Stop dei voli all’aeroporto di Catania per l’eruzione dell’Etna

Aerei fermi in tutta la Sicilia a causa dell'eruzione del vulcano: la cenere ha ricoperto le piste a Catania, con conseguenti disagi anche a Palermo e Comiso

Foto di Mirko Ledda

Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Pubblicato: 23 Luglio 2024 17:29Aggiornato: 23 Luglio 2024 19:20

L’eruzione dell’Etna di martedì 23 luglio 2024 ha portato alla chiusura dell’aeroporto di Catania e allo stop dei voli, che si è concluso solo in serata. La nube di diversi chilometri che si è levata dal cratere centrale ha causato la cancellazione di molte partenze, mentre gli aerei in arrivo sono stati dirottati verso gli altri scali dell’isola.

Il gigante ha iniziato a borbottare in mattinata, con un evento parossistico che ha provocato boati udibili a chilometri di distanza. I tremori dei condotti magmatici rilevati dall’Ingv e dall’Osservatorio Etneo confermano che la fase eruttiva è in corso ed è difficile prevedere quando si fermerà.

Quando riapre l’aeroporto di Catania

La cenere del vulcano e la gigantesca nube che si è levata dall’Etna hanno comportato una iniziale sospensione dei voli e la chiusura dei settori B2 e B3 per agevolare le operazioni di rimozione del materiale dalle piste, dai velivoli e dagli edifici.

L’aeroporto ha riaperto ufficialmente in serata, come comunicato dalla società che gestisce lo scalo:

  • dalle 18 – ripristino delle partenze;
  • dalle 20 – ripristino degli arrivi con una restrizione di 4 movimenti all’ora;
  • dalle 22 – ripristino di tutte le operazioni.

Secondo quanto comunicato dall’Ingv, la fase parossistica dell’Etna è terminata e non dovrebbero esserci nuove chiusure nell’immediato. Intanto, però, i disagi proseguiranno per tutto martedì – e forse anche nei prossimi giorni – a causa dei cambiamenti che ci sono stati in giornata.

Il comunicato dell’aeroporto etneo

La Sac Service, che gestisce le operazioni dell’Aeroporto di Catania – Fontanarossa, il quinto in Italia per numero di passeggeri, aveva comunicato sui social la chiusura dello scalo.

“In seguito alle attività vulcaniche di questa mattina, sono state avviate tutte le prime opere di bonifica essenziali per l’agibilità delle infrastrutture di volo”, si leggeva sulla pagina Facebook. “Sono contestualmente in corso le operazioni di bonifica degli aeromobili contaminati, a cura dei servizi manutentivi delle compagnie aeree coinvolte”.

“Permane l’interruzione di tutte le attività di volo, al momento, fino alle ore 18 locali. I passeggeri sono pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo”, veniva spiegato ancora dall’azienda.

Non c’è pace insomma per chi ha scelto l’aereo per spostarsi in queste ultime settimane di luglio, caratterizzate da scioperi in tutta Italia e addirittura dal malfunzionamento dei sistemi Windows a causa di un aggiornamento di CrowdStrike, con conseguente stop dei voli.

Disagi anche a Palermo e Comiso

La maggior parte dei voli in arrivo a Catania sono stati dirottati negli aeroporti di Palermo – Falcone e Borsellino e in quello di Comiso – Pio La Torre. Consultando i siti delle compagnie aeree e degli aeroporti e i vari servizi di tracking, è evidente che gli arrivi imprevisti nei due scali isolani stanno creando disagi anche per tratte diverse da quelle da e per Catania.

Di recente invece era scattata l’allerta rossa per il vulcano Stromboli, con la cancellazione di molti voli e ritardi diffusi in tutta la Sicilia.

Quali voli sono dirottati e cancellati

Non è stata pubblicata una lista esaustiva dei voli cancellati e dirottati a causa dell’eruzione dell’Etna. Per questo è necessario compiere ricerche in base alle proprie esigenze utilizzando gli strumenti messi a disposizione dagli scali e dai vettori stessi.

Di seguito una serie di link utili per i viaggiatori che stanno cercando di recarsi in Sicilia o stanno cercando di tornare a casa e non riescono a trovare informazioni. Qua il tracking dei voli degli aeroporti (alcuni orari e stati potrebbero non essere aggiornati):

Quali le pagine delle principali compagnie aeree:

È consigliabile anche attivare le notifiche in tempo reale sulle app delle compagnie aeree, in modo da ricevere gli avvisi su eventuali modifiche ai voli. È possibile inoltre scaricare applicazioni specifiche con il tracking degli aerei o consultare siti specialistici come Flight Aware, a patto di conoscere il codice del volo.

I disagi, comunque, non si limitano a questa parte dell’estate. È atteso anche il primo sciopero Ita Airways dopo agosto, che potrebbe causare ritardi e cancellazioni dei voli di chi ritorna dalle vacanze.