Sono ore di angoscia e disperazione in casa Napoli. Da giorni non si fa che parlare dell’infortunio che ha subito il giocatore Victor Osimhen, attaccante nigeriano di 22 anni, a seguito dell’incontro tra l’Inter e la squadra partenopea. Una vera e propria tegola per la squadra allenata da Luciano Spalletti, che ora dovrà rinunciare a uno dei suoi calciatori più rappresentativi.
Osimhen è stato sottoposto ad un’operazione di chirurgia maxillo-facciale a causa delle lesioni multiple riportate allo zigomo sinistro dopo lo scontro di gioco con il difensore avversario Milan Skriniar durante la partita che Inter e Napoli hanno disputato la scorsa domenica 21 novembre (terminata con il punteggio di 3 a 2 a favore del club milanese).
Per il momento si parla di tre mesi di prognosi e 90 giorni di stop. Le previsioni dicono che quindi il calciatore non sarà a disposizione della squadra prima di febbraio. L’unica speranza di rivederlo in campo è quella legata all’utilizzo di una mascherina protettiva indossata in passato anche da altri calciatori. Soluzione sconsigliata dal professor Giampaolo Tartaro (il medico che l’ha operato), che ha spiegato come la grande quantità di fratture riportate al volto impongano la massima cautela in fase di guarigione.
Osimhen, la carriera e l’exploit in Francia
Victor Osimhen è nato a Lagos, la più grande città della Nigeria, il 29 dicembre del 1998. Cresciuto nelle giovanili della squadra locale “Strickers Academy” di Lagos, diventa professionista da adolescente e appena maggiorenne approda nel calcio europeo grazie all’interessamento dei tedeschi del Wolfsburg. I talent scout del club in Africa lo notano e convincono la proprietà a tesserarlo. In Germania gioca nella stagione 2017/18.
L’anno seguente si trasferisce in Ligue 1 (massimo campionato francese) acquistato dalla squadra del Charleroi. Nella formazione transalpina gioca 36 gare segnando 20 gol stagionali. La sua esperienza in Francia prosegue al Lille, di cui fa parte nell’anno 2019/20, collezionando 18 reti in 38 presenze e finendo sotto i riflettori della stampa sportiva.
Osimhen è da sempre anche un componente della Nazionale nigeriana. Con l’Under 17 ha conquistato il Mondiale nel 2015, in cui si è distinto laureandosi capocannoniere con 10 gol. Nella Nazionale maggiore ha debuttato a giugno del 2017 e con la Nigeria sinora vanta 19 presenze e 10 reti.
L’approdo al Napoli con un’operazione record: tutte le cifre
L’operazione che nell’estate del 2020 ha portato Osimhen al Napoli ha toccato un valore complessivo pari a 70 milioni di euro lordi più ulteriori 10 di bonus (alcuni anche difficili da raggiungere, legati soprattutto ai piazzamenti futuri in Champions League, dai quarti di finale alla vittoria del trofeo) pagabili in 5 anni (con anche un presunto caso di plusvalenze sospette).
Con il Lille, inoltre, il Napoli decise di intavolare anche un’altra trattativa separata, che ha portato al trasferimento di 4 giocatori del Napoli in Francia: si tratta del portiere Karnezis e dei tre Primavera Claudio Manzi (difensore centrale classe 2000), Ciro Palmieri (attaccante di 20 anni cercato anche dal Chelsea) e Luigi Liguori (attaccante classe 1998 che ha trascorso gli ultimi due anni in prestito).
Per i 4 giocatori, il Lille ha versato nelle casse de Napoli 20 milioni di euro netti (soldi che la squadra francese sta pagando in modalità rateizzata): l’esborso da parte del Napoli è stato dunque di 50 milioni di euro lordi. Con il presidente Aurelio De Laurentiis Osimhen ha firmato un contratto di 5 stagioni – dunque fino al termine del 2024/25 – per una cifra pari a 4,5 milioni di euro netti all’anno.