Il Twiga di Briatore è in vendita, Del Vecchio pronto all’acquisto

La Formula 1 ha la precedenza e Flavio Briatore decide di fare un passo indietro: addio a tutti gli asset, non soltanto quello in Versilia

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Pubblicato: 17 Ottobre 2024 10:47

Flavio Briatore vende il Twiga. Di fatto sta per concludersi un’epoca anche se ciò non vuol dire che il grande impero costruito andrà morendo. Se dici Twiga, pensi al celebre imprenditore italiano, da decenni legato a numerosi locali Vip e alla Formula 1, tra le altre cose. Il discorso sarà diverso tra non molto, ma il marchio avrà ancora vita. Il passaggio di mano del beach club della Versilia, e non solo, è però ormai inevitabile.

Briatore vende il Twiga

La notizia è divenuta rapidamente virale, com’è comprensibile, anche se non si ha un’idea ben precisa di come si delineerà la vendita. Non è da escludere, infatti, che il ben noto imprenditore si limiti a cedere la quota di controllo in suo possesso.

Un passo indietro netto, stando a quanto anticipato da Il Giornale, che ha rapidamente attirato le attenzioni di molti. Sul suo tavolo sarebbero infatti giunte di già ben tre offerte. Un bel gruzzoletto, è facile prevederlo, dal momento che la vendita non riguarda unicamente il celebre locale di Marina di Pietrasanta. Briatore direbbe infatti addio a tutto, ovvero anche a Londra, Ventimiglia e ai due asset di Montecarlo.

Un grande e netto scossone, che lascia inoltre un considerevole dubbio su quella che sarà la mossa successiva di Dimitri Kunz d’Asburgo. Parliamo ovviamente del compagno della ministra Daniela Santanchè, che in relazione al Twiga è stata travolta da numerose polemiche. L’uomo vanta infatti il 33% del Twiga e in questa nuova dinamica potrebbe operare una scelta radicale. Allo stato attuale, però, circolano voci su una sua permanenza.

Chi compra il Twiga

Già tre offerte sul piatto per Flavio Briatore, stando alle ultime indiscrezioni. Spazio a due fondi internazionali, che negli ultimi anni in Italia hanno ampiamente investito, considerando le vicende calcistiche. Al tempo stesso, però, sembra che la direzione sia quella italiana, considerando come l’offerta più ricca parrebbe quella presentata da Leonardo Maria Del Vecchio.

Si tratta di uno dei sei figli del fondatore dell’impero Luxottica. Un nuovo investimento che fa il pari con quello del Franco Mare, sempre a Marina di Pietrasanta. Questo è stato trasformato nel lussuoso Vesta Mare e chi sa quali potrebbero essere i piani per il Twiga, in tutte le sue location.

Fronte dipendenti non dovrebbero esserci rischi all’orizzonte, tenendo conto anche di quanto frutti l’asset in termini di fatturato. Si parla di più di 9 milioni di euro, a fronte di circa 150 dipendenti. Difficile pensare, almeno nell’immediato, che Del Vecchio possa stravolgere questa realtà.

Il passaggio di quote potrebbe prevedere una cifra vicina ai 6 milioni di euro. Una mossa che alleggerirebbe il piatto di Briatore, al momento fin troppo preso dalla Formula 1 per dedicarsi al Twiga.

Un nuovo capitolo, dunque, nella storia di uno dei simboli della movida italiana degli anni Duemila. Nel 2001 vi scommisero Flavio Briatore, Marcello e Davide Lippi, Daniela Santanché e Paolo Brosio. Oggi questo passo indietro netto e irreversibile sembra davvero segnare la fine di un’epoca.