Il giorno di Kylian Mbappé è finalmente arrivato. Con la presentazione ufficiale del talento francese al Santiago Bernabeu inizia una nuova era dei Galacticos. Non che nelle ultime stagioni il Real Madrid abbia deluso le aspettative, ma con l’arrivo del nuovo numero 9 in “camiseta blanca” mister Carlo Ancelotti potrà guidare una formazione destinata a scrivere la storia del calcio per gli anni a venire. Dopo anni di tira e molla con il Psg, il presidente Florentino Perez è riuscito a portare a Madrid e, per ripagare l’attesa, ad organizzare con una festa all’altezza del campione.
La presentazione di Kylian Mbappé al Real Madrid
Così il capitano della Francia può adesso lasciarsi alle spalle un Euro 2024 vissuto non da protagonista e soprattutto un’avventura di 7 anni a Parigi, che era diventata per lui ormai troppo stretta.
Dopo la firma sul contratto, ad ufficializzare il trasferimento a zero dal Psg annunciato prima degli Europei, Mbappé si è presentato di fronte al suo nuovo popolo e alle 15 coppe della Champions League conquistate dal Real, esposte in bella vista sul prato del Santiago Bernabeu.
“Wow, è incredibile essere qui – sono state le prime parole dell’attaccante in perfetto spagnolo – Ho dormito per tanti anni col sogno di giocare nel Real Madrid e oggi ho realizzato questo sogno e sono un ragazzo felice. Voglio ringraziare il presidente Florentino Perez che ha avuto grande fiducia in me dal primo giorno, sono successe tante cose, ma grazie. Grazie anche a chi ha lavorato per portarmi qua superando le difficoltà. Vedo la mia famiglia felice, vedo mia mamma in lacrime, è un giorno incredibile per me. Da bambino era solo uno sogno, oggi sono qui e l’ho realizzato”.
Ad accogliere Kylian Mbappé una folla di oltre 75mila persone e sul palco, oltre al presidente dei Blancos, uno dei più grandi campioni della storia del Real e non solo, il connazionale Zinedine Zidane.
“Grazie ai madridisti che da anni mostrano per me grande affetto e amore, una cosa che è andata dritta al mio cuore – ha detto ancora Per me significa molto essere qui, e ora sogno di essere all’altezza del miglior club del mondo. Dico solo una cosa, darò la vita per questo club e per questo stemma. Qui oggi ci sono tanti bambini: io avevo un sogno come voi e oggi lo realizzo, per questo vi do un solo consiglio: con la passione e i sogni si può ottenere tutto”.
“Oggi qui ci sono io, domani potrà esserci uno di voi. Sono molto emozionato perché significa tanto per me stare qui, è un sogno essere nel club più grande della storia del calcio. Non dico altro perché altrimenti piango. Cantate con me: Uno due tre, Hala Madrid!” ha concluso Mbappé per citare la presentazione del 2009 del suo mito Cristiano Ronaldo.
Mbappé al Real Madrid le cifre del contratto
Al termine di un lungo e faticoso negoziato, Mbappé e il Real Madrid hanno trovato un accordo faraonico fino al 2029. Soltanto la firma del contratto ha fatto scattare per il fuoriclasse francese un maxi premio, un “signing on fee” da 125 milioni di euro spalmato per 5 anni.
A questi 25 milioni di euro all’anno va sommato lo stipendio, che in partenza sarà di 15 milioni netti a stagione, per poi salire progressivamente a 20. Un escamotage per garantire al fuoriclasse francese delle cifre non troppo lontane da quelle incassate al Psg.
Anche per questo a Mbappé è stata concessa una percentuale sui diritti d’immagine dell’80%, contro il solito 50 e 50 applicato dal Real Madrid ai contratti degli altri campioni in squadra.