Chi aveva dubbi sull’impegno di Oaktree sull’Inter può tirare un sospiro di sollievo. I primi sei mesi del fondo statunitense da proprietario del club nerazzurro sono stati caratterizzati dal consolidamento degli asset presenti in società e la valorizzazione dei talenti in rosa al ritmo di un rinnovo al mese. Il prolungamento di contratto del giovane difensore Yann-Aurel Bisseck è soltanto l’ultima delle ufficializzazioni, sulla scia di altre firme che tracciano il percorso di investimenti verso il futuro intrapreso dall’azionista di maggioranza californiano. Un quadro per nulla scontato visto il rocambolesco passaggio in estate dalla famiglia Zhang in forza dell’escussione del pegno da 395 milioni di euro.
Il contratto di Bisseck
Eppure gli investimenti del fondo americano si sono rivelati costanti, senza nessun stravolgimento e con sei adeguamenti contrattuali sostanziosi in alcune delle caselle più importanti, dalla guida tecnica di Inzaghi fino al capitano Lautaro.
Il rinnovo del giovane difensore tedesco è l’ultimo in ordine di tempo, ma può essere considerato emblematico della politica di investimento sui giovani che l’azionista di maggioranza statunitense sta portando avanti.
“FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Yann-Aurel Bisseck: il difensore classe 2000 sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2029” ha ufficializzato il club sul proprio sito, assicurando per altri quattro anni il classe 2000 al proprio reparto difensivo.
Acquistato nella scorsa stagione per 7,2 milioni di euro dopo la scoperta nella squadra danese dell’Aarhus, il valore del centrale tedesco è già salito a circa 30 milioni.
Con l’adeguamento del contratto Bisseck passerà da un ingaggio da 750mila euro a stagione a 1,5 milioni più bonus, a cui sommare l’ammortamento di 1,26 milioni per un totale di 2,84 milioni di euro nella stagione in corso. Secondo i calcoli di Calcio e Finanza, lo stipendio del difensore è pesato nella scorsa annata 2,45 milioni di euro tra compenso e ammortamento, per un valore netto a bilancio sceso a quasi 5,8 milioni di euro al 30 giugno 2024.
Dalla prossima stagione lo stipendio lordo del 23enne arriverà 1,97 milioni di euro, con un ammortamento da 1,13 milioni di euro, per complessivi 3,1 milioni di euro.
“Sento che la società ha fiducia in me, così come l’allenatore: tutti hanno contribuito per questo rinnovo e sono contenti della mia crescita. Penso che questa firma sia un momento positivo per tutti”, ha dichiarato Bisseck tramite i canali del club.
“Credo di aver fatto meglio di quello che molti si aspettassero. Credo che non fossero in tanti a conoscere il mio nome prima di arrivare qui, però ho fatto un buon lavoro imparando le tattiche e i metodi del calcio italiano. Anche imparare la lingua è stato utile: penso che finora sia stata un’esperienza piena di successi”, ha aggiunto.
Il piano di rinnovi
Dall’arrivo nell’estate 2024 la nuova proprietà nerazzurra aveva già blindato alcuni dei giocatori fulcro della rosa e tra i principali protagonisti della conquista della seconda stella, a partire dall’allenatore Simone Inzaghi, fino al centravanti e capitano Lautaro Martinez, passando per un pilastro della squadra come Nicolò Barella e da una promessa del futuro a centrocampo Kristjan Asllani.
Manca da ufficializzare anche il rinnovo di un altro elemento di rilievo nel progetto come Denzel Dumfries e tutte le fondamenta sulle quali costruire le prossime vittorie dell’Inter sono blindate, senza nessuna scadenza a breve termine se non per i contratti dei veterani più avanti con l’età.
Alla luce degli adeguamenti degli stipendi, stando alle stime della Gazzetta dello Sport, il peso degli investimenti di Oaktree sui rinnovi hanno raggiunto un totale di 183,6 milioni di euro lordi fino al 2029.