Marina Berlusconi, a quanto ammonta il suo patrimonio miliardario

Marina Berlusconi, primogenita di Silvio Berlusconi, ha visto crescere la sua partecipazione in Fininvest al 53% nel 2024, con un patrimonio stimato di circa 1,6 miliardi di euro

Foto di Francesca Secci

Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi, l’attenzione si è concentrata sul patrimonio della figlia Marina Berlusconi, primogenita dell’ex premier, oltre che degli altri figli. Marina, dopo la morte del padre, ha visto aumentare significativamente la sua quota di partecipazione nelle principali società di famiglia, acquisendo la maggioranza di Fininvest insieme al fratello Pier Silvio.

Fininvest e Mondadori: Marina ha le redini del potere

Nel 2024, il patrimonio netto di Marina Berlusconi è stimato essere intorno a 1,6 miliardi di euro. Questa cifra deriva principalmente dall’eredità ricevuta dal padre, Silvio Berlusconi, il cui patrimonio complessivo è stato valutato tra 6 e 7 miliardi di euro.

Marina, insieme al fratello Pier Silvio, ha ricevuto la quota maggiore del patrimonio, pari al 53% di Fininvest, la holding di famiglia che include partecipazioni significative in società come Mediaset, Mondadori e Banca Mediolanum.

Marina Berlusconi detiene attualmente posizioni di rilievo come presidente di Fininvest e di Mondadori. La Holding Italiana Quarta, la sua cassaforte personale, possiede una quota del 7,65% in Fininvest.

Cento milioni liquidi prelevati negli ultimi due anni

Negli ultimi due anni, Marina Berlusconi ha registrato un significativo incremento della liquidità derivante dalle casseforti familiari. La presidente di Fininvest, insieme al fratello Pier Silvio, ha deliberato prelievi di circa 100 milioni di euro dalle loro società personali azioniste di Fininvest. Questa iniezione di liquidità si riflette nei dividendi incassati e nelle operazioni finanziarie pianificate.

Secondo quanto emerge dal bilancio al 30 settembre 2023 della sua Holding Italiana Quarta, Marina Berlusconi ha incassato 10 milioni di dividendi con valuta 24 gennaio e attende ulteriori 3,9 milioni dalla cedola complessiva di 7,8 milioni spettante dalla capogruppo. Contestualmente, ha utilizzato 18 milioni della liquidità in banca, ora pari a 36 milioni di euro. Questi movimenti finanziari indicano una strategia volta all’ottimizzazione delle risorse disponibili.

A quanto ammonta il patrimonio totale di Marina Berlusconi

Le fonti certe sul patrimonio esatto totale di Marina Berlusconi sono scarse. Forbes però nel 2008 l’ha posizionata al nono posto tra le ereditiere più ricche al mondo, stimando un’eredità di 9,4 miliardi di dollari. Nel 2010, la stessa rivista l’ha classificata al 48esimo posto tra le donne più potenti al mondo, mentre The Hollywood Reporter l’ha inclusa più volte nella lista delle venti donne più influenti nel settore dei media.

Secondo Il Sole 24 Ore, la Holding Italiana Quarta ha distribuito 8 milioni di euro alla sua azionista lo scorso anno, mentre quest’anno Marina ha destinato la sua cedola di 21,4 milioni a riserva straordinaria. Oltre al 7,65% di Fininvest, la holding possiede anche il 14% della B Cinque, un veicolo di investimenti di venture capital che coinvolge anche Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi.

Ci sono anche le proprietà immobiliari

L’eredità di Silvio Berlusconi comprende non solo partecipazioni aziendali ma anche un vasto portafoglio immobiliare. Marina Berlusconi è infatti proprietaria di diverse case di prestigio, inclusa una villa vicino a Nizza dove Silvio Berlusconi ha trascorso il primo periodo della pandemia. Inoltre, L’Espresso ha riportato nel 2013 che possiede anche una villa alle Bermuda.

Marina Berlusconi Cavaliere del Lavoro

Il primo giugno scorso Marina Berlusconi ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dal Quirinale che va oltre il suo patrimonio, venendo nominata Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questo titolo era stato conferito anche al padre nel 1977. Nonostante le voci su un suo possibile ingresso in politica alla guida di Forza Italia, fonti vicine alla famiglia hanno smentito tali speculazioni.