- 13:00 – Invertire la rotta per gli oceani;
- 15:00 – Allineare i tre mercati della natura;
- 16:00 – Natura e clima: un bilancio.
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Via al World Economic ForumParte oggi il World Economic Forum a Davos: l’attenzione è sui temi che ridisegnano il panorama economico e sociale globale. Dalla tecnologia all’ambiente, dalla crescita economica al capitale umano, con ogni intervento si discute del futuro del pianeta. Leggi l'articolo completo di Francesca.