Bufera sulla dottoressa no vax Barbara Balanzoni: radiata dall’Ordine

L'Albo dei Medici di Venezia ha preso la sua decisione, dopo la sospensione disposta a gennaio. La professionista ha già annunciato che continuerà a lavorare abusivamente

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Redazione

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Alla fine le sue idee ostili ai vaccini, e in generale alla gestione dell’emergenza sanitaria legata al Covid boom di casi legati alle varianti: le regioni a rischio), l’hanno portata a conseguenze estreme. La dottoressa no vax Barbara Balanzoni è stata radiata dall’Ordine dei Medici di Venezia. Dopo la sospensione disposta a gennaio, le motivazioni del nuovo provvedimento sono state depositate e inviate alla professionista lunedì. La decisione risale però al 3 maggio.

I motivi della radiazione dall’Albo: cosa ha fatto Barbara Balanzoni

La commissione ha deciso di allontanare la 47enne definitivamente dalla professione dopo una lunga istruttoria. Ad annunciare il provvedimento è stata lei stessa su Twitter, pubblicando perfino i nomi dei responsabili che hanno preso la decisione. Secondo questi ultimi, la Balanzoni ha espresso la sua avversione nei confronti della gestione sanitaria della pandemia Covid “con toni violenti e aggressivi”. Il tutto conducendo “una campagna di aggressione verbale contro colleghi, ospedali, Ministero della Salute e lo stesso Ordine”. Una condotta che ha visto anche “minacce di vario tipo” che la donna “continua tutt’ora” a proporre.

Secondo l’Ordine di Venezia, la Balanzoni ha “insultato senza ritegno, usato frasi e parole volgari e scurrili“. “Abusando della credibilità che il suo status professionale le attribuiva”, l’anestesista avrebbe inoltre assunto “una posizione di completo e totale rigetto di tutta la gestione pandemica, dalla campagna vaccinale all’utilizzo del Green Pass“. Ha inoltre “istigato i sostenitori della rivoluzione” No Pass e No Vax “ad armarsi e manifestare avanti alla sede dell’Ordine”.

Non solo: la professionista ha in più occasioni dichiarato di aver curato positivi al Covid-19 a casa, senza però portare mai prove a sostegno delle sue affermazioni. In più ha scoraggiato i pazienti dal recarsi in ospedale e ha riferito di aver continuato a lavorare anche dopo la sospensione subìta oltre 5 mesi fa (qui parliamo invece degli aiuti Covid e del rinvio della scadenza del 30 giugno: cosa cambia).

La risposta di Barbara Balanzoni

“Me ne fotto” del provvedimento, ha tuonato senza mezzi termini la dottoressa sui social. La radiazione non diventerà esecutiva fino al 27 luglio, per concedere il tempo utile necessario alla stessa Balanzoni per l’annunciato ricorso: “Questa misura era stata già decisa prima. È chiaro sia per la rapidità della decisione sia perché il secondo e il terzo procedimento erano partiti uno dopo all’altro per arrivare a questo punto. Loro però non hanno affatto commentato tutto il materiale scientifico che ho portato a supporto. Dicono che le mie informazioni sono antiscientifiche, ma non hanno in alcun modo commentato gli articoli che ho fornito. C’è un buco motivazionale dal mio punto di vista”.

Chi è Barbara Balanzoni

Nata a Crevalcore (Bologna), Barbara Balanzoni si laurea in Medicina all’Università di Bologna nel 1999, per poi specializzarsi in Anestesia e Rianimazione a Verona nel 2004. Durante la pandemia Covid, la 47enne è diventata molto popolare in Rete per le sue posizioni estremiste contro i vaccini e Solo su Facebook conta quasi 70mila follower. Attiva fra Veneto e Piemonte, la dottoressa emiliana ha prestato servizio in Rianimazione a Venezia e attualmente lavorava in qualità di anestesista libera professionista.

In tre post su Twitter con i quali ha annunciato la sua cancellazione dall’Albo professionale, Barbara Balanzoni ha elencato tutti i nomi dei medici che hanno votato la sua radiazione. La descrizione recita: “Ecco la lista degli eroi”. I social si sono divisi tra sostenitori e detrattori.