Supercoppa italiana, definite le semifinali della Final Four 2025: regolamento e quanto vale

Confermato anche quest'anno il nuovo format della Supercoppa, in programma a Riyad come nel 2024: il tabellone dopo la vittoria della Coppa Italia della Juventus

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Con la vittoria della Coppa Italia da parte della Juventus si compone il tabellone della prossima Supercoppa italiana in programma nel gennaio 2025. Dopo il secondo posto raggiunto matematicamente in Serie A dal Milan (grazie agli attuali 7 punti di distanza dal 3° posto) si attendeva di sapere soltanto la vincente nella finale tra i bianconeri e Atalanta. Come nella scorsa stagione, infatti, anche quest’anno è stato confermato il format della Final Four andato in scena a gennaio 2024 in Arabia Saudita: se fino al 2023 la Supercoppa veniva aggiudicata da una tra la vincitrice della scudetto e della Coppa Italia, a contendersi il trofeo sono adesso le squadre che si sono piazzate ai primi due posti delle due competizioni.

Supercoppa italiana: il format della Final Four

Sul modello della “Supercopa” spagnola, a partire dallo scorso anno l’Italia ha cambiato la struttura della Supercoppa, diventata un mini-torneo tra quattro squadre, con tre partite tra semifinali e finali.

L’edizione 2022/23 si è tenuta a Riyad, in Arabia Saudita, ed è stata vinta dall’Inter di Simone Inzaghi, dopo aver battuto la Lazio per 3-0,  in finale contro i campioni d’Italia del Napoli, che avevano avuto la meglio, sempre per 3-0 sulla Fiorentina.

Come comunicato in una nota, la Lega Serie A ha confermato il formato nel corso di una riunione in cui “le società hanno affrontato il tema del calendario delle proprie competizioni, confermando il format a quattro squadre per la disputa della Supercoppa”.

Anche per la prossima stagione il trofeo sarà assegnato nella capitale saudita. L’accordo sottoscritto lo scorso anno tra il Paese asiatico e la Lega calcio prevedeva la concessione di quattro edizioni su sei della competizione: dopo 2024 il torneo si terrà a Riyad anche nel 2025, nel 2028 e nel 2029, mentre sono ancora da decidere le sedi delle edizioni 2026 e 2027.

Il nuovo format prevede che i campioni d’Italia affrontino nella prima semifinale la finalista della Coppa Italia, mentre la seconda classificata del torneo giocherà contro la squadra arrivata seconda in Serie A. Ecco dunque gli accoppiamenti del mini-tabellone:

  • Inter-Atalanta
  • Juventus-Milan

L’edizione 2023/24 della Supercoppa italiana prevede però una novità regolamentare: le nuove linee guida stabiliscono, infatti, che, in caso il risultato dovesse essere di parità al termine dei 90 minuti, non si procederà con i tempi supplementari, ma l’arbitro provvederà a far battere subito i calci di rigore.

Già da questa stagione è cambiata anche la disciplina di cartellini e squalifiche: i giocatori delle squadre partecipanti alla Supercoppa che sono squalificati in campionato non salteranno la semifinale del torneo, ma sconteranno lo stop al seguente turno di campionato. Dunque soltanto l’espulsione in semifinale del torneo potrà far saltare la finale.

Quanto vale la Supercoppa italiana

Oltre alla possibilità di mettere in bacheca un titolo nazionale, la partecipazione al trofeo garantisce alle squadre contendenti anche un ritorno economico: con Riyad la Lega ha sottoscritto un accordo da 23 milioni di euro, dei quali 16 milioni sono destinati ai club, 1,6 milioni per la sola partecipazione, circa 5 milioni alla finalista perdente e 8 milioni circa alla vincitrice.

Oltre agli incassi derivati dal montepremi, giocare la Supercoppa permette ai club di incassare anche i ricavi ottenuti dai diritti Tv, in esclusiva Mediaset, che nella finalissima tra Inter e Napoli dello scorso 22 gennaio ha ottenuto oltre 7,1 milioni di spettatori su Canale 5.