La Borsa del 22 luglio, Milano chiude in parità tra rally di Iveco e rosso di Prysmian

A tenere banco è da un lato il caos dazi e dall'altro la politica monetaria, con la Bce chiamata giovedì a decidere sui tassi

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

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Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale

  1. Milano chiude invariata

    Il Ftse Mib chiude invariato a 40.165 punti, al termine di una seduta sull’ottovolante. Tra le blue chip scatta Iveco, sostenuta dall’intensificarsi dei rumors sulla vendita della società da parte di Exor, che mette a segno un rally del 7,8%. Bene anche Poste Italiane, in rialzo del 2,8% grazie ai numeri del secondo trimestre 2025, e Campari (+1,7%).

    In coda Prysmian (-2,2%), Stellantis (-1,9%) e Ferrari (-1,5%). Sul gruppo automobilistico, in particolare, pesano diversi tagli dei target price degli analisti dopo i conti preliminari del primo semestre. In calo anche Azimut (-0,5%) dopo l’annuncio dell’acquisizione del 100% di North Square Investment. Spread poco mosso a 87 punti.

  2. Milano resta in negativo come anche l'Europa

    L'Europa resta in calo a metà giornata. Lo stallo sui dazi continua a tenere banco, mentre un accordo Stati Uniti-Unione europea non sembra ancora a portata di mano e la scadenza del primo agosto fissata dal presidente americano Donald Trump si avvicina.

    Milano cede lo 0,12%, sostenuta dal rally di Poste Italiane (+4,1% dopo i conti con ricavi e redditività' record). "Rallenta" la corsa di Iveco (+1% dopo il +2,3% precedente), che sale comunque di circa 10 punti in tre sedute, mentre si intensificano i rumor su una cessione da parte di Exor. In coda St (-3,15%), nonostante la revisione del rating di Baird da "neutral" a "outperform", penalizzata dal tonfo di Nxp Semiconductor dopo i conti.

  3. Poste Italiane cresce ancora e aumenta la guidance per il 2025

    Poste Italiane chiude il primo semestre dell’anno con numeri che confermano il momento positivo del gruppo. L’utile netto dei primi tre mesi del 2025 si attesta a 572 milioni di euro, in crescita del 9,1% su base annua. Il dato del semestre arriva a 1,2 miliardi, con un incremento del 14% rispetto allo stesso periodo del 2024. Lo comunica la società attraverso una nota ufficiale che accompagna la pubblicazione dei risultati, sottolineando la performance solida di tutte le aree di business.

    Alla luce dei risultati registrati, il gruppo rivede al rialzo le previsioni per l’intero esercizio 2025. L’utile netto atteso viene incrementato da 2,1 a 2,2 miliardi di euro, mentre il risultato operativo adjusted sale da 3,1 a 3,2 miliardi.

  4. Europa nella morsa dei dazi

    Se Wall Street raggiunge nuovi record, l'Europa inizia questo martedì in calo, rallentate dallo stallo sui dazi. Le trattative Usa-Ue procedono a oltranza nel tentativo di arrivare a un accordo entro il primo agosto, quando le tariffe aumenteranno al 30% per il Vecchio Continente. Milano cede lo 0,2%, Parigi lo 0,28%, Francoforte lo 0,36%, Amsterdam lo 0,45%, Madrid lo 0,1% e Londra è sulla parità.

    In attesa delle decisioni sui tassi (la Bce giovedì', la Federal Reserve il 30 luglio), tiene banco lo scontro in campo aperto tra Donald Trump e il numero uno della banca centrale americana, che resiste alle pressioni del presidente americano su un taglio del costo del denaro. Qualche indicazione potrà arrivare oggi dallo stesso Powell, che interviene a una conferenza nel pomeriggio italiano.

  5. I ribassi di Milano

    Sul fronte opposto, i ribassi più significativi si registrano per Stmicroelectronics, in calo del 2,36%, e Stellantis, che perde l’1,37%. In flessione anche Azimut, Interpump Group e Brunello Cucinelli, penalizzati dalle prese di profitto.

    Nome Valore Variazione %
    Stmicroelectronics 27,73 -2,36%
    Stellantis 7,925 -1,37%
    Azimut 29,56 -0,94%
    Interpump Group 34,42 -0,75%
    Brunello Cucinelli 103,45 -0,72%
  6. I principali rialzi del FTSE MIB

    Tra i titoli migliori spicca Iveco Group, che guida la classifica con un +1,68%, seguito da Poste Italiane (+1,06%) e Enel (+0,78%), segno di un rinnovato interesse per il comparto energetico e industriale.

    Nome Valore Variazione %
    Iveco Group 16,93 +1,68%
    Poste Italiane 18,045 +1,06%
    Enel 7,772 +0,78%
    Saipem 2,429 +0,58%
    Tenaris 16,00 +0,44%
  7. Milano in rosso

    Avvio di seduta negativo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mi cede lo 0,21% a 40.186 punti