Un lungo colloquio telefonico per raggiungere l’accordo sull’aiuto da dare all’Ucraina in guerra, con sofisticati sistemi missilistici anti aerei che potrebbero fare al caso di Kiev nel conflitto contro la Russia. È stato questo l’argomento trattato tra il neo ministro della Difesa Guido Crosetto e il segretario della Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin, una chiamata che avrebbe portato a raggiungere l’intesa, previo voto in Parlamento, per nuovi aiuti all’Ucraina. Aiuti fortemente richiesti dal presidente Volodymyr Zelensky.
I due avrebbero parlato dell’apporto che l’Italia dovrebbe dare nel breve tempo a Kiev, con due sistemi anti missili che l’Ucraina aveva già chiesto in passato all’Italia e che ora, da Roma, potrebbero presto raggiungere il Paese che dallo scorso 24 febbraio si ritrova a lottare per far fronte all’offensiva scatenata da Vladimir Putin. Le armi pronte a partire sarebbero i sistemi Samp/T, Stinger e Aspide, ma di cosa si tratta e quanto costano?
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Sistema anti aereo, cos’è e quanto costa Samp/T
Tra i sistemi che l’Italia potrebbe presto inviare all’Ucraina ci sarebbe il Samp/T, un sistema sviluppato nei primi anni 2000 nell’ambito del programma militare FSAF, un accordo firmato tra l’Italia e la Francia. Come si legge sul sito del ministero della Difesa, Samp/T sta per Sol-Air Moyenne Portée Terrestre, ovvero un sistema missilistico a media portata in grado di reagire in tempi ridotti contro la minaccia aerea.
L’ultima versione del Samp/T è in grado di rispondere a minacce aeree e missili balistici tattici a corto raggio e l’Italia dispone di ben cinque batterie presso il 4° Reggimento artiglieria controaerea a Mantova. Operativo dal 2013, il sistema è stato utilizzato principalmente per attività di addestramento, ma anche operative come la sorveglianza dei cieli di Roma durante il Giubileo Straordinario della Misericordia tra il 2015 e il 2016 e nell’operazione Nato “Active Fence” dal giugno 2016 al dicembre 2019 in Turchia, garantendo la sorveglianza su Kahramanmaras.
Il sistema è composto da missili Aster, che costano circa 2 milioni di euro. Secondo le stime, nel suo insieme, Samp/T ha un costo di circa 800 milioni di euro.
Stinger, il missile terra-aria a bassa quota
Un’altra arma che presto potrebbe raggiungere l’Ucraina è lo Stinger, un missile terra-aria impiegato contro la minaccia aerea condotta alle bassissime quote. Si tratta di uno dei sistemi più famosi di difesa aerea perché è spalleggiabile, ovvero può essere portato da un singolo soldato. Questa sua “comodità”, però, viene ripagata dall’azione ridotta che lo porta a essere un missile a corto raggio, ovvero con una gittata di 8 chilometri.
Lungo 1,52 metri e con diametro di 70 mm con 10 mm di alette, il missile da solo pesa circa 10 chili e col lanciatore arriva a un peso di circa 15 chili. Negli ultimi anni la richiesta mondiale di questa arma è diminuita e il suo costo è aumentato ed oggi costano circa 165.000 dollari.
Skyguard-Aspide, costo e funzioni
Lungo 3,7 metri per 220 chili, un’altra arma molto importante è il sistema Skyguard-Aspide. Si tratta di un sistema missilistico terra-aria a corta portata contro la minaccia aerea condotta alle basse e bassissime quote realizzato dalle Società Mbda-Italia e Rheinmetall. Il sistema è costituito da una centrale di tiro e due lanciatori, denominati U2. Tra i suoi pregi quello di avere un’elevata mobilità tattica, ovvero che può essere schierato e attivato in pochi minuti.
Tra le armi a disposizione dell’Italia e in possibile partenza verso l’Ucraina, Skyguard-Aspide ha il prezzo più vantaggioso, con un costo di circa centomila dollari.