La Borsa del 18 luglio, Piazza Affari chiude in positivo grazie a Iveco

Gli ottimi risultati del produttore di chip Tsmc forniscono un certo sostegno alle Borse europee. A Milano occhio a Stm, Unicredit, Eni, Stellantis

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

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Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Milano chiude in positivo

    I mercati azionari chiudono in calo, ad eccezione di Milano che stacca tutti con un rialzo dello 0,46% trainata da Iveco, che vola oltre +8%, dopo i rumors su una possibile cessione da parte di Exor. In calo gli altri indici mentre resta a galla Parigi.

    Gli investitori preferiscono non osare mentre continuano a monitorare i negoziati sui dazi che vanno avanti a oltranza. Oltre a Iveco, buona prova anche del comprato bancario con Mediobanca (+1,15%) e Mps (+0,98%), più deboli invece Unicredit (+0,19%) e Banco Bpm (+0,24%), in attesa di capire se la Consob congelera' l'ops.

  2. Continua a correre Milano

    Restano in territorio positivo le borse europee, in scia a quanto fatto nella notte da Wall Street con il Nasdaq e lo S&P, che hanno toccato nuovi record. Francoforte guadagna lo 0,31%, Parigi lo 0,46%, Madrid lo 0,78% e Amsterdam lo 0,28%. A Milano il Ftse Mib segna un +0,33%, mentre lo spread si attesta a 89 punti.

    A guidare la classifica è Leonardo, che balza del +2,52%, seguita a ruota da Moncler (+2,49%), sostenuta da un rinnovato interesse per il settore del lusso. Ottima seduta anche per Bper Banca (+2,34%) e Banca Popolare di Sondrio (+2,02%), in una giornata favorevole per il comparto finanziario.

    A registrare la flessione più marcata è Stellantis, in calo dell’1,93%, appesantita dalle incertezze sul mercato automobilistico.

  3. Male Stellantis

    Sul fronte opposto, Stellantis perde terreno con un calo superiore al 3%, mentre Unicredit e Iveco mostrano variazioni marginalmente negative.

    FTSE MIB: Maggiori Ribassi
    Nome Valore Var %
    Stellantis 7,88 -3,58%
    Iveco Group 15,245 -0,52%
    Unicredit 57,85 -0,19%
  4. Leonardo guida i rialzi

    Avvio di giornata positivo per il Ftse Min, trainato in particolare da Leonardo, che segna un +1,49%, seguita da Moncler e Buzzi. Bene anche Saipem ed Eni, in scia al comparto energetico.

     
    Nome Valore Var %
    Leonardo 48,30 +1,49%
    Moncler 50,56 +1,36%
    Buzzi 46,82 +1,25%
    Saipem 2,385 +1,23%
    Eni 14,306 +1,12%
  5. Borse europee in lieve rialzo, ma senza slancio

    Avvio di seduta positivo ma prudente per le principali Borse europee. Francoforte guadagna lo 0,46%, pur mostrando una dinamica debole. Stesso incremento per Parigi, che apre in frazionale rialzo. Londra registra un progresso dello 0,44%, mentre Milano si muove con cautela, salendo dello 0,39%.

  6. I titoli da tenere d’occhio a Milano

    A Piazza Affari tiene banco il botta e risposta tra il gruppo Caltagirone e Mediobanca relativamente all'ops lanciata da Mps sull'istituto milanese. Sotto controllo i titoli di Unicredit e Banco Bpm, nell'attesa di capire se Consob congelerà ancora una volta l'ops considerando l'incertezza provocata dalla lettera di Bruxelles al governo italiano, con critiche all'esercizio del golden power.

    Dalla ricezione della missiva, palazzo Chigi ha tempo 20 giorni per chiarire la propria mossa.

  7. Europa positiva con trimestrali ottime

    Le Borse europee dovrebbero aprire in rialzo oggi: i future sono positivi e in particolare quello sull'Eurostoxx segna un +0,3%, mentre quello sul Ftse Mib un +0,16%. Intanto va avanti la stagione delle trimestrali, che sta regalando sorprese positive. Ieri, ad esempio, PepsiCo ha pubblicato numeri superiori alle attese e ritoccato al rialzo le stime di fine anno per l'utile per azione, cosicché il titolo ha guadagnato il 7,45%.

    In piú Tsmc ha guadagnato il 5,4% e ha sostenuto tutto il comparto tech, dopo la comunicazione che l'utile del secondo trimestre é aumentato del 61% rispetto all'anno precedente, raggiungendo un livello record e superando le stime.