Nelle prime ore di ieri 19 agosto, al largo delle coste di Porticello, in provincia di Palermo, è avvenuto un tragico naufragio che ha coinvolto una barca a vela di lusso chiamata Bayesian. Il maltempo che ha colpito la zona durante la notte ha causato l’affondamento dell’imbarcazione, lasciando diverse persone disperse e altre in gravi difficoltà.
Il bilancio attuale parla di un morto e sei persone ancora disperse. Una persona è stata confermata morta, mentre altre 15 sono state salvate, tra cui la moglie dell’imprenditore Lynch, Angela Bacares.
Le ricerche continuano per trovare i dispersi, tra cui anche Chris Morvillo, avvocato della Clifford Chance, che aveva rappresentato Lynch in una recente causa legale negli Stati Uniti, dove l’imprenditore era stato assolto da accuse di frode.
Le operazioni di soccorso, condotte dalla Capitaneria di Porto e coordinate dalla Procura di Termini Imerese, proseguono senza sosta per ritrovare i superstiti.
Personalità di spicco tra i dispersi: chi sono Lynch e Bloomer
Tra i passeggeri della nave c’erano numerose figure di spicco del mondo economico e imprenditoriale internazionale. Tra i nomi più noti figura Mike Lynch, imprenditore britannico di rilievo nel settore tecnologico, noto per essere il fondatore della società Autonomy Corporation e di Invoke Capital. Lynch era a bordo insieme alla sua famiglia, e mentre sua moglie è stata salvata, la figlia di 18 anni, Hannah, risulta ancora dispersa.
Secondo le informazioni diffuse dai media britannici, tra cui The Telegraph, Lynch è conosciuto come una delle menti più brillanti nel campo della tecnologia e della sicurezza informatica, avendo anche co-fondato la nota società Darktrace.
Un altro nome di rilievo coinvolto nel disastro è Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International. Secondo le fonti inglesi, tra cui The Times, anche Bloomer sarebbe tra i dispersi. La notizia è stata confermata dalle autorità locali siciliane, che hanno fornito un elenco dei nomi delle persone ancora disperse.
I soccorritori, compresi i sommozzatori dei vigili del fuoco, hanno già recuperato il corpo senza vita di un uomo, che si sospetta sia il cuoco di origine canadese residente ad Antigua.
Bayesian, come è potuto affondare il gioiello della nautica
Il Bayesian, l’imbarcazione affondata al largo di Porticello, era molto più di una semplice barca a vela. Si trattava di un superyacht di lusso lungo 56 metri, costruito per crociere esclusive da Perini Navi a Viareggio nel 2008. Con una stazza lorda di 473 tonnellate, rappresentava una delle opere migliori del cantiere italiano, noto per la sua maestria nel settore nautico di alto livello. Quattro anni fa, lo yacht è stato sottoposto a una ristrutturazione che lo ha riportato ai fasti originali.
Non era solo il lusso a rendere speciale il Bayesian. Il suo albero maestro in alluminio raggiungeva un’altezza di 75 metri, rendendolo il secondo più alto al mondo per una barca a vela. Questa struttura permetteva prestazioni eccezionali in navigazione e lo yacht si distingueva per l’ampiezza dei suoi spazi: i ponti in teak occupavano 436 metri quadrati, mentre le sei cabine offrivano ulteriori 143 metri quadrati di comfort. Non a caso, nel 2009 il Bayesian fu premiato come miglior barca a vela ai Superyacht Awards, un riconoscimento che ne ha consolidato lo status di eccellenza nel panorama nautico mondiale.
Ma allora come è potuto affondare? Lo yacht è affondato a causa di un tornado marino che ha colpito l’imbarcazione nelle prime ore del mattino del 19 agosto 2024. La nave è stata spazzata via dalle forti raffiche di vento e dalle condizioni meteorologiche estreme, che si sono rivelate fatali. Il tornado si è abbattuto precisamente sulla posizione del Bayesian, provocandone il capovolgimento e l’affondamento.
Il valore del mercato e il mistero della proprietà
Secondo fonti britanniche, la proprietà del Bayesian sarebbe legata a Revtom Ltd, una società con sede nell’isola di Man, apparentemente riconducibile ad Angela Bacares, moglie del magnate britannico Mike Lynch. La gestione dello yacht era affidata a Camper & Nicholsons, un noto broker nautico, e il suo noleggio si aggirava intorno ai 195.000 euro a settimana, una cifra che ben rifletteva il suo valore e le caratteristiche esclusive.