La pasta, da sempre uno degli alimenti preferiti dagli italiani, da un po’ di tempo è sotto i riflettori a causa della presenza al suo interno di una sostanza nociva.
Il grano è l’ingrediente principale alla base della produzione della pasta, ma potrebbe essere contaminato da glifosato, ovvero un erbicida spesso utilizzato prima e dopo la semina. Di fatto, la sua funzione è quindi quella di pulire campi o frutteti da erbe infestanti, ma presenta alcuni “effetti collaterali”. A farne le spese è infatti lo stesso grano che tende a seccarsi prima ancora di arrivare alla fase del raccolto, ma come rivelato dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul cancro di Lione, il glifosato rappresenta a tutti gli effetti una sostanza che può portare allo sviluppo di forme tumorali.
In breve tempo la pasta contaminata da glifosato è diventata un argomento scottante che ha creato non poco scompiglio tra i consumatori che chiedevano di fare luce sulla questione, ma soprattutto pretendevano un cambio di rotta e una pasta più “pulita”.
Il Salvagente, dopo aver effettuato un test su 23 pacchi di pasta appartenenti a noti brand del settore per analizzare la presenza di glifosato e micotossine all’interno, ha pubblicato i risultati nello scorso numero di novembre intitolato “La verità sulla pasta italiana”.
L’inchiesta è stata ripresa da Striscia la Notizia grazie anche a Max Laudadio, il quale dopo aver affrontato la questione del grano importato da Canada e USA (particolarmente contaminato da glifosato), si è anche soffermato sulla decisione di alcuni pastifici di rinunciare al grano proveniente da queste zone. Nel servizio si parla anche della presenza di micotossine nella pasta e di come, paradossalmente, siano stati fissati uguali limiti di legge per i bambini con meno di tre anni e per gli adulti.
Quali sono quindi i marchi “eccellenti” e quelli che hanno invece ricevuto un giudizio scarso? Ecco l’elenco delle paste esaminate con accanto i voti assegnati, in seguito all’inchiesta compiuta da Il Salvagente e dalla quale è emerso che il grano utilizzato è diverso dal grano canadese o americano contaminato a livelli elevati:
- Tre Mulini (Eurospin): 3;
- Combino (Lidl): 3,5;
- Del Verde: 4,5;
- La Molisana integrale: 6;
- Granoro: 6,1;
- Coop: 6,2;
- Divella: 6,3;
- Barilla: 6,4;
- Esselunga: 6,5;
- Garofalo: 6,7;
- Barilla 5 cereali: 6,9;
- Barilla Bio: 7,5;
- Buitoni: 8,7;
- Coop Bio: 8,7;
- De Cecco Bio: 8,8;
- Rummo Bio integrale: 8,9;
- Garofalo integrale: 8,9;
- Alce nero Bio: 9.
Nella top 5 troviamo invece:
- Rummo: 9,1;
- La Molisana: 9,5;
- Voiello 100% grano aureo: 9,5;
- De Cecco integrale: 9,6;
- De Cecco: 9,8.