La Borsa del 21 luglio, Milano chiude in negativo ma si riprende Stellantis

Avvio debole per le Borse europee, con gli investitori che continuano a monitorare gli sviluppi sul fronte commerciale. Continuano le trimestrali

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

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  1. Stellantis in calo, "dati I sem sotto nostro potenziale"

    I risultati preliminari che Stellantis ha messo a segno nel primo semestre "sono molto sotto il nostro potenziale, anche considerando i forti venti contrari con cui l'industria dell'auto nel suo complesso ha dovuto fare i conti nel primo semestre".

    Lo ha detto Doug Ostermann, Cfo di Stellantis, nella call a commento dei dati preliminari del primo semestre 2025 (ricavi per 74,3 miliardi di euro, perdita netta per 2,3 miliardi e Aoi per 0,5 miliardi) e i numeri sulle consegne consolidate a livello mondiale per il secondo trimestre (-6% a 1,4 milioni di unita').

  2. L'Europa chiude contrastata

    Le Borse europee chiudono una seduta volatile e contrastata, dominata dall’incertezza sul fronte commerciale e dall’attesa per la stagione delle trimestrali. Gli investitori restano cauti a causa dell’impasse nelle trattative sui dazi tra Washington e Unione Europea, mentre si attende di capire se sarà possibile raggiungere un accordo entro il primo agosto, termine definito “vincolante” dal segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick.

    A Piazza Affari, il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,36%, dopo un passaggio anche sotto il -1%. In forte recupero Stellantis, che dopo aver toccato un minimo di -3%, ha chiuso in rialzo dell’1,54%, guidando il listino. Le vendite erano state scatenate dai risultati preliminari del primo semestre, ritenuti deludenti, ma la società ha rassicurato gli investitori durante la conference call.

  3. Continua il calo di Milano

    Milano resta in rosso e amplia il suo calo, arrivando a -0,75%. Nel corso della mattinata ha raggiungo anche il -1%, perdendo per un momento la quota dei 40mila punti.

    A condizionare il sentiment dei mercati sono le incertezze legate alle trattative commerciali con gli Usa e l'andamento della stagione delle trimestrali, che entra nel vivo questa settimana. Prevale anche un clima di attesa in vista della riunione della Bce di giovedì. A Piazza Affari pesante il comparto bancario (-2,6% Banco Bpm, -2% Bper) e Stellantis (-1,9%) dopo la diffusione dei numeri preliminari del primo semestre.

  4. Spread a 88 punti

    Apertura in lieve calo per lo spread tra BTp e Bund. In avvio di seduta il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund tedesco di pari durata si è attestato a 88 punti, in flessione rispetto agli 89 punti della chiusura di venerdì. In discesa anche il rendimento del BTp decennale benchmark che ha segnato una prima posizione al 3,53%, in calo rispetto al 3,58% della chiusura della vigilia

  5. Vendite su Stellantis e bancari

    In calo invece Stellantis, la peggiore del listino con un ribasso del 2,79% a 7,692 euro. Segno meno anche per i titoli bancari: Banco Bpm cede l’1,06%, Leonardo perde l’1,04%, Bper Banca lo 0,99% e Mps lo 0,87%.

    Nome Valore Var %
    Stellantis 7,692 -2,79
    Banco BPM 10,255 -1,06
    Leonardo 48,61 -1,04
    BPER Banca 7,574 -0,99
    Banca Monte Paschi Siena 6,959 -0,87
    Unicredit 57,65 -0,72
    Campari 6,258 -0,67
    Bca Pop Sondrio 11,945 -0,67
    Intesa Sanpaolo 4,9015 -0,60
    Finecobank 18,50 -0,40
  6. Bene Tenaris e Buzzi

    Tra i titoli in rialzo spicca Tenaris, che guadagna l’1,84% a 16,08 euro, seguita da Buzzi (+1,39% a 46,72 euro), Saipem (+0,87%), Iveco Group (+0,84%) e Interpump (+0,75%).

    Nome Valore Var %
    Tenaris 16,08 +1,84
    Buzzi 46,72 +1,39
    Saipem 2,422 +0,87
    Iveco Group 16,74 +0,84
    Interpump Group 34,86 +0,75
    Prysmian 64,94 +0,50
    Terna 8,536 +0,33
    Italgas 7,20 +0,28
    Brunello Cucinelli 105,35 +0,24
    Stmicroelectronics 28,04 +0,23
  7. Milano parte in rosso

    Apertura senza slancio per le principali piazze europee nella seduta del 21 luglio. Londra segna un marginale +0,03%, Francoforte avanza dello 0,08%, mentre Parigi si muove lateralmente con un +0,04%. In controtendenza Milano, che registra un lieve ribasso dello 0,43%.

  8. Stellantis e Iveco sotto la lente

    In questo quadro, entra nel vivo la stagione delle trimestrali su entrambe le sponde dell'Oceano, con la pubblicazione dei conti di Alphabet e Tesla e di alcuni istituti bancari europei, tra cui Unicredit, Bnp Paribas e Deutsche Bank.

    Sull'azionario a Piazza Affari occhi su Stellantis che ha comunicato un calo delle vendite globali nel secondo trimestre dell'anno, e ha diffuso numeri preliminari del primo semestre che vedono una perdita netta di oltre 2 miliardi.

    Attenzione ancora su Iveco, dopo il rally della scorsa settimana in scia alle voci su una possibile cessione da parte di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann primo azionista della società. Restano sotto la lente gli istituti bancari come UniCredit e Bpm, con gli sviluppi del risiko del settore.

  9. Borse ferme

    Borse previste ferme in questo inizio di settimana. Sono deboli i future sull'EuroStoxx 50 (-0,1%), come quelli sul Cac di Parigi (-0,05%) sul Dax di Francoforte (-0,05%) e sull'Ibex di Madrid (-0,3%). In controtendenza i contratti sul Ftse Mib di Milano (+0,55%).

    Tutto questo nella settimana della Bce, con gli Stati membri che stanno facendo pressione per preparare nuove misure per colpire le aziende statunitensi, oltre ai dazi di ritorsione sulle merci. I mercati restano alla finestra anche in vista della riunione della Bce in calendario giovedì, che si prevede mantenga fermi i tassi di interesse dopo sette riduzioni consecutive. L'attenzione sarà rivolta soprattutto alle parole della presidente Christine Lagarde riguardo a eventuali indicazioni sulle future mosse dell'istituto.