Il grano – o frumento – viene coltivato in tutto il mondo. Nel corso del tempo ha sempre attirato l’attenzione degli investitori: costituisce, infatti, uno dei componenti più importanti di molteplici prodotti alimentari.
Sotto il profilo finanziario questa commodity è apprezzata per una serie di motivi: il grano riesce a resistere anche ai climi più rigidi e può essere raccolto in tempi relativamente brevi. Quest’ultima caratteristica è importante, perché permette al frumento di essere quasi sempre disponibile.
Il grano viene negoziato in diverse Borse, ma le due più importanti sono le seguenti:
- Chicago Board of Trade (CBOT);
- NYSE Euronext (Euronext).
Le quotazioni dei future del grano sono espresse in dollari e centesimi di dollaro per bushel. Il bushel è un’unità di misura che può essere tradotta in italiano con staio, serve per misurare la capacità per aridi e liquidi e viene utilizzata nel Regno Unito e, per i soli aridi, negli Usa e in Canada.
Cosa influenza le quotazioni del grano
I prezzi del grano sono condizionati da una serie di fattori. Il più importante, senza dubbio, è costituito dal clima, che ha un ruolo molto importante nella sua produzione. Benché il frumento sia un cereale particolarmente robusto, i periodi di grande siccità o quando ci sono delle forti inondazioni hanno un impatto negativo sui raccolti. Gli eventi meteorologici possono portare ad un aumento o ad una diminuzione del prodotto, con la conseguente variazione dei prezzi del frumento.
Le quotazioni del grano possono essere condizionate da eventuali cambi della politica governativa, che ne possono modificare il prezzo.
L’introduzione di nuove tecnologie può avere un impatto sulla coltivazione del frumento, andando a impattare, per esempio, sui costi di coltivazione o creando un potenziale surplus di raccolto. Una situazione del genere potrebbe determinare una riduzione – almeno momentanea – dei prezzi spot del frumento. Eventuali variazioni della domanda e del prezzo delle altre materie prime concorrenti, come il mais, possono avere un impatto sulle quotazioni del frumento.
I principali produttori di grano sono l’Unione Europea, gli Stati Uniti, la Cina e l’India.
A cosa stare attenti quando si investe nel grano
Le quotazioni del grano sono particolarmente volatili. È quindi necessario stare particolarmente attenti e analizzare una serie di fattori:
- il clima dei Paesi produttori, in quanto proprio il clima condiziona la produzione, determinando dei rallentamenti o un incremento dell’offerta;
- monitorare costantemente i livelli di stock: gli aumenti o la diminuzione delle scorte sono proporzionali all’evoluzione della domanda e dell’offerta;
- la demografia mondiale che può influenzare direttamente la richiesta di commodities;
- l’evoluzione del settore agroalimentare.