Argentina campione del Mondo, ricco bottino dalla Fifa: quanto vince

Nel Mondiale più ricco di sempre ci sarà anche il bottino più alto della storia della competizione: sorride l'Argentina, ma anche la Serie A

Pubblicato: 19 Dicembre 2022 20:00

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Dopo trentasei anni di lungo digiuno, dopo averla sognata e sfiorata nel 2014 e aver iniziato il Mondiale in Qatar non nel migliore dei modi, l’Argentina e Lionel Messi sono finalmente campioni del Mondo. Dal 1986 al 2022, un’attesa quasi infinita per la conquista della terza coppa del Mondo per l’Albiceleste che vede la Pulga raggiungere nell’olimpo dei grandi Diego Armando Maradona, trascinatore assoluto di quell’Argentina che in Messico riuscì ad alzare al cielo il Mundial.

Dal 3-2 alla Germania dell’Ovest allo stadio Azteca di Città del Messico al pirotecnico 3-3 con la Francia, match poi deciso ai rigori, al Lusail Stadium di Lusail in Qatar, la Selección ne ha viste di tutti i colori in questi anni e ora, grazie al successo ottenuto nel mondiale invernale può rimpinguare le casse della federazione col ricco premio in arrivo dalla Fifa.

Non solo Mondiale, il guadagno dell’Argentina

Mentre Scaloni, Messi e gli “italiani” Lautaro Martinez e Paulo Dybala fanno festa di ritorno in Argentina, la federazione a Buenos Aires si sfrega le mani in attesa di incassare il premio Mondiale ottenuto grazie al successo in Qatar. Come ogni competizione internazionale, infatti, si va ben oltre la premiazione fisica ai giocatori, con le casse che si rimpinguano di milioni tanto da fare invidia, soprattutto con l’avvicinarsi della finale.

Già successo negli anni passati, infatti, le nazionali che partecipano al Mondiale hanno diritto a dei ritorni economici come gettone di presenza (1,5 milioni di dollari più 9 di bonus in caso di passaggio del turno) per poi veder crescere la propria fetta man mano che si avanza nel torneo. Il successo di domenica 18 dicembre 2022 contro la Francia ha quindi portato all’Argentina ben 42 milioni di dollari che saranno versati alla federazione nelle prossime settimane.

Sorride anche la Serie A

Il successo Mondiale dell’Argentina, però, non riguarda in senso stretto solo Buenos Aires e la federazione Albiceleste. Oltre al bottino conquistato dalla Nazionale guidata da capitan Messi, infatti, la Fifa mette a disposizione un altro tesoretto di circa 209 milioni che vengono versati in egual misura a tutti i club che hanno “prestato” i propri giocatori alla selezione vincitrice del torneo.

Il ct Lionel Scaloni, in tal senso, è stato molto generoso con la Serie A che presto potrà vedere le casse di alcuni club lievitare grazie al successo dell’Argentina. Dei 26 convocati in Qatar, infattii, ben 4 sono gli “italiani”, con Juventus (Di Maria e Paredes), Roma (Dybala) e Inter (Lautaro Martinez) che incasseranno parte del bottino dei 209 milioni messi a disposizione.

Il campionato che su tutti otterrà maggior soldi sarà la Liga spagnola, con ben 10 giocatori prestati all’Argentina, poi Premier League (5), la citata Serie A, Ligue I e Liga portoghese (2 a testa), mentre Bundesliga, MLS e Primera Division argentina hanno visto solo un giocatore a testa partecipare alla spedizione Mondiale Albiceleste.

Il bottino più ricco di sempre

Quello di Qatar 2022, va sottolineato, è il montepremi più alto di sempre per la competizione mondiale. In totale, tra quote di partecipazione e premi scaglionati per ogni step del torneo, sono in totale 440 i milioni messi a disposizione delle Nazionali, il 20% in più rispetto al tetto già da record fissato nel 2018 dal Mondiale tenutosi in Russia che aveva visto come trionfatrice la Francia di Mbappé.

I transalpini, a questo giro usciti sconfitti, hanno comunque incassato 30 milioni di dollari, ai quali vanno aggiunti i bonus per i riconoscimenti individuali per scarpa d’Oro (Kylian Mbappé, Francia), il Miglior giocatore (Lionel Messi, Argentina), il Guanto d’Oro (Emiliano Martinez, Argentina) e il Miglior Giovane (Enzo Fernandez, Argentina).